giovedì, luglio 31, 2008

Il cavaliere oscuro - The dark knight

4 pizze.

Mercoledì pomeriggio, un giro in centro per salutare gli amici, poi dritti al solito cinemone.
Arrivo con il mio consueto anticipo, la sala è vuota, mi accomodo proprio in mezzo, …a pochi minuti prima dei trailers, arrivano i disturbatori, …una compagnia di sbarbati, i quali cominciano il loro spettacolo personale fatto di commenti, chiacchiere, risate fuori luogo, tutto rigorosamente ad alta voce.

La mia solita sfortuna.

Sono mesi che aspetto di vedere questo film, finalmente trovo un giorno libero per vederlo ed un plotone di unni seduti giusto una fila dietro, mi rovinano la visione.
Invece come per magia, ad inizio film, i miei vicini di fila si fanno tranquilli, e gentilmente mi permettono di gustarmi il film nei suoi dettagli.

La storia parte subito in quarta, con una rapina in una banca della mafia, organizzata da una banda di delinquenti con delle maschere da clown.
A Gotham City, c’è un nuovo criminale che suole lasciare sul luogo delle sue malefatte, una carta del Joker.
Il nuovo procuratore distrettuale appena eletto Harvey Dent (Aaron Eckhart) e Batman (Christian Bale) hanno contribuito a ripulire la città dal crimine, ma la corruzione e gli appigli della mafia sono ancora forti.
Anche se con molta riluttanza la mafia si allea col criminale del momento Joker (Heath Ledger), un pazzo col viso truccato e con due profonde cicatrici agli angoli della bocca.
Rachel Dawes (Maggie Gyllenhaal), amica d’infanzia di Bruce Wayne nonché attuale compagna di Harvey Dent e il tenente James Gordon (Gary Oldman) portano avanti il loro lavoro al fine di smascherare i doppiogiochisti all’interno della polizia.
Il contabile della mafia Lau Chen, fugge a Hong Kong con l’unico scopo di salvaguardare gli ultimi fondi della mafia di Gotham.
Tocca a Batman, con un’azione degna di lui, recuperarlo e riportarlo indietro affinché possa collaborare con l’ufficio del procuratore e dei suoi collaboratori.
La deposizione di Lau Chen, permette alla polizia di arrestare i maggiori esponenti dei clan cittadini.
Ma tutto rientra nei piani del Joker, il quale fa irruzione in un locale durante una raccolta di fondi per Harvey Dent, con l’obiettivo di ucciderlo. Il procuratore distrettuale si salva grazie all’intervento di Bruce Wayne/Batman.
Inizia il gioco perverso psicologico del Joker, il quale annuncia l’intenzione di uccidere il sindaco di Gotham e un civile al giorno fino al momento in cui Batman rivelerà la sua vera identità,….

…e qui mi fermo, perché non voglio rovinarvi la visione con qualche spoiler.

Il film ha un ritmo incalzante, non vedi l’ora di vedere la successiva mossa del Joker, …sì, avete letto bene, questa bellissima pellicola di Christopher Nolan è centrata sul personaggio “very insane” del Joker, e paradossalmente ci sembra di parteggiare per il cattivo.
Un “villain” come non se ne vedevano da tempo, roba da far impallidire i vari Hannibal Lecter o Lex Luthor.
Il compianto Heath Ledger regge il film sulle sue spalle, con profonda intensità e un’interpretazione sopra le righe. Gli altri attori si inchinano alla sua bravura, scompare Christian Bale, mentre la figura di Aaron Eckhart cresce poco a poco, fino a diventare ……..

C’ero quasi cascato, …ma se conoscete la mitologia dei fumetti della Dc Comics, sapete a cosa alludo.

Michael Caine, nella parte di Alfred il fedele maggiordomo della famiglia Wayne, è perfetto, lineare, un’attore che con la sua esperienza è riuscito a dare al suo personaggio saggezza, giudizio ed equilibrio.
Anche la Gyllenhaal, è riuscito a dare più profondita al suo personaggio, molto di più di quello che riusci a fare Katie Holmes nel precedente Batman Begins. Un punto a favore della bella e coriacea Maggie.
Gary Oldman è da considerarsi un highlander, pensate solo alla sua carriera e ai suoi personaggi, da Sid & Nancy a Leon, a Harry Potter a Batman. La sua recitazione è forte, molto più presente che nel primo episodio, …questo spazio è stato utilizzato per approfondire il suo personaggio e l’ha fatto con maestria ed una padronanza della recitazione innata. Senza strafare.

