domenica, dicembre 28, 2008

Madagascar 2


3 pizze.

Sono le 14.oo di oggi, avvolgo il mio corpicione dentro ad un giaccone scamosciato, il mio lettore mp3 al seguito mi accompagna fedele e arrivo alla fermata del tram.

In attesa.

Ancora in attesa.

Son passati 25 minuti e il "cocchio del popolo" non si vede ancora, ...smadonno per un po', poi all'orizzonte sbuca un pullman, ...non il mio, ...ma mi avrebbe portato comunque vicino.
Decido di salire.
Solitamente per raggiungere il centrocittà impiego una ventina di minuti, ma oggi (oggi?) la nostra "amatissima" azienda dei trasporti pubblici ha deciso di essere poco cooperativa.

Un'ora e una bella camminata dopo raggiungo la mia destinazione.

Rismadonno, perchè alla multisala ci trovo una valanga di gente, ...sono in ritardo e devo fare pure la coda.
Tra me e me penso che per molti è vacanza, quindi non mi lamento più del necessario, ...faccio il biglietto e mi accomodo in sala 3.

Sullo schermo ci sono i trailers.

Inizia il film.

(Flashback)
Il piccolo leone Alex viene strappato dalla sua famiglia da un gruppo di bracconieri e imprigionato all'interno di una piccola cassa di legno, ma durante il rapimento qualcosa va storto e la cassa cade in un fiume.
La corrente lo trasporta in mare aperto fino a raggiungere New York.

(Presente)
I pinguini hanno trovato il sistema per lasciare l'isola di Madagascar.
Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l'ippopotama salgono a bordo di un aereo di fortuna in compagnia dei pinguini, del Re lemure Julien, di Maurice l'assistente del re dei lemuri e delle due scimmie Phil e Jason.
Il volo non va benissimo e sono costretti ad un atterraggio di fortuna.
Sperduti in una terra sconosciuta i nostri protagonisti si ritroveranno però con i propri simili, e Alex incontrerà la sua famiglia.
Nel frattempo che i pinguini cercano di risistemare l'aereo per ripartire, Alex dovrà affrontare una prova di iniziazione, Melman diventerà il medico della riserva, Gloria scoprirà l'amore e Marty invece....

...eheh, vi sto dicendo troppo, andate al cinema!!!!

Questo nuovo lungometraggio della Dreamworks è il sequel del fortunatissimo Madagascar, ma "sfortunatamente" sembra aver perso quella scintilla di grande intrattenimento del primo.
Il film è bello, sia chiaro, l'animazione è fantastica, ormai si sono raggiunti degli standard molto elevati.
La sceneggiatura punta su temi classici come l'amicizia, l'amore, la famiglia e la tolleranza, ma purtroppo le citazioni nonchè le gags che hanno reso celebre il primo lungometraggio zoppicano vistosamente e lasciano lo spettatore in costante attesa di una battuta, ...che semplicemente non ci sarà.

I vincitori morali sono i pinguini, autentici salvatori del film, ...vi invito a vedere in rete le loro avventure sotto forma di piccoli cortometraggi.
Peccato anche per i doppiatori italiani, infatti della prima edizione rimangono solo Ale & Franz, sempre bravi nelle loro caratterizzazioni, ...ad ogni modo sarebbe meglio gustarsi il film in lingua originale appena sarà possibile.

La mia votazione forse è un po' troppo severa, ...ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.

giovedì, dicembre 25, 2008

Happy Xmas

Questa mattina mi son svegliato con la neve che imbiancava le strade del quartiere, ...ed ho pensato che erano anni che il giorno di Natale non nevicava a Torino.
In un certo senso mi ha fatto ritornare con la mente ad un felicissimo Natale che ho passato decenni fa con i miei genitori e mio fratello, quando ancora c'erano le videocamere super8, il telefono con la rotella dei numeri e l'allegro chirurgo.

Quale Natale vi ricordate di più?

Mi auguro che possiate passare il migliore dei Natali possibili, con le persone che amate e a cui volete più bene.

Questo post è dedicato a tutti voi.

BUON NATALE!!!

mercoledì, dicembre 17, 2008

Addio Ispettore


Horst Tappert era un'attore tedesco, ed è diventato famoso soprattutto per aver interpretato l'ispettore Derrick, nella serie tv omonima.
Io e mio nonno amavamo le sue avventure, la mia grande passione per i libri gialli e il mistero sono nati grazie alla sua serie ed alla sua convincente interpretazione.

Ci lascia all'età di 85 anni un uomo con un grande stile e la conferma che son sempre i migliori che se ne vanno.

Ci mancherai!!!

Ristorante giapponese

Ieri sera sono andato a mangiare al ristorante giapponese.

