martedì, novembre 21, 2017

Intervista con ...Marta



Benvenuta a Intervista con...
...partiamo dalle cose semplici

Nome: Marta

Età: 31

Dove sei nata e dove attualmente vivi?
Sono nata a Moncalieri (To), ho vissuto per molti anni a Cantarana d'Asti (At), sono venuta a vivere a Torino per l'Università,... ormai 10 anni fa.

Che mestiere fai?
Faccio mestieri diversi.
Uno è insegnare pianoforte ai bambini, in una associazione che si chiama Insonora.
Ultimamente sto facendo la social media manager, la fotografa, mi sto occupando di comunicazione visiva online.

Con quali social?
Soprattutto Instagram, un po' di Facebook, Blog.

Quali sono gli aspetti positivi delle tue professioni?
Come insegnante gli studenti, ...ahah, ...ad un certo punto quando hanno imparato abbastanza da te e sanno fare le cose da soli, ...capisci che questa cosa che avete fatto insieme ha segnato la loro vita,... perchè la musica farà parte della loro vita in un modo diverso, ...grazie a te.
E' questa la cosa che mi da più soddisfazione in assoluto.
A differenza di tanti insegnanti, sono contenta quando smettono, perchè non smetteranno mai di suonare.

La musica una volta che ti entra è difficile che ti esca,...
Dipende come ti entra, se ti entra in modo molto rigido, molto normativo è difficile, oggi per fortuna l'impostazione di insegnamento è differente. Molto più rilassato, e volto al miglioramento del rapporto tra studenti e la musica.

Parlando dell'altra tua professione?
La creatività, ...il fatto di potersi esprimere, di dover essere costretta ad inventare sempre qualcosa di nuovo, ...parti da un concetto e lo devi mettere in forma visiva. E' un processo molto divertente, ti costringe ad esercitare la mente, ...una volta che ci sei riuscito è appagante.
Quando ti dicono: "Riconoscerei le tue foto tra mille " è una enorme soddisfazione.

Adesso devo però chiederti quali sono quelli negativi,...
Che sono due lavori ...precari.
Sono due secondi lavori, nessun primo.

Conoscevi già qualcosa di questi settori? Conoscevi già il funzionamento dei social?
Ero attratta dalle foto, l'ho sempre fatto con una piccola analogica grazie al mio papà, ...ho aperto Instagram, mi è piaciuto sempre di più, prendendo ispirazione dagli altri, ...facendolo ho capito come fare foto sempre più belle.
La formazione è importante, la pratica di più, ma la formazione senza la pratica è nulla, e la pratica senza la formazione pure, parallelamente.

Ho studiato per tanti anni col mio maestro, poi avevo smesso, facevo l'università, però avevo conosciuto in questi anni altri musicisti di Torino,.... con cui abbiamo fondato questa associazione che si chiama Insonora.

Com'è la complicità con i tuoi colleghi?
Con i ragazzi dell'associazione una bella complicità, siamo tutti amici, ...quando facciamo le riunioni ridiamo un sacco, mangiamo la pizza insieme, ma soprattutto abbiamo una visione della musica simile, ...nessuno di noi è un insegnante cattivo.
L'altro lavoro è un lavoro solitario, si creano dei rapporti online, sono molto fortunata, la mia piccola community è fatta da gente molto simpatica, ...non ho nemmeno un hater, ahahaha.

Se non ce li hai meglio così, ahah, ....quali sono le qualità professionali che si dovrebbe avere per fare le tue professioni?
Eheh, per fare l'insegnante, ...la capacità di trasmettere quello che sai

Empatia?
Forse anche, ...non è detto che saper fare delle cose voglia dire saperle insegnare, ho visto musicisti bravissimi, ma come insegnanti non erano altrettanto bravi, oppure musicisti non eccezionali ma capaci di saper trasmettere qualcosa.
Bisogna riuscire ad immedesimarsi nei panni dell'allievo, bisogna cercare di influenzare il suo umore,... devi fare in modo che lui abbia la sensazione di star imparando senza scoraggiarsi, ma allo stesso tempo non devi sgridarlo troppo.
Quando sbagliano mi chiedono scusa, ...ma sbagliare è normale, sbagliare è sacrosanto!!! E' l'unico modo per imparare.
Son doti psicologiche che nel rapporto uno a uno funziona.
Per quanto riguardo l'altro, la capacità di imparare dagli altri, la capacità di capire quello che a te piace, e quali sono le strategie che puoi mettere in atto per migliorare te stesso, le tue capacità, la tua comunicazione.
Non ti devi mai sedere e dire: "Ormai ho imparato", c'è sempre una ricerca continua.
C'è sempre qualcosa da imparare.
Ci vuole umiltà.

Mi devi raccontare, un aneddoto divertente riguardante le tue professioni,...
Su Instagram ho dei rapporti virtuali appunto, e mi capita ogni tanto di incontrare delle persone che mi dicono: "Tu sei Marta, ...Zuccaviolina", "Sì, sono io", "Ma io ti seguo su Instagram da anni".