La sceneggiatura funziona, scorre secondo i giusti binari, nessun momento noioso, il tempo batte e non ci si accorge che il film dura più di due ore.
La colonna sonora è perennemente presente e contribuisce al climax delle scene, …mi ha ricordato lo stile “Codice Da Vinci”.
Il finale mi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca, perché il personaggio di Harvey Dent, secondo la mia modesta opinione meritava maggior respiro, soprattutto verso la fine.

Ad ogni modo, un film grandioso.

Un plauso ai doppiatori italiani, i quali hanno fatto un ottimo lavoro, eccellente, …in particolare ad Adriano Giannini (Heath Ledger/Joker) il quale eredità dal padre una straordinaria voce (e si sente).

Concludendo, il mio suggerimento è di correre ad andarlo a vedere, …e a sentire, …lasciatevi tentare almeno una volta, perché siete così seri? …mettete un sorriso su quel faccino!!!

Ahahahahah!!!!!!!!

martedì, luglio 29, 2008

Perfect eyes


"La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore"

- Alexander Pope -


(dedicato a chi ha due occhi che parlano per lei)


Happy birthday, Mr. Nello

Tanti auguri a Nello, che oggi compie 28 anni.

Esprimi un desiderio e mettilo in un angolo del cuore, che la gioia e la felicità facciano il resto e ti regalino la possibilità di vederlo esaudito.

lunedì, luglio 28, 2008

Queste note di refrain


Augurissimi di buon compleanno al mio amico e collega, Diego.

Le note della tua chitarra illuminano la notte,...
...la luna improvvisa sul refrain.



(Foto scattata da Luca C.)

Do you like sushi?

"Un giorno mi piacerebbe invitarti a mangiare il sushi"
"Già non mi piace il pesce cotto, figuriamoci il pesce crudo,...
...però potremmo andare al ristorante giapponese"


(splendido dialogo tra me e la mia amica Cecilia)


Mi raccomando, ...ripigliati in fretta dal tuo piccolo infortunio, voglio vederti "alive & kicking" il prima possibile.

Take care.

sabato, luglio 26, 2008

Superando i mille

I miei video personali su YouTube sono stati visti da più di 1000 utenti.

Grazie a tutti.

"Walk on the wild side" e "I'm on fire", hanno superato quota 400.
Ricordo a tutti gli internauti che chi volesse vederli, vi basterà cliccare sui vari link che trovate nella colonna di sinistra del mio blog.

Quasi dimenticavo, se siete registrati a YouTube, potrete votarli e commentarli, altrimenti siete sempre liberi di lasciare un messaggio su questo post.

Da qualche giorno, cliccando sulla foto "Un uomo vestito di blues", potrete leggere dello spettacolo teatralmusicale che ho scritto e suonato con i miei compagni di avventura, nonchè condividere la gioia e l'allegria che abbiamo provato nel realizzarlo.

venerdì, luglio 25, 2008

Domande e risposte

"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte, talvolta, lo sono"

- Oscar Wilde -


Vi siete mai trovati nella situazione di fare una domanda, appunto indiscreta, intuire in un nanosecondo di aver sbagliato nel porla e provare quella sensazione di aver fatto l'ennesima figura di m....?


lunedì, luglio 21, 2008

Mr. Shakespeare, suppongo...

"Prima di questa notte non ho mai veduto la bellezza,..."

- William Shakespeare - Romeo e Giulietta -


(Dedicato a chi ha due occhi che parlano per lei)

sabato, luglio 19, 2008

J'adore Venise

"Al terzo doppio whisky quasi le gridai:
"J'adore Venise"
un'occhiata da dietro la spalla so
non vuol mai dire no
mi voltai verso il buio
dietro il vetro indovinavo casa mia,
ma nemmeno un motivo per andare via,..."

