Benvenuti nel mio blog!
All'interno potrete trovare i miei appunti di viaggio, i miei articoli, le mie esperienze artistiche, umane e professionali.
Siete tutti invitati a commentarli e a dare la vostra opinione.
Entrate pure, mettetevi comodi, ...servitevi una bibita fresca, magari con un po' di ghiaccio e fate sentire la vostra voce.
Per la consueta rubrica Lunedì Cinema, dedicata alle citazioni, ho voluto cambiare per poter dare voce ai vincitori dell'Academy Award 2017 per il miglior trucco e acconciatura.
Ieri sera le premiazioni.
L'Oscar è stato vinto da:
Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson
per il film Suicide Squad.
"...I'm an immigrant, I come from Italy,
I walk around the world and this is for all the immigrants,...
...for the immigrants,..."
- Alessandro Bertolazzi -
Una stoccata e una velata critica alle ultime politiche in tema di immigrazione volute dal neo presidente degli Stati (Dis?)Uniti d'America, Donald Trump.
Perchè ho voluto creare questo post diverso dal solito?
La risposta è dentro di noi, cittadini del mondo, che vedono il mondo con gli occhi di un sognatore alla John Lennon, ...un mondo fatto di ponti e tolleranza, di solidarietà e aiuto sociale.
La prima release di questo singolo è datata ottobre 1984, ...anche il brano aveva un sound diverso, meno incisivo, anche se la struttura del pezzo era la stessa (in basso il videoclip della prima versione).
Nel 1985 per l'uscita di Hunting High and Low i norvegesi A-ha, ripresentano il loro brano, con un arrangiamento e un sound più diretto, pulito e di grande effetto, ...in pratica più tiro.
Signore e signori, Take on me rappresenta la quinta essenza del pop targato anni Ottanta.
Non si può menzionare questa decade senza citare questa canzone.
Un brano sontuoso, meraviglioso, supportato da un videoclip che resta ancora oggi una pietra miliare, e lo sarà ancora per molto per gli anni a venire.
Quando arrivò in Italia, questo singolo divenne un successo.
Dopo Thriller (Michael Jackson) e Sledgehammer (Peter Gabriel), Take on me è probabilmente il videoclip più importante e tra i più cliccati e ricercati in rete.
Diretto da Steve Barron, Take on me ha vinto numerosi premi agli Mtv Video Music Awards, ...una leggenda, un mito senza tempo che rompe le barriere del tempo per fare breccia nei nostri cuori ancora oggi.
Si tratta di un video con un'idea originalissima, talmente radicato nella cultura pop, che oggi sarebbe impossibile crearne uno simile senza di fatto citarlo.
Take on me, non è solo un video iconico, è soprattutto una canzone o se preferite il racconto di un amore, perso tra giornate infelici e timidezze.
Se avete più o meno la mia età (classe 1973), riascoltate Take on me e se vi fate prendere dalla nostalgia, ...beh, lasciatela fare, ...se invece siete giovani, ascoltatela e fatevi guidare, dal ritmo, dalle parole, dalle emozioni, ...ma fatevi guidare, ...fatevi prendere!!!
Francesco Gabbani, carrarese, classe '82 è il vincitore della 67ma edizione del Festival di Sanremo.
Meritatamente, è il primo cantante nella storia del Festival ad aver vinto consecutivamente l'edizione giovani e big.
Autore, compositore e musicista, Francesco Gabbani è un'artista poliedrico, che si è saputo affermare con spirito d'abnegazione e iniziativa creativa. "Amen" è la canzone con cui l'anno scorso si è imposto tra i giovani, quest'anno è toccato a Occidentali's Karma, un brano elettropop, divertente e dal ritornello tormentone.
Eh sì, ragazzi, ...e così che funziona, ...trovate, un testo accattivante (in questo caso una satira sociale contro i bellimbusti di Internet), una musica semplice ma d'impatto sonoro, un pizzico di discipline orientali et voilà, ...il brano vincente è pronto.
Oltretutto son convinto che cantare a Sanremo: "Lezioni di Nirvana, c'è il Buddha in fila indiana,..." vestito da gorilla, sia da "folli", o da geni, ...o forse da entrambi.
Follia e genialità sono una sinergia perfetta.
Per carità, l'idea del gorilla non è originale, ma anche Daniele Silvestri si era presentato sul palco di Sanremo con dei cartelli con su scritto le parole della sua canzone come il quel famoso video di Bob Dylan.
Mi sembra pleonastico dover trovare la polemica a tutti i costi e fare le pulci per ogni dettaglio, ma questo è Sanremo.
L'oppio dei poveri è sempre alla ricerca del sensazionalismo, della popolarità finta e costruita solo per gettare discredito.