Beh, fa piacere
Certo, fa piacere
Poi con questo nome Zuccaviolina mi scambiano sempre per una food blogger, ogni tanto mi invitano alle cene e alle degustazioni, ...io non so mai cosa dire, ma se c'è da mangiare gratis io ci sono, ahahah.

Come descriveresti con tre aggettivi i tuoi lavori?
Creativo, ...divertente, ...formativo

Parliamo dei tuoi studi, ...che percorso hai fatto?
Ho fatto il liceo classico, perchè non mi sembrava di avere alternative essendo figlia di due professori di lettere, ...questa cosa mi ha segnato ...può essere considerata un clichè, ma ero molto brava in italiano e nelle materie umanistiche e per questo ho fatto il classico e poi naturalmente lettere.
Però ho sempre avuto un po' di interessi verso la tecnologia, ero l'unica del liceo classico ad essermi iscritta ad un corso di html e poi all'università ho fatto editoria multimediale, web design,... poi avevo una passione ancora enorme per la linguistica, la magistrale gli ultimi due anni ho fatto scienze linguistiche. Le parole, il linguaggio, dal punto di vista antropologico sociologico, le origini e la struttura della lingua.

Quali sono state le tue materie preferite e quelle che hai odiato di più?
Ho adorato la linguistica e tutte le discipline antropologiche, ...etnolinguistica, etnodialettologia, etnomusicologia.
A dispetto di quello che molti credono non adoro la letteratura e non mi piace tanto scrivere, ...anche se poi sui social network devi scrivere, ...come ben sai non esiste la foto da sola senza uno scritto sotto.

Quanto di quello che hai studiato ti è servito in quello che stai facendo oggi?
Io credo molto, ...nonostante in realtà nessuno dei lavori che sto facendo adesso c'entri con i miei titoli.
La musicista, ...ho dato un paio di esami, solfeggio e lettura della partitura (a Pesaro al conservatorio Rossini) però poi non ho preso il diploma.
Lavoro nel campo di comunicazione ma non ho studiato scienza della comunicazione.
Quasi niente del mio percorso è andato sprecato, come le abilità che ho acquisito per imparare le cose, ...non credo che riuscirei a capirle se non avessi fatto tutti quegli studi precedenti.

Quando andavi all'Università, svolgevi qualche lavoro?
Sì, ...ho fatto l'insegnante di italiano per stranieri.
Ho partecipato ad un bando per studenti, per 2/3 anni ho lavorato nell'ambito di un progetto che si chiamava: Scuola dei compiti L2, ...andavo nelle scuole medie e aiutavo i ragazzi appena arrivati in Italia ad imparare l'italiano.



Parliamo di te

Hai qualche hobby?
Le cose che faccio coincidono abbastanza con i miei hobby, suonare e stare online.
Ogni tanto faccio un po' di yoga, ...ma non faccio sport.

Hai qualche talento nascosto?
Nascosto?

Che lo sai tu e poche altre persone,...
Son brava a fare i dolci,...

Come Instagramers ti sarà sicuramente capitato di fare diversi tour per Torino, cosa ti piace e cosa non ti piace di Torino?
Torino è molto bella.
Sono stata fortunata perchè ci sono venuta a vivere nel 2006, al massimo del suo splendore.
Ci sono tante iniziative culturali, ci sono tanti posti belli da vedere, è un piacere camminare per Torino ...e fotografarla.
Cambierei una cosa culturale, ....aumenterei i luoghi d'aggregazione, ...i torinesi un po' temono il rapporto con gli altri, ...nelle altre regioni sanno essere molto espansivi, è una cosa che io e Dario (il fidanzato di Marta) notiamo.



Parliamo di musica

Che musica ascolti?
Ho dei generi musicali molto improbabili ho avuto per tantissimi anni e ho ancora, una passione smodata per la musica tradizionale folk, la musica irlandese e la musica da ballo.
Io e Dario ci siamo conosciuti durante i miei studi sulla musica tradizionale del Monferrato suonando la fisarmonica.
Suono la fisarmonica perchè volevo uno strumento che con cui si potesse suonare un repertorio più folk, ...e che si potesse portare dietro alle feste e cantare le canzonacce con gli amici.

In effetti è difficile portarsi in spiaggia un piano, ...col falò e tutto il resto,...
Quello è il problema,...
La musica tradizionale ha una funziona sociale fortissima, di aggregazione e in alcuni posti ce l'ha ancora.

Consigliami un brano da ascoltare quando sono triste e quando sono allegro
Mi piacciono molto i cantautori, ...
Se sei triste "L'amore trasparente" di Ivano Fossati, ...quando sei felice va bene tutto, ...basta che ti piace.

(ndr. se siete felici o siete tristi ascoltate "Tempo Perso" di Flavio Sasso, ...è un consiglio)

Vai al cinema?
Abbiamo fatto l'abbonamento in un multisala qui vicino.