- Ivano Fossati - J'adore Venise -

(Dedicato a chi ha due occhi che parlano per lei)

venerdì, luglio 18, 2008

Interno giorno - Esterno notte

Ieri.

Pomeriggio. Interno giorno.

Il mio telefonino suona il tema della sigla di "Buffy - The vampire slayer".
"Chi diavolo è? a quest'ora del giorno? nel mio giorno di riposo?"
Che bella sorpresa, il mio amico Massimo B. si trova a Carmagnola, per motivi a me sconosciuti ed ha intenzione di venirmi a trovare.

Come cantava Battisti: "Perchè no?"

Ok, ti aspetto a casa mia.

Io e Massimo B., ci conosciamo dai primi anni '80, ...ed è una delle persone migliori che io conosca.
Nel frattempo finisco di pulire i pavimenti di casa.
Dura la vita da single,... ad ogni modo dopo un giro di mocio, e un match combattutissimo tra il lavandino della cucina e l'idraulico liquido, approfitto per installare qualche programmino nuovo sul mio vecchio pc portatile, in attesa del mio caro amico.

Il citofono ringhia, ...è lui.
"Vieni su", gli ordino con tono pacato.
Mentre finisco di ordinare casa, Massimo B. si fa una scorpacciata di nostre foto archiviate con pazienza sull'hard disk del mio computer.

Usciamo da casa mia, per acquistare un buon profumo, e ci dirigiamo verso il centro.

Missione: aperitivo e cena

Sera. Esterno notte.

Aperitivo in un bar di V. Pietro Micca, poi cena in un ristorante nei paraggi.
Cena: vitello tonnato, insalata trevigiana, rucola, salmone e gamberetti (ottima e abbondante), torta al cioccolato e pesche, caffè e amaro Montenegro.
Con la pancia stracolma di cibo, ci avviamo per una passeggiata sotto i portici della nostra bellissima città.

Non poteva mancare una capatina dal mio amico/collega Roberto all'Alchimista.
Un cocktail analcolico per me (sono ancora freschi i ricordi dell'ultima sbronza) e uno alcolico a base rhum per Massimo B.

Un ritorno a casa, condiviso con il mio amico, il quale per un certo verso è stato l'inconsapevole complice del miglioramento del mio stato di salute,...

...tra centinaia di battute, tante parole spese bene, e molte speranze.


(foto tratta da torinodailyphoto.blogspot.com)

sabato, luglio 12, 2008

Dio salvi la regina


Lo sanno tutti, il punk nacque nel 1977.

I Sex Pistols erano gli alfieri di quel movimento.
Johnny "Rotten" Lydon alla voce, Steve Jones alla chitarra, Paul Cook alla batteria, e Glen Matlock al basso, ...questa era la line up, di uno dei più famosi gruppi punk della Terra d'Albione.
Questo gruppo emerse in controtendenza alla musica progressive e alla musica pop dell'epoca creando non poche controversie durante la loro breve carriera.

Anarchy in the U.K, fu il loro primo singolo.

Quel brano, un misto di rabbia ed energia allo stato puro, indicò subitamente quale sarebbe stata la linea guida della band.

Sid Vicious, precedentemente batterista dei Siouxsie and the Banshees, nonchè amico di Rotten, sostituì al basso Glen Matlock, cacciato dal gruppo a causa dei continui dissapori tra lui e il frontman del gruppo.
Sid Vicious non sapeva suonare assolutamente il basso, ma aveva il look giusto e quell'aria da ragazzo dannato, perfetta per l'anima del gruppo britannico.

Il secondo singolo fu: God Save the Queen.

Un brano molto contraddittorio, col quale i Sex Pistols attaccarono il potere e le istituzioni, anche se da molti, fu considerato un bieco attacco contro la monarchia.
Il brano venne quasi subito censurato dalle radio.

Nell'ottobre del '77 esce l'unico album in studio della band: "Never mind the bollocks", prodotto da Chris Thomas, già collaboratore dei Roxy Music.
Per registrare le sessioni di basso elettrico fu richiamato Matlock, per sopperire alle incapacità di Vicious.
Il titolo dell'album diede parecchi problemi e molti distributori si rifiutarono di vendere l'album, addirittura alcuni negozi di dischi vennero tacciati di persecuzioni legali in caso di esposizione in vetrina del disco.

