domenica, settembre 09, 2007

Captivity


2 pizze e mezza.

Domenica pomeriggio al cinema, un po' per dimenticare il logorio della vita moderna, e un po' per smuovermi da casa.
La scelta cade su "Captivity" un thriller firmato Roland Joffe, che segue il filone dei "blasonati": "Hostel" e "Saw".
Sinossi: Jennifer Tree è una famosa modella americana, durante una sera in un locale trendy viene drogata e rapita da un maniaco sadico, dedito alla tortura. Dopo qualche giorno scopre che accanto alla sua cella c'è un uomo, anch'esso caduto nella trappola del rapitore.

E mi fermo qui,...

La partenza è buona, la tensione si taglia a fette.
L'ambientazione è claustrofobica quanto basta, la fotografia scura.
Elisha Cuthbert ragala al personaggio un tocco di sensualità, ma la storia scricchiola e fa acqua da tutte le parti. Si intuiscono subito le intenzioni dello sceneggiatore, il lieto fine è quanto mai scontato, ....nel mezzo un bagno di sangue e corpi maciullati.

Forse era meglio se andavo a vedere "Shrek".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Era meglio... Diciamo che non mi attira molto schrec 3. Di solito è bello il primo film, forse ancora il secondo, poi quelli che seguono sono tutti deludenti... però se avessi divuto scegliere avrei scelto schrec, anzi quando fa bello e la temperatura lo permette dei cinema vedo solo le mura esterne!

Anonimo ha detto...

ciao,mi sto distruggendo nel cercare una canzone di sottofondo ceh si sente nel film captivity a circa 7 minuti e mezzo dall'inizio del film,quando lei entra in un bar,mi sapresti indicare chi la canta?grazie se ti riesce di rispondermi a xjoe@hotmail.it te ne sarei grato.ciao