Hai qualche film preferito? un film a cui sei legata?
Sai che non lo so, ...non guardo nessun film che faccia paura

Scartando quelli?
Non lo so onestamente, ...non uno su tutti

Un film da vedere?
La leggenda del pianista sull'oceano, ...finisce male, ma è poetico, ma ti lascia un buon sapore in bocca.

Che libri ti piace leggere?
I romanzi leggeri e rilassanti e tantissimo i libri per bambini, .sono scritti bene e non sono pesanti, ...ah, i saggi, l'ho fatto per tanti anni per studiare e per la mia formazione, che non riesco a smettere.

Hai qualche mito sportivo?
Sono solo simpatizzante del Toro.

Quale citazione rappresenta maggiormente il tuo spirito?
"Una risata può essere una cosa molto potente"
"Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
"Ridere significa godere dell'altrui sofferenza, ma con la coscienza tranquilla"

L'ultima no, ...la seconda "Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"

L'ha detto un insospettabile Giacomo Leopardi

Dimmi 5 cose che ti fanno ridere
Il mio gatto, la battute dei miei affetti più cari, di Dario, dei miei amici, il mio papà aveva una risata fragorosa, ...mi piacciono le frasi in dialetto piemontese, ...le canzoni popolari sconce, ...i giochi e le battute con assonanze linguistiche.

Qual è il più grande sacrificio che hai dovuto sopportare per inseguire le tue aspirazioni?
Studiare tanto, l'Università non è stata facile

Hai un desiderio un sogno che ancora non sei riuscita a realizzare?
Vorrei farmi una famiglia


Grazie Marta per il tuo intervento e per la tua disponibilità.

In bocca al lupo per tutto.


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lunedì, maggio 29, 2017

Lunedì Cinema - Speciale Roger Moore


"- Ehi che cos'è?
- Sarà un topo,... qui di solito se ne incontrano di enormi,...
 ...sta attento hanno un gancio sinistro terribile,..."
- Attenti a quei due - Al mio bel castello (Greensleeves) - 1971/72 -

Per la prima volta, questa rubrica tratta una citazione da una serie tv.
Ho voluto scegliere questa in particolare, per ricordare l'ironia e l'umorismo di un grande maestro della pellicola, Sir Roger Moore, ...e un po' perchè sono un grande fan della serie.

Quando ero piccolo, ...la sera, ...mi piaceva andare a trovare i miei nonni, che a quel tempo abitavano sotto il mio appartamento. Avevano un televisore ancora in bianco e nero e si guardava insieme "The Saint" (Il Santo).
Scoprii più tardi che le prime stagioni erano girate in b/n.
Lo stile era diverso rispetto alla serie moderne, i tempi più dilatati, i ritmi più blandi, anche se non mancavano mai scene d'azione.
Fu la prima volta che incontrai Roger Moore.

Arrivarono i primi Bond.

Avete sentito bene, i primi film di James Bond,...

...i miei primi film dedicati alla spia britannica creata dalla sapiente penna di Ian Fleming, erano con Roger Moore protagonista.
Son sempre stato convinto che James Bond 007, fosse sempre stato lui, ...poi un giorno mi dissero che il primo (e forse il più amato e iconico) era stato lo scozzese Sean Connery.
Un po' ci rimasi male.

Non si finisce mai di imparare.

A proposito di imparare, il tema di "The Persuaders" (Attenti a quei due) di John Barry, è stato una delle prime sigle che ho imparato a suonare col piano.
Quando sei alle prime armi e hai tra le mani uno strumento (complicato?) come un piano, le prime cose che provi a suonare sono i jingles pubblicitari e le sigle delle tue serie e film preferiti.
Amavo quel brano, e altrettanto amavo quella serie tv.
Attualissima ancora oggi, piuttosto moderna per l'epoca, con Tony Curtis, nella parte di un milionario americano e Roger Moore che invece interpretava un nobile lord inglese.
Una coppia esplosiva per una serie di una sola stagione, realizzata con enormi mezzi per gli standard degli anni Settanta, con uno stile e azione decisamente lodevoli.

Roger Moore è scomparso il 23 maggio 2017.

Con lui scompare una vera e propria icona di un certo cinema d'azione, contraddistinto da uno stile molto british, e una classe sopraffina.
Ho imparato a conoscerti e ad ammirare la tua ironia, e continuerò a farlo per ricordare la tua immagine e la profonda ispirazione che indirettamente mi hai lasciato.

Buon viaggio, Sir.

venerdì, maggio 26, 2017

Bruce Hornsby & The Range - The way it is


Ritorna la rubrica musicale "Consigli per l'ascolto".

Ma che fine aveva fatto? Che fine avevi fatto?
Molti via mail a chiedermi come mai non avessi pubblicato nulla da quasi un mese.

Purtroppo, la vita ti porta ogni tanto su binari diversi, che non sono quelli di un blog, e nemmeno quelli virtuali di una vita fatta di bit.
Questo per me, resta pur sempre un divertimento, qualcosa di bello (secondo la mia opinione) da condividere con gli amanti della musica.

Non ho mai tradito la musica.

Quando passi un periodo difficile, la tua mente non vuole associare quelle melodie alle asperità del tempo,...

