domenica, settembre 28, 2008

Cena di compleanno


Rieccomi, ...vi sono mancato?

Nonostante le varie interferenze della vita, son riuscito a risintonizzarmi sul mio canale a modulazione di frequenza ed ho deciso di ritornare con una festa, ...la mia festa di compleanno.
Il mio compleanno come molti di voi sapranno è stato un paio di settimane fa, ...ma per una serie di congiunzioni astrali ho potuto organizzare una serata solo lo scorso venerdì.

Rendez-vous: h.20 o'clock in Via Roma.

Il primo ad arrivare è Albertino, seguito quasi a ruota da Paul, Stefano, Claudia & Vince.
Con la fine del turno di lavoro tutti gli altri: Luchino, la Cecia, Brunello e Stefania.

Primi saluti e scambio di battute idiote che preludono l'andamento della serata.
Parola d'ordine: divertirsi.

Diego, Matte & Valentina stanno parcheggiando i loro bolidi e arriveranno a minuti, ...decidiamo di comune accordo di emigrare verso la pizzeria,...
Da buon festeggiato mi accomodo capotavola.

Eccoli,... saluti e abbracci.

Approfitto dei convenevoli, per scattare qualche foto.
Ecco Lorenzo, ...ok dovremmo essere proprio tutti, ...purtroppo Fuda per l'ennesima volta ha tirato "Pakko".

Focacce, pizze e beveraggio vario a profusione.
Matte e Vince si scambiano consigli sulle loro ultime produzioni musicali, Brunello intrattiene la truppa con la sua incredibile verve, la Cecia diverte il pubblico assiepato dall'altro lato di questo immensamente lungo tavolo medioevale con le sue proverbiali barzellette sporche, ...quelle che l'hanno resa celebre in tutto l'orbe terracqueo, ma soprattutto tutti si divertono con tutti.

Intorno al dolce, mi vengono consegnati i regali.
Mi viene consegnata una busta contenente un messaggio criptico: "Se sarai fortunato domani potresti non essere più qui - P.s. se vuoi puoi toccarti"

Ok, .......fatto!!!

In realtà il contenuto era meno spaventoso di quanto potessi immaginare, ...un Gratta & vinci.
Gratto ma non vinco.
Ultimamente son sfortunato al gioco, ...maledetto Paris Saint-Germain.
Una cintura, dei buoni regalo, una t-shirt dei Clash (che ho subito indossato ieri al lavoro) e una maglietta invernale a righe.

Cavoli, ...quanti regali!!! Così tanti non me li aspettavo.
Son veramente contento di tutto.

Al giro di amari, decido di prendere la parola con un breve, ma sentito discorso, legato al valore dell'amicizia.

Grazie ancora, il mio cuore si è riempito di gioia.

sabato, settembre 20, 2008

Feste e Lapsus

Buona serata a tutti!

E' stata una settimana durissima, ...e non è ancora finita!!!
Ho avuto però il piacere di essere invitato alla festa per il compleanno di Alice, la figlia dei miei amici Nello & Maddy.
Purtroppo, non son riuscito a fermarmi molto, perchè verso sera tardi altri amici mi aspettavano per l'inaugurazione di un locale in centro città.
Così facendo, dopo la torta e qualche scambio di battute con gli invitati, mi congedavo dalla festa e con un taxi raggiungevo Paul e Aruna in Via Roma.

L'occasione era la sera d'apertura del locale del mio amico Antonello, nonchè chitarrista del gruppo musicale Darshan.
Una leggera coda per fare la tessera, saluto Stefano, anche lui della serata e con un po' di charme, di savoir-faire e di Drakkar noir cerco di incantare con la mia verve la ragazza che mi compila la tessera, ...et voilà siamo dentro al "Lapsus"
Il locale è molto grande e diviso in due, una parte dedicata al live show, spettacoli, dj set, con tanto di bar e cassa, l'altra parte dedicata maggiormente al "meeting" tra amici, con sedie, calcio balilla e si dice un futuro tavolo da ping pong.
Scambio di battute con Stefano, Paul ed Aruna, ...a qualcuno son fischiate le orecchie?

