domenica, dicembre 24, 2006

Le affinità elettive

Finalmente è arrivato Natale, con i suoi doni, le renne, le luci colorate e le code alle casse dei supermercati.
Ci arrivo un po' stanco e ci mancherebbe altro.
Si dice che porti sfortuna mandare maledizioni alle persone che ci hanno fatto del male, e per questo motivo non voglio cadere nel loro tranello.
E' incredibile, come le persone viscide attirino attorno a se i propri simili, li accomuna una specie di affinità elettiva.
Come iene, si muovono in branco, pronte ad assalire la loro preda, sputando pregiudizi e muovendo i loro discorsi al fine di discreditarci.
Per voi, il mio dono è l'indifferenza.

A tutti coloro che mi vogliono bene, alla mia famiglia, ai veri amici, vicini e lontani, auguro un mare infinito di gioia e allegria.

Buon Natale!

Peace out!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Code alle casse, certo. Compriamoci un pò di felicità, magari sotto forma di PS2, di CD, di IPOD. Compriamoci comunque qualcosa che ci illuda dell'importanza della tecnologia. Perchè il futuro è sempre qualcosa di nuovo, qualcosa di avanti, qualcosa di sempre un pò più moderno di quanto già abbiamo. Ma cosa abbiamo poi? Un corpo e una mente, molto spesso separati e non comunicanti. Mica altro. Mica ci serve per forza qualcosa che sia meccanico o automatico o informatico. Talvolta mi viene il pensiero, balordo e subdolo, che ci sentiamo talmente soli e inutili da aver bisogno per forza di qualcosa di superfluo e fantascientifico che ci illuda di far parte del futuro.
Per questo sono contento di essere uno degli amici di questo blog e del suo creatore. Perchè fra di noi, Flavio (o Giles, se preferisci), anche se abitiamo fra marchingegni elettronici, un sorriso ed un abbraccio non mancano mai. Ho disinstallato SIMCITY dal mio PC proprio dieci minuti fa: era troppo pesante, mi bloccava il lavoro. Mi creava un ingorgo di cui posso fare a meno. Ho ripreso la mia vecchia stilografica e, ti giuro, risentire il fruscio del pennino sulla carta mi ha dato una grande emozione. Forse è questo il futuro: avere il coraggio di togliersi di dosso il superfluo e respirare profondamente. Stanno sparando botti di Natale qui vicino a casa mia. Spegnerò il PC, mi siederò a leggere un libro e, se mi verrà un'idea buona, ricomincerò a scrivere qualcosa su carta. Lascio la tecnologia a chi non ha un passato. Il mio futuro, per quanto piccolo, è qui dentro di me.
Buon Natale!

Flavio Sasso ha detto...

La tecnologia deve aiutarci, venirci incontro, rischiamo invece di esserne schiavi.
Riflettiamoci su.

Buone feste a tutti.