...e quando ci si ritrova insieme a voler scrivere di musica, si anima tutta quella voglia di ricominciare, di battere sopra i tasti, ...non importa se di un computer o di un pianoforte, ...perchè da quelle dita uscirà qualcosa, ...la tua mente veleggia, ...e tutto incomincia a prendere forma.

Questa canzone è del 1986, un anno molto florido per la musica internazionale.
Bruce Hornsby, classe '54, nato in Virginia, è un musicista eclettico, che si cimenta in diversi generi, passando dal jazz al blues, dal folk al gospel.

Tutti i musicisti e i gruppi musicali vengono ricordati per una canzone, il loro motto, il loro inno, la loro "masterpiece". Per Bruce Hornsby & The Range è:

The way it is


Un brano dalle fini venature jazzistiche, dalle atmosfere folk, fortemente contaminato dalla cultura americana, ma in grado di oltrepassare i confini ed avere il meritato successo nel vecchio continente.

Capace di ributtarmi come una catapulta negli anni '80, dove con nostalgia guardo al passato, ...con modesto rimpianto.

lunedì, maggio 08, 2017

Lunedì Cinema - A/R Andata e Ritorno


- Non è oggi che inizia lo sciopero?
- Il mio è l'ultimo volo a partire,...
- Guarda che dicono che chiudono l'aeroporto,...
- Il mio è l'ultimo che parte,...
- Io ho sentito Jean-Luc, Jean-Luc ha visto il tg e....
- Jean-Luc non può aver visto il tg, perchè non ha un televisore, non parla neanche bene l'italiano, non ha una vita autonoma, è svizzero, cazzo,...
- Ok, tanto non sono io che parto
- E infatti sono io
- Va bene
- Va bene, ....me la cavo



- Non c'è niente da fare, tutto scade.
La schiena va male, la testa perde colpi, la memoria a lungo termine va bene, ma quella a breve termine sta scomparendo.
- Mi dispiace,...
- La memoria a lungo termine va bene, ma quella a breve termine sta scomparendo.
- A/R Andata+ritorno - 
- 01 Distribuition - 2004 - 

lunedì, aprile 24, 2017

Lunedì Cinema - James Bond 007 - Missione Goldfinger

"- Lei si aspetta che io parli?
- No, ...mi aspetto che lei muoia"
- James Bond 007 - Missione Goldifinger -
- United Artist - 1964 -

venerdì, aprile 07, 2017

Un artista a Tempo Perso

Questa volta, per la rubrica "Consigli per l'ascolto" ho deciso di fare una scelta, oserei affermare, ...molto personale.

Il 24 marzo 2017 è uscito worldwide il mio nuovo singolo Tempo Perso.

Un progetto che ha potuto vedere la luce e prendere respiro dopo essere stato troppo, diverso tempo chiuso in un cassetto.




Disponibile in tutto il mondo sui più importanti stores digitali, 
sia per l'acquisto, sia per lo streaming.




Ascoltatelo, compratelo, e poi continuate ad ascoltarlo.
Tornate nei miei profili social, e fatemi sapere cosa ne pensate, cosa vi è piaciuto, cosa non vi è piaciuto, ...il vostro riscontro è fondamentale.

Non dimenticate di recensire il vostro ascolto e di lasciare una preferenza sullo store dal quale lo state ascoltando in streaming o lo state acquistando.

E' un grande piacere ed una grande soddisfazione aver realizzato questo brano e spero che possa essere di vostro gusto e gradimento come lo è stato per me realizzarlo e suonarlo.


Prima di tutto, vorrei ringraziare tutte le persone che in questa settimana di lancio, hanno avuto il piacere di ascoltare, apprezzare, comprare e recensire, Tempo perso.

Grazie mille

Il vostro supporto è fondamentale in questa fase del mio progetto musicale.

Per migliorare le visite e le visualizzazioni in tutti i miei canali, profili e pagine social media, ho realizzato un piccolo trailer, per invitare nuovi e vecchi ammiratori ad ascoltare e/o comprare la mia canzone, disponibile su tutti gli store digitali e anche in streaming.

Iscrivetevi nel mio nuovo canale Youtube, ho bisogno di voi e del vostro sostegno, ...condividete più che potete questo trailer.




Grazie per queste settimane a Tempo perso.



giovedì, aprile 06, 2017

L'intervista: Noemi Garbo, cantante e attrice




Ciao, come stai?
Ciao Flavio, tutto bene, grazie! ;)

Benvenuta nel mio blog,... è un vero piacere averti qui,...

Presentati,...
Sono Noemi Garbo, ho 31 anni, ...sono nata a Giaveno (To) e vivo in provincia di Torino, ...sono cantante e attrice, o attrice cantante, ...o cantattrice, ....eheh!!!


Adoro il termine cantattrice, ...è creativo,...
Cosa stai facendo attualmente?
Lavoro con la Compagnia BIT (Balletto Impronta Torino), in alcuni spettacoli che hanno realizzato in questi anni e in particolare nel nuovo musical 


"Il Principe Ranocchio - Il musical" 

interamente inedito di produzione originale della Compagnia stessa, dai testi, alle musiche, ai costumi, alle scenografie...
Regia e libretto sono di Melina Pellicano, mentre le musiche sono di Marco Caselle, Stefano Lori e Gianluca Savia.