Dopo alcuni tour, cancellazioni improvvise di concerti e problemi legati al comportamento di Johnny Rotten e Sid Vicious, i Sex Pistols annunciarono la loro definitiva separazione un paio di anni dopo.
Sid Vicious morirà causa di un'overdose di stupefacenti, nel 1979 a soli 21 anni.

Da alcuni anni i Sex Pistols fanno parte della Rock and Roll Hall of Fame, un onore piuttosto criticato dai membri della band britannica.

Ma veniamo alla storia moderna.

In occasione della ristampa di "Never mind the bollocks" i Sex Pistols si sono riuniti per una serie di date.
L'11 luglio 2008, in occasione del festival rock "Traffic Torino Free Festival", Parco della Pellerina, hanno tenuto un concerto per non meno di 70mila spettatori, a detta degli organizzatori.
Johnny Rotten è salito sul palco, visibilmente imbolsito e vestito con una camiciona abbinata con pantaloni a quadretti colorati.
"Pretty Vacant", "God Save the Queen", "E.M.I.", "Anarchy in the U.K.", ...insomma i grandi successi.
La pioggia non ha scoraggiato il pubblico che si è dimostrato all'altezza del gruppo punk britannico.
Peccato per il lancio di cocci di bottiglie di birra, che ha fatto arrabbiare il frontman della band, ...anche se ha mantenuto una certa britannicità nell'ammonire l'anonimo lanciatore.

Insomma che dire, ...la formazione anche se infiacchita dal tempo, ha dato spettacolo, facendo conoscere anche alle generazioni più recenti, il loro sound, impreziosito da una migliore tecnica.

I tempi cambiano, ma le idee restano.

venerdì, luglio 11, 2008

Agente Smart - Casino Totale


2 pizze e mezza.

Parto subito col dire che "Get smart" è stata una grande, nonchè fantastica serie televisiva.
Don Adams era grande nei panni di Maxwell Smart, agente del CONTROL, un'agenzia segreta del governo degli Stati Uniti.
Ricordo ancora, ...inizialmente era in bianco e nero, e se non sbaglio in Italia era trasmessa da Telemontecarlo.
La serie tv era prodotta da quella mente geniale di Mel Brooks, ...e parliamoci chiaro era un capolavoro.

Niente a che vedere col film.

Taglio corto, perchè voglio arrivare al dunque, ...allora solito cinemone, solita ora, stessa spiaggia, stesso mare, pochi spettatori.
La prima parte introduce i personaggi principali: Steve Carell (Maxwell Smart) e Anne Hathaway (Agente 99).
La noia si fa largo in platea, dopo mezz'ora nemmeno una risata.
La storia è alquanto intuibile, ...l'associazione criminale KAOS, comandata dal perfido Siegfried, ruba delle testate nucleari, al fine di ricattare il governo degli Stati Uniti.
Nessuno prende in considerazione le serissime minacce di questa organizzazione, ...toccherà a CONTROL e ai suoi agenti segreti, impedire un attacco terroristico.
Nel frattempo, l'agenzia Control viene decimata da una spia doppiogiochista di KAOS.
Tocca quindi all'analista Maxwell Smart appena promosso agente operativo e alla bellissima 99, fare luce sugli avvenimenti.

Il film incomincia a prendere quota dalla metà del film.

Qualche simpatica trovata, ...ma niente più, ...così facendo si trascina e ci trascina verso il tradizionale "happy ending".
Insomma, per dirla tutta, il film è godibile, ma manca di quell'ironia e di quella demenzialità che ha reso la serie televisiva, un vero e proprio cult.
I due attori principali non hanno secondo me quella giusta alchimia, per dare profondità ai loro personaggi.
Una bella sorpresa (ma nemmeno poi tanto) è Alan Arkin, che recita la parte del capo di CONTROL, ...poche battute, ma giocate con saggezza e grande esperienza.