Invitato da Susanna, ho accettato molto volentieri, ...oltretutto non avevo mai cenato al ristorante giapponese, quindi ho preso subito la palla al balzo,.... come diceva quello che castrava i canguri, ...e così facendo mi sono ritrovato all'appuntamento con discreto anticipo.
Insieme a noi, gran parte del gruppone degli editoriali, il nostro direttore,... e un paio di colleghe di Grugliasco (To).
Nonostante la pioggia, ci muoviamo tutti carrozzati verso il ristorante che mi dicono essere vicino alla collina.
L'ambiente è molto chic, l'accoglienza è buona e calorosa.
Ci accomodiamo, nell'attesa che arrivino tutti i partecipanti.
Sbirciando il menù per capirci qualcosa, saltano subito all'occhio, ...i prezzi. Molto alti.

Ci siamo tutti.

Ordino qualche piatto conosciuto: riso con semi di sesamo e salsa di soia, un tek-maki di granchio, sushi & sashimi.

Arianna: "Perchè non mangi l'alga?" riferendosi ad una striscia verde nel mio piatto che avvolgeva il granchio.
Flavio: "Ah, ...io pensavo fosse un tovagliolo!!!"

Questo la dice lunga sulle mie conoscenze culinarie orientali.

Ad ogni modo, la serata passa molto tranquilla, ...il tono è divertente, ma non goliardico.
Per chiudere, un tortino di cioccolato e un buon caffè espresso (Made in Italy).

La Susanna regala a tutti un piccolo presente, anche a me, ...che fondamentalmente non faccio parte della sua squadra, anche se ci lega una buona amicizia.
Verso mezzanotte ci congediamo dal ristorante.

Devo ammetterlo l'idea del "giapponese" mi stuzzicava, ci ho voluto provare, ...ma purtroppo non mi ha convinto fino in fondo, ...i sapori sono molto diversi dalla mia mentalità, ...forse troppo italiana e troppo occidentale.
Ad ogni modo ho mangiato bene, tutto era cucinato e preparato in maniera sublime, il servizio era buono e le cameriere gentili.

Una bella serata.

Chi ha ucciso Babbo Natale?


Chi ha ucciso lo spirito natalizio?

La domanda nasce dagli avvenimenti che mi hanno visto protagonista negli ultimi giorni.
Le strade di Torino sono illuminate a festa, ma non riesco a vedere nel cuore delle persone quella gioia e quella bontà d'animo che dovrebbero contraddistinguere questo periodo dell'anno.
La ricerca del regalo è d'obbligo, ...lo posso capire, ...anch'io oggi mi tufferò (nel mio ultimo giorno di libertà prima del Natale) nella bolgia umana per assicurarmi un presente per le persone a cui voglio più bene.

Purtroppo il vero spirito natalizio sta venendo a mancare, ...in questo caso parliamo di cuore ed emozioni.
Tutto è freddo, ...come il clima odierno nella capitale sabauda.
Le persone che riescono a vivere di "ti voglio bene" si contano sulle dita di un falegname distratto.
Cosa è successo? Chi ha mortificato Babbo Natale, ...che sarà pure una mezza invenzione della Coca-Cola, ma è pur sempre un simbolo della generosità dei nostri popoli.

La generosità può essere fatta da semplici emozioni?

venerdì, dicembre 05, 2008

Il periodo caldo

Buonasera a tutti voi,...

...siamo entrati nel "periodo caldo".

Di cosa si tratta?

Ve lo spiego immediatamente, ...lavorando nel terziario l'arrivo del Natale è vissuto a volte in maniera contraddittoria, ...da un certo punto di vista si è costretti ad un tour de force non indifferente, contrapposto ad una stanchezza dovuta ai turni impegnativi.
Chi fa il mio lavoro, o ha fatto il mio lavoro, ...sa a cosa alludo.

Don't panic!!!!

La guida galattica per venditori afferma che il periodo caldo arriva verso i primi di dicembre e continua imperterrito la sua corsa fino all'Epifania.
La sopraccitata guida afferma altresì, che non bisogna perdersi d'animo, d'altronde si tratta solo di lavoro, da prendere nella forma più corretta possibile con rispetto ed armonia, ma senza farsi cullare dal canto delle sirene dell'ansia e della paura.
Non è facile per me sentire il clima natalizio, ...devo ammetterlo, ...lo spirito natalizio non è più nel mio Dna da parecchio tempo, ...purtroppo si è sfaldato dai miei cromosomi di homo sapiens.

Tuttavia non mi sento lo "Scrooge" della situazione, ...ma se in questi giorni ricevo la visita di alcuni sedicenti fantasmi del Natale passato, presente e futuro, ...vi faccio un vischio, ...cioè un fischio!!!