Non facciamo tardi, l'indomani (venerdì) tutti noi lavoriamo, ...così all'ora delle streghe, ritorniamo tutti nelle nostre dimore.

Una serata piacevole, in grande compagnia, ...e naturalmente grazie ad Antonello per l'amichevole invito.

Oggi ho cercato di riposarmi il più possibile, ...purtroppo, come alcuni di voi sanno, è un periodo che la mia salute gioca con lo yo-yo, facendomi ammattire, ...quando finalmente pensavo che le cose stavano migliorando, ...eccoti nuovamente qualche problemuccio.

Chissà perchè, mi viene in mente una canzone di Sergio Caputo che dice così:


"Abito qui perchè non sali, ho una collezione di medicinali"

Ad ogni modo, ingoio l'ultima pastiglia della sera e vado a dormire, perchè domani si va dinuovo in scena, ...nel frattempo, scusatemi se sarò meno presente nel blog.


Lapsus - Musica dal vivo
Lapsus Official MySpace Page

martedì, settembre 16, 2008

The great gig of Mr. Richard Wright


Non ricordo esattamente quando ho ascoltato per la prima volta un brano dei Pink Floyd.

...ma ricordo perfettamente quel riff inimitabile di chitarra in "Another brick in the wall - Part II" e quel videoclip con i martelli animati.
A quell'epoca avevo circa 7, forse 8 anni, ...seppure la musica non fosse ancora una mia grande passione, con quel brano ne constatai il potere.

"The dark side of the moon" è probabilmente, il mio disco preferito, ...di sempre, ...a distanza di molti anni, riesce a regalarmi le stesse emozioni, ma rinnovate nello spirito.
Richard Wright, è stato il mio mentore, il mio mito, il mio "teacher" di pianoforte, ...colui che mi ha dato la forza e l'energia per imparare e scrivere musica, ...un modello da seguire, uno stile inconfondibile.

Ho perso la mia verginità artistica nel marzo del 1991, al Teatro Juvarra di Torino, in occasione di un Festival Rock.
Con il mio gruppo "Flags" abbiamo presentato diversi brani di nostra produzione, ed alcune covers, ...una di queste era: "Time".
Amo quella canzone.
Quella scelta, mi permise di propormi nel canto, ...e da tastierista novello, amante della musica dei Pink Floyd, ma soprattutto di Richard Wright, chiesi ed ottenni di cantare le sue strofe.

Fu un vero onore, contornato da un applauso fragoroso.

Nonostante il suo carattere apparentemente schivo, e molto britannico, ...era un uomo umile, rispettoso e discreto, ...il suo talento immenso.

"...the time is gone,
the song is over,..."

Ci mancherai, ...tantisssimo!!!!

lunedì, settembre 08, 2008

Happy birthday, Mr. President


"They say, it's your birthday,..."

Così inizia, se ricordo bene, uno dei brani più famosi dei Beatles, ...in questo caso è il mio, di compleanno.
Ieri sera, comme d'habitude (quando parlo francese) ho festeggiato con i miei amici del paese i miei agognati 35 anni.
Per celebrare l'evento, siamo andati in una pizzeria del centro, con l'obiettivo di mangiare bene, divertirsi e distrarmi.

Per l'occasione non ho voluto perdere l'occasione di indossare il regalo di mio fratello.
Bravo Cris, ....questa volta hai centrato il bersaglio.

Menù: vitello tonnato, una pizza diavola (la mia preferita), una birra bionda media, tiramisù (per dimenticar le amarezze), caffè, amaro e pose glamour per i paparazzi.

Per una sera ho voluto dimenticarmi della dieta rigida che sto seguendo per rientrare nel mio peso forma e non sembrare un boiler con le gambe.
Durante la cena, abbiamo parlato di tante cose, ...ma è normale che il giorno del compleanno, si faccia una sorta di consuntivo.

Ebbene, ...non ho combinato un emerito cazzo!!!!!