Un gran bel progetto...

Poi ci sono le Robin Gals, della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro.
Le ragazze pettirosso, o ragazze del juke-box, trio a voci armonizzate in cui ho il ruolo di primo soprano, insieme a Daniela Placci, secondo soprano, Oli Nishi, contralto e Paolo Volante arrangiamenti e accompagnamento al piano.
Sempre con Paolo al pianoforte, attualmente sta andando in scena lo spettacolo che ho scritto io,...


"MusicAll"

una carrellata di canzoni famose tratte dai musical più celebri della storia, legate insieme da una storia a metà fra magia, sogno e realtà che fanno da filo conduttore e che interpreto nel doppio ruolo di attrice e cantante! 
Poi collaboro con la regista Manuela Tamietti, nelle diverse proposte teatrali delle Associazioni Storie di Piazza, Amici della Lana e Teatro OZ.
Infine ho i miei progetti di poesie interpretate e fiabe sul mio canale Youtube ladypiperita.
E poi jingle, spot radiofonici, audioletture,...

  
In quali città lavori?  
Collaboro in diverse realtà con sede a Torino e nel biellese, ma poi ci  spostiamo in tutta Italia per fare spettacolo  


Quali sono gli aspetti positivi della tua professione?  
Io credo che chi fa questa professione con serietà e passione possa affermare che sia il lavoro più bello in assoluto, perché si impara sempre qualcosa di nuovo, si conoscono luoghi, persone e culture differenti, si impara a studiare, a vivere e sentirsi vivi, ad ascoltare, a cercare di comprendere gli altri e se stessi, si vivono esperienze ed emozioni indescrivibili a parole, si ottengono grandi soddisfazioni dopo lunghi e spossanti periodi di lavoro, sempre per migliorarsi e per realizzare ciò che la creatività e la fantasia suggeriscono e si ha la possibilità di esprimere a chiunque voglia assistere la parte migliore di sé!  

Per non parlare dell’affetto e del sostegno incondizionato di coloro che apprezzano e capiscono quanta fatica ci sia dietro al risultato finale che si presenta ai loro occhi e alle loro orecchie.  

Sai... non è possibile descrivere a pieno a parole la bellezza di questo lavoro...le parole sono troppo riduttive per tutta la gioia e le sensazioni che ho il privilegio di vivere grazie a questo lavoro, ...ed è questa bellezza, questa energia, questa sete di conoscenza e di condivisione la motivazione per cui mi rialzo col sorriso da ogni caduta, sono disposta a faticare tutti i giorni, anche quando si sentono le ossa spezzate...

"E ciò che trovo meraviglioso è che tutto ciò che posso vivere di così splendido posso condividerlo con le persone che amo, con la mia famiglia, il mio fidanzato, i miei amici..."


Molto bella la tua risposta, ...ma lo sai che devo anche chiederti quali siano quelli negativi?  
Purtroppo viviamo in un periodo storico in cui è difficile riuscire a fare capire che questo è un lavoro e che va pagato dignitosamente, come tutti gli altri lavori.  
Dietro a uno spettacolo ci sono mesi e mesi di studio, di lavoro, di prove...per non parlare dell’investimento di tempo, energie e denaro durante gli anni precedenti per la formazione e durante tutto il corso della professione per migliorarsi...  
Purtroppo ci sono molti che si improvvisano, senza avere basi solide di studio e si svendono, rovinando il mercato a chi lo fa di professione.  

"Esiste una diseducazione di fondo del pubblico moderno, diseducazione culturale e sociale fondamentalmente derivante da distorsioni del mondo dello spettacolo offerte da strumenti di divulgazione nati inizialmente per divulgare cultura e poi decaduti a mero strumento di guadagno facile a scapito delle convinzioni e dell’educazione sociale"

Da questo deriva anche il famoso discorso della visibilità...che molto spesso viene utilizzato da chi è solito sfruttare in maniera disonesta il lavoro altrui promettendo aria fritta.  

Purtroppo in questa maniera si innesca un circolo vizioso in cui spesso anche chi fa questo lavoro si presta e rimane intrappolato, andando incontro alla svalutazione del ruolo dell’attore/cantante professionista.  

Purtroppo il Paese in cui viviamo non investe sulla cultura, in Italia si potrebbe vivere di cultura, turismo e spettacolo...questi potrebbero essere il motore dell’economia del nostro meraviglioso Stato...che anzi taglia anche i pochi fondi a disposizione e ci mette tutti in ginocchio sia a livello economico sia a livello socio-culturale...
...e poi c’è il discorso della frenesia, forse anche a causa della tecnologia avanzata, i tempi sono accelerati, sotto moltissimi aspetti la tecnologia è uno strumento formidabile, anche nel nostro settore, ma il rovescio della medaglia è che molti perdono la percezione del lavoro umano che sta dietro...quello ha i suoi tempi per poter maturare, sedimentare ed essere pronto.