Il resto fa volume.

giovedì, luglio 10, 2008

Cena magnifica


Mercoledì sera, ...sono appena sceso dal tram, al capolinea, quando mi accorgo che mia sorella Valentina, mi ha chiamato sul mio nuovo telefonino.
La richiamo immediatamente.

Ha passato l'esame di maturità!!! Con un bel voto.

Sono contentissimo e felicissimo per lei, ...la "matura" è uno spauracchio per tutti, un esame da non prendere sottogamba, ma nemmeno da sclerarci dietro.

Brava!!!

Roberto arriva pochi minuti più tardi. Insieme andiamo a casa sua.
Da tempo Bobo mi aveva invitato a cenare da lui (abita a Orbassano), purtroppo i miei impegni di lavoro, la distanza, la musica, la stanchezza, le cavallette, le inondazioni, ...va beh, adesso non esageriamo, ...mi avevano impedito di accettare.
Le vacanze invece, mi hanno permesso di propormi, ed eccomi qui.

A casa sua, vieniamo accolti da Daniela, la moglie, la quale è intenta a prepararci una sontuosa cenetta, mentre Alessandro il figlioletto di 15 mesi appena svegliatosi dalla pennicchella, incomincia a sgambettare in mezzo a noi.

Per ingannare l'attesa parliamo del più e del meno, delle nostre ambizioni, dei nostri obiettivi, facendo tappa sulle mie brame musicali.
A settembre inizierò la preproduzione del mio nuovo lavoro, e non vedo l'ora.
Io e Roberto abbiamo condiviso un pezzo di vita durante il periodo delle superiori.
Al sabato pomeriggio ci ritrovavamo a casa di mia madre per suonare, lui la chitarra ed io le tastiere.
Fu proprio Roberto a prestarmi i soldi per comprarmi il mio primo spartito di Sergio Caputo, ...quindi per un certo verso, gli devo molto.

Baseball alla tv e cena magnifica.

Prosciutto, melone, mortadella, paccheri con sugo di noci, rollata di carne, acqua, birra, torta di mele, caffè e mirto.
Inutile dire, che in certi casi ho fatto il bis e anche il tris.
Se ci penso, la cosa migliore che preparo in cucina, è il the.

Dopocena, ci rituffiamo nel passato, suonando insieme.
A fine serata, Roberto mi accompagna a casa in auto, ...abitiamo praticamente agli antipodi.
Ancora mille grazie per il passaggio.

Una bellissima serata, una cena altrettanto fantastica.

mercoledì, luglio 09, 2008

With a little help from my friends

Con un piccolo aiuto dagli amici, ...si può fare tutto.

Nonostante le vacanze, e i meritati periodi di riposo, il mio umore resta sempre sospeso nel limbo.
Probabilmente, perchè sono alla ricerca di nuovi stimoli, nuovi incentivi.
In questi ultimi anni ho conosciuto diverse persone, alcune di queste sono diventate persone amiche, altre no.

Ho sbagliato a cercare l'amicizia a tutti i costi e adesso pago la mia insolenza e la mia presunzione?

Il bicchiere mezzo pieno: gli amici veri, mi sono rimasti al fianco, perchè sono andati oltre e non si sono fermati a quel muro, che per paura di sbagliare ho eretto intorno a me.
Il bicchiere mezzo vuoto: mi sento giù al piano dei rospi, perchè non ho saputo conquistare la fiducia dellla maggior parte delle persone che ho conosciuto ultimamente.

Mi hanno illuso o mi sono illuso io? (Come farsi un gioco di prestigio, sapendo il trucco).
Perchè allora, coltivo dei sensi di colpa? Che cosa ho sbagliato, se ho sbagliato?
Lo ammetto, ...a volte tendo a "chiudere le persone" e ad insistere nel cercarle, ...ma sono solo alla ricerca di una forma di approvazione o di socializzazione.

Nessuno è perfetto, nemmeno un perfetto imbecille, ...si sa, ...in fondo in fondo, presentare le mie scuse, se presentate col cuore, ...può essere un buon "ricomincio da zero" per la mia anima.

Non voglio perdere l'amicizia delle persone a cui VOGLIO BENE, ...pretendo solo di godermi la mia onesta felicità, ...magari con un piccolo aiuto dai miei amici.

lunedì, luglio 07, 2008

La mia nuova identità, ...oppure no?!?


