martedì, novembre 11, 2008

James Bond 007 - Quantum of Solace


3 pizze.

Sufficienza piena per l'ennesima avventura della spia inglese di celluloide più famosa del mondo.

La giornata inizia presto, nonostante il mio turno di riposo dal lavoro.
Alle 9.30 sono dalla dottoressa, per una visita annuale di routine.
A parte il mio solito ginocchio, il resto sembra essere all'interno di valori accettabili. Bene, anzi benino.
Altre commissioni per la casa, un giro di bancomat, una spesa veloce, un fugace passaggio a casa e poi dritto in centro dal mio parrucchiere di fiducia.
Ahimè, ...questa volta non sono fortunato, ...le mie scelte di taglio vanno a braccetto con la giornata non positiva del parrucchiere, ...quindi ne esco fuori con una testa che ricorda vagamente "Willy, il principe di Bel Air".

Pranzo abbondante: spaghetti alla carbonara, insalatona mista, pomodori, uova, tonno, olive nere, tiramisù, caffè, cioccolatino. Niente male, ...ma avevo fame!!!

Ulteriore giro di shopping e "vasca" in centro con tanto di struscio per negozi.
Metro.
Alla Multisala, ci arrivo con giusto anticipo, faccio il biglietto, e mi accomodo, ...dove voglio, la sala enorme è completamente vuota.
A pochi istanti prima dell'inizio del film, arrivano i primi spettatori.

La proiezione inizia subito con un folle inseguimento per le strade italiane, naturalmente James Bond 007 è interpretato ancora una volta da Daniel Craig.
I mitici titoli di testa con in sottofondo un bel brano di Jack White e Alicia Keys, anche se probabilmente non balzerà mai in testa alla personale classifica dei migliori temi della saga.
James Bond è alla ricerca delle persone che hanno spinto Vesper, la sua amante in "Casino Royale" a uccidersi per lui.
L'organizzazione malavitosa ha infiltrati ovunque anche all'interno del Ministero della Difesa.
Il doppiogioco e gli interessi economici sono all'ordine del giorno in questa nuova avventura bondiana.
In Sud America Bond incontra Camille, una bellissima ragazza affamata di vendetta, che nasconde un'infanzia di terrore.
Dietro ai misfatti sembra esserci un francese, tale Dominic Greene, a capo di un'organizzazione dai fini misteriosi.
Riuscirà James Bond, con l'aiuto di Mathis (Giancarlo Giannini) e il suo amico dell'intelligence americana Felix a scoprire cosa si nasconde dietro al progetto?

Il film ha un ritmo molto frenetico, in puro stile Bond, la storia scricchiola, sembra quasi non catturare lo spettatore, il quale è troppo distratto dalle splendide scene di inseguimento e d'azione.
Daniel Craig rimane comunque un buon Bond, consentendogli di mantenere ad ogni modo un buon profilo.
Regia discreta, in certe scene d'azione non si capisce se sia voluta la mancanza di centralità dell'azione, ...questo distrae ulteriormente.
Giancarlo Giannini si ritaglia una bella parte, a metà tra l'amico fidato e il doppiogiochista. La sua interpretazione sembra essere migliore rispetto alla precedente di "Casino Royale".

Insomma, alti e bassi in questa 22ma pellicola, che lascia un finale quasi in sospeso, ma che allo stesso tempo ci fa capire un lato della personalità del personaggio di 007.

Un po' di sollievo per James Bond, ma un po' di sollievo anche per me, ...dopo il film, un simpatico tour di shopping insieme a Cecia e poi casetta.

2 commenti:

Stairway To Heaven ha detto...

Anch'io l'ho visto venerdì sera. Non avendo visto Casino Royale ho capito ben poco; ad ogni modo le scene d'azione erano notevoli, anche se io rimanfo l'aficionada dei film di 007, in cui James Bond sono i fascinosissimi Sean Connery prima e Pierce Brosnan poi...questo Daniel Craig mi sa poco del James Bond che ha fatto innamorare migliaia di donna in giro per il mondo.

Flavio Sasso ha detto...

Ciao.

Sì, in effetti se non hai visto "Casinò royale" alcuni passaggi vanno perduti.
Con Pierce Brosnan ti passo "Il mondo non basta", probabilmente il più bello dei suoi.
Daniel Craig non è malaccio, ha l'unico difetto di non avere una faccia espressiva, ...è troppo marmorea.