Come i frutti...se si colgono troppo presto sono acerbi...così per le canzoni, le letture interpretate, gli spettacoli teatrali: più si ha il tempo e le condizioni giuste per prepararli, meglio riescono e, di conseguenza sono apprezzabili e vendibili.

Il grosso problema è che a non rendersene conto non sono solo coloro che non conoscono a fondo questo lavoro, ma anche molti “addetti ai lavori”, che non lasciano il tempo adeguato per prepararsi...


Conoscevi già qualcosa di questo settore?  
Quando ho iniziato non conoscevo molto di questo settore...tante dinamiche si conoscono solo facendo esperienza


Come hai scoperto questa professione?  
Ho iniziato a studiare per passione, sin da quando ero piccola ho sempre amato dipingere, cantare,...

"...giocare a fare spettacolo,..."
  
...e man mano che son cresciuta ho raggiunto la consapevolezza di volerlo fare per lavoro e di inseguire questo sogno.


Mi piace molto la frase "giocare a fare spettacolo".
C'è complicità con i tuoi/le tue colleghi/colleghe di lavoro?  
Sì, sono contenta, fiera e orgogliosa dei miei colleghi e colleghe con i quali collaboro attualmente.


Secondo te, quali sono le qualità professionali che si dovrebbe possedere per fare il tuo mestiere?

"Determinazione, Disciplina, Educazione, Rispetto,  
Amore per ciò che si fa e per sé stessi,  
Coraggio, Puntualità, Precisione, Chiarezza,  
Coerenza, Voglia di migliorarsi"


Potresti gentilmente raccontare qualche aneddoto divertente riguardante la tua professione?  
Per fortuna ne ho moltissimi, ma ne scelgo uno abbastanza recente che rimarrà sempre nel cuore e che mi fa ridere tutte le volte che ci penso... è successo l’anno scorso.

Avevamo un concerto serale in un locale, che è capitato proprio la sera prima del compleanno di una delle mie colleghe nonché amica, così ho aspettato che scoccasse la mezzanotte e che il locale si svuotasse per dedicarle al microfono un "Tanti auguri" in stile Marilyn, storpiando un po’ le parole così per giocare.

Avevo tenuto il  costume di scena, sarei andata poi più tardi a cambiarmi, ma siccome le scarpe con i tacchi mi facevano male ai piedi per via della serata, le avevo tolte subito e finita la dedica, dopo un bel brindisi, ci siamo avviate al camerino per cambiarci.
Per arrivare al camerino bisognava attraversare tutto il locale, molto grande, e passare dietro le cucine e io l’ho fatto naturalmente senza le scarpe perché non riuscivo più a indossarle per il male.
A fine serata è normale che dietro le cucine il pavimento sia un po’ umido, stavano iniziando a fare le pulizie di chiusura...e perciò mi sono trovata in difficoltà, mi sarei bagnata e sporcata le calze...la cosa divertente è che la scena che sto per raccontare è capitata sotto gli occhi stupefatti di tutti i cuochi e i camerieri che si sono avvicinati per vedere cosa stessimo facendo, ma sono rimasti immobili a osservare divertiti e c’era anche chi ci dava consigli!  

Ahahah!  

Allora: è successo che per aiutarmi, la mia amica con istinto di salvataggio si accovaccia e mi dice: “Vieni! Ti porto io a spalle!” ...notare che lei aveva ancora indosso i tacchi alti e io portavo tra le braccia il quaderno con i testi delle canzoni e altri fogli svolazzanti...un po’ titubante ma incoraggiata nel vederla così sicura tanto da insistere nell’affidarmi alla sua soluzione, mi avvicino e le salto in groppa, ma ovviamente lo slancio e il mio peso la sbilanciano sui tacchi e scivoliamo e per poco non cadiamo a terra, con tanto di fogli che svolazzano e cadono sul pavimento bagnato, un pasticcio, e noi che non riuscivamo a trattenerci dalle risate per la malsana idea...è successo tutto molto velocemente eh...una vera scena da film!  

Per fortuna non abbiamo sporcato i nostri bei costumi eleganti e io sono stata accompagnata in camerino in braccio da uno dei ragazzi della cucina! 
Ahahah!!! Una scena davvero buffa!!!


Ahahah, ...in effetti deve essere stata molto buffa come situazione.
Come descriveresti con tre aggettivi il tuo lavoro?  

"Emozionante, Avventuroso, Meraviglioso"





Parliamo dei tuoi studi,...
Che genere di percorso formativo ti ha portato fin qui?
  
Liceo Scientifico;
Laurea triennale in DAMS a pieni voti;  
corso professionale triennale di recitazione e doppiaggio;  
8 anni di canto in coro;  
6 anni di lezioni private di canto; 
una serie interminabile di corsi e laboratori di recitazione;  
danza e canto, che continuo tutt’ora, ogni anno ne seguo almeno uno o due per migliorarmi, imparare cose nuove per me, molta gavetta...studio, lavoro, provini, concorsi...


