giovedì, novembre 06, 2008

W.A.L.L.-E.


4 pizze.

Pioggia battente.
Arrivo al cinema, con grande anticipo, un po' per colpa della mia personale mancanza di fiducia nel mio "malginocchio", un po' per l'imprevedibilità del tempo atmosferico su Torino.
La sala è completamente vuota, ...mi siedo dove mi pare. Figata!!!
All'inizio dei trailers arrivano i primi spettatori.

Comincia la proiezione, di un simpatico corto di animazione con protagonisti un prestigiatore e il suo coniglio. Si consiglia la visione ai bambini.

Inizia il film.

Wall-e è un piccolo robottino spazzino, pressarifiuti che lavora su un pianeta Terra ormai ridotto ad una discarica a cielo aperto.
La skyline della città in cui si svolge la storia, è l'insieme di tutti i rifiuti pressati da Wall-e in oltre 700 anni.
Quando finisce la giornata Wall-e fa ritorno a casa, ovvero l'interno di un autotreno, una sorta di magazzino in cui il robot colleziona tutti gli oggetti a lui degni di particolare interesse.
I giorni son tutti uguali, sempre in compagnia del suo amico scarafaggio, ...finchè un giorno in città arriva un nuovo robot, sceso da una misteriosa astronave.
Si chiama Eve e cattura immediatamente l'attenzione del nostro piccolo eroe di metallo.
Non si conosce la direttiva che ha spinto questo robot sonda sul pianeta Terra, ma sembra essere alla ricerca di qualcosa.
Dopo un primo incontro piuttosto rude, Wall-e ci stringe amicizia e decide di mostrarle con grande orgoglio i suoi trofei, ovvero la sua collezione di oggetti, ...ma all'improvviso osservando una piccola pianta che Wall-e aveva raccolto durante il suo lavoro, Eve si blocca senza dare apparentemente segni di "vita", lasciando il nostro piccolo eroe sbigottito e sgomento.
L'avventura ha inizio,...

Il resto non ve lo racconto perchè è tutto da vedere.

La Pixar fa le cose in grande puntando non solo sul tema ecologista e naturista di questo ennesimo lungometraggio di animazione, ma soprattutto nel conquistare il pubblico con una commovente storia d'amore al tempo del futuro.
Le gags sono imperdibili, la mia preferita rimane comunque quella con il pesce che canta "Don't worry, be happy" di Bobby McFerrin.
Animazione fantastica, ...la storia scorre nonostante la prima parte del film non abbia un ritmo veloce.
Ad ogni avvio del sistema di Wall-e si sente un "bong", suono tipico dei computer Apple, ...bella citazione.
A proposito, le citazioni in questo film richiamano a "Corto circuito" (felicissimo film in cui un robottino chiamato Numero 5 prendeva vita), 2001 Odissea nello spazio, e tanti altri.

Da non perdere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfortuna questa volta non c'erano rompiscatole

Luca C.

Anonimo ha detto...

Come potrei perdermi un robotino con due occhi così teneri? La prossima settimana andrò a vederlo! Non vedo l'ora :)

Anonimo ha detto...

Che bello, non ha affatto deluso le mie aspettative! È un film d'animazione davvero divertente e che fa riflettere. Il corto all'inizio è meraviglioso, ero piegata dalle risate :D

JessyClover ha detto...

L'ho visto ed è dolcissimo!!!
Il richiamo a Corto Circuito l'avevo intuito pure io...

Walleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! (immagina il robottino che esulta^^)