domenica, giugno 18, 2006

La signora del gioco



“Una donna si ritrova abitata dallo spirito e dai pensieri di sette figure femminili. Queste voci porterà la protagonista ad una consapevolezza: essere "La signora del gioco”, la guida del grande sabba, depositaria del tremendo potere del mediatore, quello di risvegliare le anime dal lungo sonno”.



Spettacolo teatrale diretto da Noemi Binda e scritto da Sonia Olga Camerlo, andato in scena il 30 e 31 maggio e il 1° giugno 2006, agli “Infernotti” di V. San Massimo, 24 – Torino.

Ho potuto apprezzare la recitazione di tutti gli attori, coadiuvata da una sapiente regia e da una scenografia molto dark.
Testi e dialoghi, forse un po' troppo complessi.
Buona partecipazione di pubblico, il quale ha potuto seguire l'intero spettacolo “in mezzo agli attori”, interagendo con gli stessi.

P.s. ...brava Nathalie, ...brava Noemi!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissssimo (sic), avvolgente, sensuale, uno spettacolo in grado di scuotere l'animo nel profondo, come pochi sanno fare. Il gioco di sguardi catalizza ed infiamma, colpisce lo spettatore e lo ipnotizza, trasportandolo in una dimensione dove le parole sublimano in sussurri danzanti.
Il gioco viene condotto con maestria e sapientemente interpretato dagli attori, mentre lo sguardo impenetrabile della "signora" osserva, sviscera, scuote.
Enrico Accornero