Della mia vita professionale, lo sapete, non amo parlarne, ...quindi andando a fare le pulci alla mia vita privata sono arrivato a totalizzare un punteggio disonorevole di:

-247 punti

Poteva andarmi peggio, ...avrebbe potuto piovere!!! (Frankenstein Jr. docet)
E' successo, ...mentre ci stavamo accingendo verso un locale per bere un cocktail, è scoppiato un piccolo temporale che insieme all'ora che si era fatta, ha contribuito a farci ritornare alle nostre dimore.

Mi ero preparato un discorso pomposo alla Jerry Maguire e nello scrivere questo post, vorrei sottolineare alcuni aspetti.
In questi anni, ho conosciuto diverse persone, pochi di loro sono amici fidati.
Sono stato troppe volte spettatore degli eventi, ...e non il protagonista.
Ho cercato attraverso l'ironia e le mie battute di sdrammatizzare le situazioni con il conseguente risultato di ottenere il contrario di quanto mi aspettassi.
Le mie aspettative erano molto alte, ...il tonfo è stato rumoroso.
Il mio dissenso mi si è stampato in faccia a caratteri cubitali, e non ha fatto altro che creare equivoci a catena.
A quel punto il mio senso di colpa si è accresciuto facendo di me, un pesce da colpire dentro un barile.
Nonostante tutto, ho rafforzato le mie amicizie ed ho avuto l'immenso piacere di condividere i miei pensieri con altrettanti amici di blog.


I buoni propositi:

  1. Curare la mia salute;
  2. Fare sport, ...il biliardo è uno sport, ma non è quello che intendo;
  3. Rafforzare ancor di più le mie amicizie;
  4. Dire "Ti voglio bene" alle persone che contano sul serio e a cui tengo terribilmente (...ed in parte l'ho già fatto);

...ma soprattutto, essere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti.


Vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare tutti coloro che si sono ricordati di questo giorno, ...ma soprattutto per avermi dimostrato affetto e amorevolezza.
Non ci sarà Marilyn Monroe a farmi gli auguri, ma oggi mi sento lo stesso un presidente.

Happy birthday, Mr. President.

sabato, settembre 06, 2008

Una notte a tempo perso


Ieri sera, sono andato a trovare il mio amico Stefano, chitarra e frontman del gruppo musicale Darshan.

Qualche tempo fa, dopo aver ascoltato molto attentamente i lavori di Stefano, gli ho chiesto se aveva intenzione di collaborare alla realizzazione del mio nuovo progetto.
Queste due settimane di vacanza, mi hanno permesso di rendere operative le mie idee artistiche.

Un paio di pizze e birre dopo, ci siamo messi a lavorare tracciando le linee guida e un arrangiamento di un primo brano:

Tempo perso

Una canzone che parla delle emozioni che proviamo e del fatto che voler bene ad una persona, non è mai tempo perso.
Un brano solare, positivo, che si stacca dalle mie precedenti produzioni e colpisce per il messaggio, diretto ed essenziale.

Ovviamente, il titolo del post è solo un gioco di parole, la serata è stata molto gradevole e mi ha permesso di condividere il mio progetto con un grande appassionato di musica e un buon amico.

X-Files 2 - Voglio crederci


3 pizze.

Allora, dove proiettano "X-Files 2"?...

...non al solito cinemone, ...peccato, ...poco male, ne approfitto per fare un giro in metro.
Con il mio fedele zaino al seguito, arrivo piuttosto puntuale, ...entro nell'atrio principale e vengo accolto da due tizi, che mi dicono essere i bigliettai del cinema,...

...perfetto, ...uno per X-Files.

I due tizi mi squadrano e mi fanno una radiografia da capo a piedi, nemmeno fossi un terrorista islamico.

"Ok, sala 4".
"Dove cappero si trova la sala 4?"

Inutile sperare nella simpatia del Dinamico Duo, quindi armato della mia sola arguzia, vado alla ricerca della sala in cui proiettano il film.
Nell'affannata ricerca in questo labirinto, mi auguro di non ritrovarmi faccia a faccia con il Minotauro, ...quell'essere mitologico, mezzo uomo e mezzo Mino Reitano.
Allora, ...facciamo chiarezza, il bagno è lì, l'uscita di sicurezza è là, ...ma dico io, ...ok forse ci sono.

