giovedì, gennaio 18, 2018

Una nuova casa - Parte prima - "Uno di quei treni diretti"


Che fine avevo fatto?

Niente di grave, ho solo traslocato.
Cinque mesi barra sei, in cui anche la mia mente ha dovuto cambiare casa, perchè quando vieni "investito" da un cambiamento così grosso puoi fare solo due cose:

- prenderlo in pieno;
- cercare di schivarlo

Ho scelto la prima, memore del fatto che i problemi devono essere presi di petto e non aggirati.

Perchè cambiare casa dovrebbe essere un problema?

Perchè se fosse stato per me non avrei mai voluto cambiare appartamento e soprattutto zona.

Andiamo per gradi.

Circa un anno fa, io e Jessica, abbiamo iniziato a guardarci attorno, in quanto col nostro locatore stavano scorrendo fiumi di parole piuttosto sgradite.
Noi abitavamo in zona Vanchiglietta, un posto fantastico incastonato tra due fiumi e diverse aree verdi, con molti negozi, supermercati, bar, ....ben servito dai mezzi pubblici, ...un piccolo paradiso in città.
Un solo difetto: gli appartamenti in quest'area son costosi, sia per prenderli in affitto che per comprarli.

La nostra prima scelta era: la zona, ...trovare un appartamento in Vanchiglietta era prioritario.

Comprare o prendere in affitto? Dubbio amletico.

Proviamo a chiedere a qualche agenzia immobiliare, ...ma se non sei interessato a comprare ti trattano come un cliente di serie D, ...nemmeno di LegaPro, ...e qui si dovrebbero aprire mille parentesi, ma mi riservo di farlo in un altro post.
Le offerte ad ogni modo non sono molte, ...poca scelta, e quella poca nemmeno buona.

E se comprassimo?

L'idea ci balenava da tempo, ma siamo sempre stati titubanti, ...forse per mancanza di coraggio, per pigrizia o più probabilmente a causa del mio braccino da T-rex, ...punto e basta.

Per prima cosa abbiamo chiesto alcuni preventivi di massima ad alcune banche.
Solo una (quella in cui mia moglie aveva il conto corrente) non ci ha voluto nemmeno ascoltare.
Immediato Bad smile.

Vi spiego in poche righe come funziona:

Quando una coppia si reca in un'agenzia per chiedere la fattibilità di un mutuo deve portare con se una serie di documenti fiscali, tra cui le dichiarazione dei redditi, gli estratti conto bancari, le ultime buste paga, varie ed eventuali.

In base al reddito complessivo totale si può capire quanto ci si può permettere; 

- la rata al mese;
- la durata del mutuo;
- il tipo di tasso applicabile; 
- la percentuale di mutuo che potete subito pagare, 

oltre alle spese variabili e fisse di un'apertura pratica.

Col preventivo della banca in mano, puoi capire fin quanto puoi giocartela, fermo restando che il tuo "business plan" deve comunque fornire una ragionevole sicurezza alla coppia di cui sopra, ma soprattutto alla banca a cui chiedete il mutuo e la rata non deve mai superare 1/3 della retribuzione complessiva.



ATTENZIONE FACILONERIA!!!

Facendo un esempio molto facilone: se guadagnate complessivamente €1200 nette al mese, con molta probabilità la vostra rata mensile di mutuo non dovrà superare gli € 400.



Chiedemmo due barra tre preventivi alle banche migliori, con l'aiuto di qualche sito web del settore.

Una banca, in particolar modo, ci fu piuttosto "vicina", e le sue condizioni ci sembrarono altrettanto buone, inoltre ci dava buoni riscontri sulla possibile fattibilità.
Con la cifra in mano, avevamo la possibilità di iniziare a tracciare delle linee guida per la ricerca della nostra nuova casa.

Il treno era partito, uno di quei diretti che passano poche volte nella vita di una persona.

Potevamo scegliere.
Salire o lasciarlo andare.

Salire, fu la scelta giusta?




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