Io credo nel Karma, e so che prima o poi tutto torna e io lascerò scorrere (panta rei).
La visione giusta è quella d'insieme, difficilmente ci scorderemo questo brano, perchè è un brano leggero, pop, divertente che fa divertire, ...con i migliori auguri dei suoi colleghi musicisti e dei suoi fans.
Sembra la prima cosa che ci scrivo sopra da due anni.
La sabbia è sopravvalutata, sono solo sassi minuscoli.
Se riuscissi a incontrare qualcun'altra.
Le probabilità che questo succeda sono sempre di meno visto che non sono capace di stabilire un contatto visivo con una donna che non conosco.
Forse dovrei tornare con Naomi.
Lei era carina. Era bello che fosse carina.
Lei mi amava,..."
- Se mi lasci ti cancello -
- Focus Features - 2004 -
Boosta - 1993
Per tutti coloro che "soffrono" per amore, nel bene e nel male, non dimenticate mai nessun momento, nessun attimo, nessuna emozione, ...anche se queste potranno farvi del male.
L'amore è semplice, non è complicato come vogliono farci credere, ...ma richiede responsabilità e spirito di sacrifico reciproco.
Elio e le storie tese li conosciamo, ...non hanno bisogno di presentazioni.
Nati agli albori degli anni Ottanta, ma discograficamente a ridosso dei Novanta.
Io ho imparato a conoscerli da questo singolo: "Servi della gleba".
Ad essere sincero, i miei amici mi avevano già fatto ascoltare qualcosa del primo album: "Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu"(Sulla traduzione da lingua singalese, svicolo tutta a mancina). John Holmes, Cassonetto differenziato per il frutto del peccato, Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario), e tante altre, ...ma è stato questo singolo, corredato da un video eccezionale, il primo tra i tanti del gruppo milanese, a farmi innamorare di questa band.
Pubblicato nel 1992, Servi della gleba, contenuto nell'album dall'altrettanto titolo impronunciabile "Italyan, rum casusu çikti", è una canzone che parla di un uomo innamorato di una ragazza al punto da spingersi a comportarsi come uno zerbino allo scopo di assecondare i bisogni (a volte assurdi) di lei.
Dicevamo del video: il video è strutturato con un intro in cui Elio (il servo della gleba) parla al telefono con una ragazza, ...poi passa ad una struttura tipo fotoromanzo, a balletti, e ad una chiusura con sorpresa.
Se non lo avete mai visto, ...tranquilli, ...non vi spoilero nulla.
Ascoltate questo brano, guardate il video, perchè merita tantissimo, ma soprattutto buttate un orecchio dentro i dettagli di tutto il loro disco, dove la canzone è contenuta.
Le citazioni musicali si sprecano.
In Canada, il Groundhog Day (Giorno della marmotta) si celebra il 2 febbraio, e si basa sul comportamento della marmotta al suo risveglio del letargo.
La tradizione vuole che esca dalla sua tana in pieno inverno a "prevedere", se la primavera è in arrivo.
Molti canadesi celebrano il Groundhog Day.
C'è una festa a Wiarton, Bruce County, Ontario, dove la marmotta locale, Willie, annuncia la sua "predizione" di buon mattino, il 2 febbraio di ogni anno.
Groundhog Day non è un giorno festivo in Canada, ...sebbene stia diventando sempre più popolare. Tuttavia, le zone intorno ai parchi e le strade adiacenti potrebbero essere occupate o congestionate a causa degli eventi connessi a questa particolare ricorrenza.
Le origini del Giorno della marmotta si trovano nell'Europa medievale, dove quel giorno era conosciuto come Candelora (Candlemas Day), una festa cristiana chiamata in questo modo per l'usanza di accendere le candele in quella ricorrenza.
Oltre ad essere attenti al mutare delle stagioni, gli europei avevano una leggenda per cui i ricci prevedevano l'inizio della primavera a seconda delle condizioni del tempo atmosferico il giorno della Candelora.
Quando i coloni europei arrivarono in America del Nord, portarono con sé la leggenda del 2 febbraio con loro.
Non essendoci il riccio in Canada hanno trasferito il ruolo predittivo alle marmotte.
Secondo la leggenda, la marmotta esce dalla sua tana a mezzogiorno di quel giorno a cercare la sua ombra.
Se si tratta di una giornata di sole e la marmotta vede la sua ombra, secondo il folklore autoctono si spaventerà e farà ritorno nella sua tana per dormire, il che significa che ci saranno altre sei settimane d'inverno rigido.
Se non vedrà la sua ombra, in quanto nuvoloso, vorrà significare che la primavera è in arrivo e che il peggio dell’inverno è passato.