Trovato, ...dopo due minuti e mezzo passati all'interno del Multisala.

Mi accomodo, ...però, tranquillo, la sala è piccola, non è piena, ma c'è un po' di gente, ...non si sente nemmeno un telefono mobile squillare, ...questa volta mi va di culo.

Non l'avessi detto.

A 5 minuti prima dell'inizio del film, esattamente dietro la mia fila, si accomodano, anzi bivaccano una serie di sbarbati che cominciano a far casino, tra commenti, schiamazzi e telefonini ringhianti.

La proiezione abbia inizio e che la 20th Century Fox ce la mandi buona.

Un'agente dell'Fbi scompare misteriosamente, l'ex agente Scully viene invitata dallo stesso Bureau di rintracciare Fox Mulder affinchè possa aiutarli nel ritrovamento della donna.
Nel frattempo, le ricerche coadiuvate da un sacerdote sensitivo un tempo arrestato per pedofilia, portano alla luce alcuni raccapriccianti interrogativi, infatti altre donne stanno scomparendo e dalle prime indagini sembrano non esserci elementi in comune.
Toccherà agli agenti Scully e Mulder, mettere insieme i tasselli del mosaico e scoprire cosa c'è dietro.

Questo film, può essere visto secondo due scuole di pensiero.

1. il film è brutto, nulla a che vedere con la serie televisiva, al contrario molto più appassionante e avvincente.

2. il film non è male, perchè segue uno stile nuovo che mantiene alcuni degli elementi della filosofia della serie.


A tal proposito dirò la mia al riguardo:

Il film è una minestra riscaldata, costruita per placare la voglia di rivedere sullo schermo d'argento la coppia Mulder-Scully.
La sufficienza è d'obbligo per questo lungometraggio, che gioca sull'equilibrio molto traballante tra religione e scienza.
Gli attori David Duchovny e Gillian Anderson reggono abbastanza bene il colpo di una sceneggiatura lineare, troppo discreta, e senza "colpi di scena".
Molto brava Amanda Peet, nella parte di un'agente federale, ...una recitazione molto coinvolta.
Eppur mi sembra, che quell'attore di colore sia quello che trasforma le Panda scassate in Lamborghini di lusso con frigobar, playstation, sala da ballo, piscina e massaggio thailandese. Mah?
Il tema di Mark Snow è rinnovato negli arrangiamenti ma mantiene la suspence con grande maestria.
Il regista Chris Carter ci regala un pezzo della sua visione artistica che tengo a rispettare, ...ma non approva il mio gusto personale.

Così come non approvo la scelta di quegli sbarbati di venirmi a disturbare con i loro chiacchiericci da bar e la loro idea di "mettersi comodi" in un cinema.
A voi auguro che mentre state facendo qualcosa che amate, arrivi qualcuno proprio sul più bello a rompervi le palle,...

...quel giorno pensate pure a me, voglio crederci.

mercoledì, settembre 03, 2008

Come lacrime nella pioggia

Buongiorno a tutti.

Il post di oggi si occuperà di citazioni, ...per la precisione di citazioni cinematografiche.

L'altra sera, dopo aver passato un momento di commozione per gli ultimi avvenimenti capitati nella mia vita, mi è venuta in mente la frase: "...come lacrime nella pioggia".
Forse, perchè in quel preciso momento avrei voluto essere sotto una pioggia torrenziale per nascondere le mie emozioni.

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
...e ho visto i raggi B, balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
come lacrime nella pioggia,..."
- Blade Runner -


Avrete senz'altro riconosciuto questa "line" tratta dall'immortale "Blade Runner", ...questa frase non fa riferimento a quell'istante che ho vissuto, ma per un assurda associazione o gioco mentale, è arrivata al mio cervello in un attimo, ...sorprendendomi.

Quali sono le citazioni cinematografiche più rappresentative della nostra epoca?
(Prego indicare la fonte, inoltre è possibile inserire quante citazioni possibili)

Fate il vostro gioco!!!