"...Fu un bacio vero, profondo, carnale... insomma con la lingua, parecchia lingua...
e poi ci si baciò tantissimo, 4 o 5 ore di seguito.
E fu dopo quel bacio eccezionale che lei mi guardò dritto negli occhi e mi disse:
"Ho ancora fame!"
Si rifece tutti i'giro da capo, i lungarni, il mercato di San Lorenzo, piazza Santissima Annunziata, e poi alle 9 e 10 senza aver dormito neanche un minuto si passò a prendere la valigia dall'hotel Cavour e accompagnai Caterina direttamente alla stazione dove aveva l'intercity per Roma che poi l'avrebbe portata precisa alla coincidenza con l'aereo per Madrid.
E lì alla stazione pensai che i treni son fatti apposta per gli addii...
...partono piano, lenti, lenti, tu hai tutto il tempo per pensare a chi sta partendo.
E mentre la vedevo andar via mi vennero in mente due cose:
la prima, ma se quel cartello con l'indicazione dell'agriturismo 'Arcobaleno' non fosse mai caduto, io sarei stato lì come un bischero a quell'ora alla stazione?..."
- Il ciclone -
- Cecchi Gori - 1996 -