Perché hai scelto questo tipo di formazione?  
Per passione, interesse, curiosità, voglia di migliorare  


Quali erano le tue materie preferite? e perchè?? 
Al Liceo mi piacevano molto Chimica, Letteratura Italiana, Storia e Filosofia...anche Matematica mi piaceva.

"Mi incuriosivano e mi affascinavano,... matematica mi divertiva, era bello come spiegava la professoressa.  Anche gli altri professori delle materie sopra mi piacevano molto"


Quali invece quelle che odiavi?  
Nessuna in particolare.
No aspetta, forse Fisica, non avevamo avuto delle buone basi... e non mi è piaciuto molto analisi di Matematica in quinta superiore, è stato lì che mi sono definitivamente detta:  

"La Matematica non sarà mai il mio mestiere” (Per citare Venditti...eheh! :) )

...anche Scienze della Terra in quinta superiore non mi era piaciuta molto...ma quello per colpa del libro di testo che avevamo, sì quel libro lo odiavo proprio.
Ah, all’Università ho odiato con tutte le mie forze il corso di Informatica,...


Il tuo piano di studi ti ha effettivamente aiutato nel tuo lavoro?  
Io credo che qualsiasi cosa si studi serva al proprio bagaglio personale, che poi si applica anche in ambito lavorativo... sì io sono molto contenta del percorso di studi che ho intrapreso e mi reputo molto fortunata per avere avuto la possibilità di farlo


Mentre studiavi ti è capitato di svolgere qualche lavoro?  
Sì, aiutavo i miei nella loro attività...e poi la famosa gavetta...





Parliamo un po' di te,...

Hai qualche hobbies?  
Colleziono francobolli (Quelli staccati da lettere e cartoline eh?! Non quelli che si comprano in filatelia)


Hai qualche talento nascosto?  
...sono molto brava con infusi e dolci, mi riescono bene...mi piace cucinare...vale come talento nascosto?


Beh, ...non sono poi tanto nascosti, ma vanno bene lo stesso, ...ahah.
Quali sono i tuoi piatti preferiti?  
Dolci di tutti i tipi, Fritti in quantità, pizza...


Cosa ti piace e cosa non sopporti della città in cui vivi?  
Abito a None (To). 
Mi piace la mia casa :) ed è ben servita dai mezzi pubblici, quando c’era il negozio dei miei mi piaceva anche quello, ora sono andati in pensione...non sopporto l’odore che in estate si diffonde nell’aria verso sera...siamo in campagna e non molto lontano da casa mia c’è un allevamento di maiali...e siccome è anche zona un po’ paludosa sempre in estate c’è una quantità incredibile di zanzare.
Mi piacciono i suoi portici e il centro è carino, ...e mi piace moltissimo la parte della campagna dove poter fare delle belle passeggiate e biciclettate, ammirando le montagne che si scorgono benissimo, ...mi piace anche la calma che c'è di notte.  
Sono affezionata al paese in cui vivo.






Parliamo di musica,...

Che genere di musica ascolti?
  
Spazio molto, mi piace ascoltare la musica di epoche diverse, dalla classica, al rock, al pop, al metal, al celtico, allo steampunk, allo swing, alla musica popolare, al cantautorato, rock and roll, colonne sonore dei film, brani tratti dai musical,...
Sono sempre curiosa, ascolto un po’ di tutto...


Consigliami un brano da ascoltare quando sono allegro e quando sono triste.  

"Quando sei allegro potresti ascoltare  
Swanee river” suonata da Django Reinhardt e Stéphane Grappelli  
...quando sei triste, ...dipende... se vuoi qualcosa che ti culli nella tua tristezza, che ti consoli o che ti rallegri o ancora che ti infonda forza...la lancio lì...prova con  Biscaya”  di James Last...a me infonde una dolce serenità..."


Prometto di ascoltare i tuoi consigli, ...vai al cinema?  
Sì parecchio :)


Hai qualche film preferito?  
Il favoloso mondo di Amélie”

...è uno dei miei preferiti...ma ne ho tanti altri...


Anche in questo caso ti chiedo di consigliarmi un film assolutamente da vedere (...anche vintage)  
L'hai visto “Il favoloso mondo di Amélie”?


L'ho visto e mi è piaciuto, nonostante sia un film fuori dagli schemi classici.  
Che libri ti piace leggere?  
Mi piacciono i romanzi...tipo “Orgoglio e Pregiudizio”, “Cime Tempestose”, “Camera con vista”...mi piacciono i romanzi ispirati a vicende storiche o fantasy...mi piacciono le poesie...


Pratichi qualche sport?  
...mi alleno in palestra e per gli spettacoli...si può considerare sport?  


Secondo me sì, ...per me è palestra anche giocare con la mia bambina, ...quindi fiugrati. Ahahah!!
Hai qualche mito sportivo?  
Non seguo molto lo sport e nemmeno il calcio, ma mi piace Roberto Baggio.


