4 pizze, ...no, sono 3.
Curiosa votazione, ...ma lasciatemi il tempo di spiegare.
E' un tranquillo martedì, nella calda capitale sabauda, ...è il mio giorno libero, ideale per fare una capatina al cinema.
"Cosa ci offre la Columbia Pictures?"
"Angeli e demoni" di Ron Howard.
Il "Codice da Vinci", quando era uscito aveva sbaragliato tutti i suoi avversari, e anche questo film sembra essere destinato a vivere di altrettanta luccicanza.
La sala che mi ospita non mi sembra all'altezza, le poltroncine in pura plasticaccia 100% non sono il massimo e il pavimento è appiccicoso.
Pazienza!!!
Il film comincia.
Qualche trailers, ...come aperitivo, per gradire.
Dal Centro di ricerche per la ricerca nucleare viene trafugato un dispositivo contenente l'antimateria, di fatto un potente esplosivo.
Tutto questo succede durante la sede vacante, un periodo molto delicato per la Chiesa Cattolica.
Durante le fasi del Conclave, in grado di eleggere il nuovo papa, quattro cardinali vengono rapiti da una misteriosa setta gli "Illuminati".
Un cardinale verrà ucciso ogni ora a partire dalle 20.00, fino alla distruzione completa della Chiesa stessa, in quanto fine unico di questa antica setta.
A far fronte a questa crisi viene chiamato d'urgenza Robert Langdon (Tom Hanks), famoso professore di simbologia.
Langdon vola a Roma, dove in Città del Vaticano viene accolto non proprio nel migliore dei modi dal capo delle Guardie Svizzere Richter.
Con l'aiuto del comandante della Gendarmeria Vaticana Olivetti (Pierfrancesco Favino) e della scienziata Vittoria Vetra (Ayelet Zurer) si trova a condurre le indagini, tra i più favolosi monumenti tra le strade di Roma.
Il camerlengo (Ewan McGregor) consente al professor Langdon di consultare gli antichi archivi vaticani, ...l'avventura sul filo del rasoio ha il suo inizio.
Thriller alla "Da Vinci Code", ...uno stile inconfondibile, firmato Dan Brown.
In realtà Angeli e Demoni, nasce precedentemente al Codice Da Vinci, ...ma lo strepitoso successo di quest'ultimo ha convinto la Columbia e la Sony a cercare di bissarlo, trasformandolo in un sequel.
Tom Hanks ritrova per la seconda volta il suo personaggio, ...ma ho trovato la sua recitazione un po' bolsa, priva di quella scintilla recitativa, che lo ha reso, in un passato non troppo lontano, vincitore di due consecutivi premi dell'accademia.
Ayelet Zurer, una bella attrice israeliana. Punto.
Conosciamo tutti le grandi doti di Ewan McGregor, in questa pellicola invece non sembra convincere, o almeno questa è la mia impressione.
Pierfrancesco Favino, è un attore fantastico, ...il migliore che abbiamo in Italia, un orgoglio per noi italiani, ...a parte la prima scena in cui tradisce le sue qualità artistiche, il resto è di grande livello, ...a suo agio in un blockbuster a stelle e strisce.
Si evince che la sua professionalità è sublime. Bravo
Sceneggiatura firmata da due mostri (di bravura): David Koepp e Akiva Goldsman.
La storia ripercorre quella narrata dal libro omonimo di Brown, ma si prende molte libertà e licenze da celluloide.
Permettetemi di citare una frase:
"Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta"
...sir Alfred Hitchcock docet.
Perchè non sono 4 pizze?
Perchè l'insieme a primo acchito può sorprenderti, facendoti piovere tra capo e collo il colpo di scena che ti fa sobbalzare dalla sedia, ...di plasticaccia 100%.
In realtà, appena riacquisti obiettività e assenza di preconcetti, ti ritrovi a disquisire su di un film, la cui risoluzione è scontata, la recitazione scricchiola in più punti, la colonna sonora di Hans Zimmer è un clone del successo precedente, il solito pregiudizio, ma per adesso mai smentito, che il libro è meglio del film e quella consapevolezza di deja-vu, ...tipica espressione o retrogusto se volete, di un cinema fatto in serie.
Una produzione "in pompa magna e tacchi a spillo", tanto per citare un grande Sergio Caputo, ...che merita la sufficienza, ma fa arrabbiare lo spettatore a magia terminata, ...e qui non c'entra Harry Potter.
Ultimo commento:
Sala 3 - Fila H - Posto: 9
Nessun commento:
Posta un commento