Primo giorno di ferie, ...quelle nuove.

Purtroppo, una volta ogni cinque anni, l'homo sapiens deve rinnovare il suo documento d'identità, ...e quel giorno è oggi.
Mi alzo con malavoglia, la mattina però è fresca, mi preparo la colazione, mi rinfresco, prendo le mie carabattole e mi dirigo alla più vicina anagrafe.
Scarto con astuzia l'ennesimo sciopero di tram e bus, ...che strano, non ne fanno mai, ...e arrivo a destinazione con un quarto d'ora d'anticipo sull'apertura degli uffici.
La gente che attende il proprio turno non è in coda, ...tra me e me penso che abbiano preso un numero, così facendo mi dirigo gentilmente verso un'impiegata, che con fare brusco ed insolente mi invita ad aspettare fuori.

Ok, ...ma il numero? Là fuori c'è una tendopoli di persone che aspettano,...

Niente da fare, quando apriranno gli uffici, consegneranno i numeri.

Ok, ...ma come? Per la serie, "Venghino signori venghino", ...entrate e disperdetevi.

Armato di pazienza e del mio sospirato numerino (sono il quinto per fare la carta), mi accomodo nella sala d'aspetto che per l'occasione non è assolutamente dotata di aria condizionata.
Per fortuna mi consola il fatto che forse farò in fretta, ...la maggior parte delle persone che attendevano fuori sono qui per motivi diversi dal mio.

Nel frattempo, inganno l'attesa leggendo il nuovo albo di Dylan Dog.

Tocca a me.

Entro, mi accomodo allo sportello, ...una cortese impiegata mi invita a consegnare la busta con i miei dati personali, le tre fototessera (nelle quali la mia espressione è: "Sono morto, ma non mi hanno ancora avvertito") e la vecchia carta.
L'impiegata incomincia a digitare i dati sul terminale, ad un certo punto mi guarda in volto, poi le fototessere e mi domanda:

"Capelli?"

Lì per lì, avrei voluto rispondere: "Sì, ...pochi ma buoni".
Trattenendomi dal fare una delle mie solite battute che mi hanno reso tristemente famoso in tutto l'orbe terracqueo, rispondo: "Biondi"
"Mi spiace, ma non sono biondi", mi risponde con tono pacato.

Attenzione!!! Una rivelazione!!!

I miei capelli non sono biondi? ...bah, qualcuno soffre di daltonismo, e non sono di certo io.
Insisto e non poco, l'impiegata comunale non polemizza oltre, ...fa troppo caldo.

Attenzione!!! Un'altra rivelazione!!!

Ma dove sono capitato, ci manca solo che esca fuori Mosè con le tavole dei comandamenti o Nanny Loy.

Il computer non accetta il rinnovo, ...perchè la carta d'identità da una settimana ha validità 10 anni. Avete capito bene, tutte le carte d'identità anche quelle in scadenza hanno validità 10 anni.
Io casco letteralmente dalle nuvole, ...per un certo verso son contento non devo pagare nulla, comunque l'impiegata mi mette un timbro sulla scadenza che proroga la stessa, per la mia sicurezza.

Nel giro di un'oretta scarsa me ne torno a casa, con la sensazione di non aver concluso un bel niente, ...in effetti è così.

Ora rispondetemi sinceramente a questa domanda:

"Quanti di voi, sapevano che la carta d'identità ha validità 10 anni?"


Le carte di identità dureranno 10 anni e non più 5
Il Decreto Legge 112 del 25 giugno allunga la "vita" al documento di riconoscimento, con effetto immediato

Nuovi termini di validità delle carte di identità; sul Supplemento Ordinario n. 152 della Gazzetta Ufficiale del 25 giugno è stato pubblicato il Decreto Legge n. 112, relativo alla cosiddetta “Manovra economica” che tra le disposizioni destinate alla semplificazione, prevede che il termine di validità delle carte di identità passi, con effetto immediato, da cinque a dieci anni (art. 31 del D.L. 112/08).