Un grande mito oserei dire, un calciatore unico per stile e gioco.
A proposito, ...se me lo permetti facciamo un piccolo gioco.

Ti leggo tre citazioni, senza nominarti la fonte:

"Una risata può essere una cosa molto potente"
"Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
"Ridere significa godere dell'altrui sofferenza, ma con la coscienza tranquilla"

...quale di queste citazioni rappresenta il tuo spirito? E perché?
"Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
Perché credo che ridere sprigioni energia positiva dentro e attorno a noi, che sia un fenomeno contagioso...e che tenga lontane le persone negative e lamentose.,..se si ha la forza di ridere e di apprezzare ciò che si ha, lavorando onestamente con sé stessi e con gli altri per,...

  "...ottenere ciò che si desidera, si vive bene,  
perciò si è padroni del mondo ed è bello sorridere al mondo e alla vita.  
L’amore genera amore, l’energia positiva genera energia positiva, l
a vita genera vita, ...la scintilla di tutto questo può essere una risata"


La citazione è di Giacomo Leopardi,...
Dimmi 5 cose che ti fanno ridere e/o sorridere.
...è difficile, io rido e/o sorrido quasi sempre...c’è da preoccuparsi quando non lo faccio...


In senso generale qual è il più grande sacrificio che hai dovuto sopportare per inseguire le tue aspirazioni, i tuoi sogni, le tue passioni?  
Lavori non pagati...cosa che nessuno, mai, in nessun caso dovrebbe permettersi di far fare a ragazzi che lavorano per imparare un mestiere e a nessun altro, il lavoro va retribuito sempre.


Parole sante!!  
Hai un desiderio o un sogno che ancora non sei riuscita a realizzare?  
I sogni non si svelano...si perseguono! ;)


Un'altra bellissima risposta. Quali sono i tuoi progetti futuri?


"Progetti futuri ce ne sono eccome,...
grandi novità bollono in pentola e verranno presto svelate...ma che ne dici se ne parliamo in una seconda intervista? 
Così non spoilero troppo prima del tempo..."


Mi trovi d'accordissimo. Grazie per questa splendida intervista, ...in bocca al lupo e a presto
Grazie a te  

lunedì, aprile 03, 2017

Monday Movies - The Italian Job


"You're only supposed to blow the bloody doors off"
- The Italian Job -
- Paramount Pictures - 1969 - 




Un Lunedì Cinema diverso, per la prima volta inserisco una citazione in lingua originale perchè semplicemente "spacca".
Scusate il ritardo, sono stato impegnato nella promozione del mio nuovo singolo Tempo Perso, pertanto ho dovuto slittare il nostro appuntamento quotidiano.

lunedì, marzo 20, 2017

Chuck Berry - Johnny B. Goode

Il destino a volte sa essere bizzarro.

Venerdì scorso, avrei dovuto pubblicare un nuovo post dedicato alla rubrica "Consigli per l'ascolto".
Avevo già qualche idea.
Un impegno importante mi ha portato ad essere fuori casa, ...poi pranza, prendi la bimba all'asilo, torna a casa, gioca con la bimba, ...insomma non c'è stato il tempo necessario per scrivere un articolo.

Mea culpa.

Nel frattempo, arriva la notizia:

Chuck Berry è morto, alla veneranda età di 90 anni.



Nato a Saint Louis nell'ottobre 1926, Charles (questo era il suo vero nome) Berry è considerato uno dei padri fondatori del rock 'n roll.
Per molti musicisti "moderni" è stato un punto di riferimento, ...una vera fonte di ispirazione.

Indimenticabili le sue: Roll over Beethoven, ...Sweet Little Sixteen, ...Rock and Roll Music.

Non possiamo definirlo una persona misurata, ...la sua carriera è stata frenata molto dalla sua indole disequilibrata, che lo ha portato in diverse occasioni dietro le sbarre di un carcere, ...tuttavia Charles ha saputo riprendersi dagli urti della vita, e si è sempre ripreso, ...senza mollare un colpo.

Ogni grande musicista ha un brano, ....una canzone con cui è conosciuto universalmente.
Berry è conosciuto al mondo per essere il compositore di un evergreen immortale

Johnny B. Goode

Nel 1958, raccontando la storia di un giovane ragazzo di campagna che diventa una stella del rock, compie il vero miracolo musicale.
L'atmosfera rurale fa da sfondo al sogno americano di un chitarrista che non sa nè leggere, nè scrivere bene, ma sa suonare la chitarra come il campanello di una porta.
Un viaggio in una nuova religione, il rock 'n roll.

La canzone Johnny B. Goode è stata inserita dagli Stati Uniti nel Voyager Golden Record, un disco a bordo della sonda spaziale Voyager, al momento in viaggio nello spazio interstellare, costruito al fine di essere trovato da una civiltà aliena o per la specie umana futura.

Famosissimo il tributo a Chuck Berry, nell'altrettanto celebratissimo film "Ritorno al futuro", in cui Marty McFly (Michael J. Fox) suona un'infuocata Johnny B. Goode ad una platea di liceali alla serata del ballo.

Forse tutto iniziò lì?