Questa norma si applica non solo alle carte di identità che verranno rilasciate dal 25 giugno 2008 in poi, data di pubblicazione ed entrata in vigore della legge, ma anche a tutte quelle in corso di validità a tale data, per le quali dunque la scadenza deve intendersi automaticamente portata a dieci anni dal momento del rilascio. Senza
bisogno di doversi recare presso uno sportello anagrafico per il rinnovo.

Art. 31. Durata e rinnovo della carta d'identita'- Dl n. 112/2008
1. L'articolo 3, secondo comma, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, le parole: «cinque anni» sono sostituite dalle seguenti: «dieci anni».
2. La disposizione di cui all'articolo 3, secondo comma, del citato testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, come modificato dal comma 1 del presente articolo, si applica anche alle carte d'identita' in corso di validita' alla data di entrata in vigore della presente legge.
3. Ai fini del rinnovo, i Comuni informano i titolari della carta d'identita' della data di scadenza del documento stesso tra il centoottantesimo e il novantesimo giorno antecedente la medesima data.


domenica, luglio 06, 2008

Parola d'ordine: Riposo e divertimento

Nuovamente in ferie.

Per una settimana, l'obiettivo è dimenticarsi del lavoro, la parola d'ordine è: riposo e divertimento.
A tal proposito, sono disponibile a piscinate, cinema, aperitivi, feste a sorpresa, partite a basket, shopping in centro, lunghe passeggiate nel verde, gelati e coccobello.

Sarebbe l'occasione giusta per incontrarci e fare due parole insieme.

Approfittate non solo per fare un po' di blog, ma anche per farci quattro risate in compagnia.

Buona settimana a tutti.

Take care

giovedì, luglio 03, 2008

Il film perfetto


Vi siete mai chiesti quali sono i "Film perfetti"?

Partiamo dal presupposto che non esiste il "Film perfetto", ...se per questo non esiste nemmeno lo sporco impossibile, come recitava una vecchia pubblicità degli anni '80, ...ma non divaghiamo, ...s'intende "Film perfetto", un lungometraggio di qualsiasi genere, il quale visto da tutte le angolazioni, rivoltato come un calzino e rivisto 999 volte, alla millesima ti sa donare le stesse emozioni della prima.

I miei 5 "Film perfetti": (non in ordine di importanza)
  1. Pulp Fiction
  2. The Blues Brothers
  3. Profondo Rosso
  4. Ritorno al futuro
  5. Frankenstein Jr.
Ora sta a voi, commentare le mie scelte, ma soprattutto scrivere le vostre opinioni a riguardo.


Quali sono i vostri 5 "Film perfetti"?


martedì, luglio 01, 2008

Gli anni Novanta


Il sondaggio e' terminato!

"Qual'è stato il decennio migliore per quanto riguarda la produzione musicale?"


  1. Anni '90 .................................17 voti
  2. Anni '70 .................................. 7 voti
  3. Anni '80 ...................................7 voti
  4. Anni '60 ...................................2 voti
  5. Anni '50 ...................................1 voto

Hanno vinto gli anni Novanta.

Personalmente, ho votato per tre decenni : '50 - '70 -'80.
Gli anni Cinquanta rappresentano per me, ...l'era del rock 'n roll.
Per me che sono musicista è stato come imparare l'alfabeto.
Ho incominciato ad ascoltare la musica degli anni Settanta piuttosto tardi, ...ma potrei scrivere trattati su Lou Reed, i Velvet Undeground, i Sex Pistols, e compagnia cantante.
Gli anni più gommosi, sono stati sicuramente gli Ottanta, i suoni dei sintetizzatori erano presenti in tutte le produzioni di quella decade e la musica pop era trascinante ed orecchiabile.
Crescendo con quelle melodie erano normale che votassi per quelle sonorità.

La vittoria schiacciante degli anni Novanta, pone una riflessione.
Con molta probabilità molti lettori e visitatori del mio blog sono nati verso la fine dei '70 ed inizio degli '80, questo spiegherebbe il giovepluvio di crediti nei confronti di questo decennio, ...anche se per onor di cronaca, il buon Luca C. ha fatto di tutto per far vincere questa selezione.

Anyway, ...non mi rimane altro che invitarvi al prossimo sondaggio.

C U Soon and take care.