mercoledì, maggio 06, 2009

Star Trek - Il futuro ha inizio


4 pizze.

Data astrale: Martedì pomeriggio, ore 15 circa.
Venerdì scorso è uscito in Italia l'ennesimo film su Star Trek, l'undicesimo per l'esattezza.
Una campagna pubblicitaria fatta di trailer e pubblicità sui vari social networking anticipavano l'arrivo dell'attesissima pellicola.

Dietro la macchina da presa un ottimo J.J. Abrams (Felicity, Alias, Lost, Mission Impossible III).

La pellicola si apre nello stile di Abrams, subito coinvolti nella storia.

Una grande astronave romulana esce da un buco nero e minaccia la vita dell'equipaggio della Uss Kelvin, nave stellare della Federazione.
Il capitano Robau viene invitato a salire sull'astronave romulana per contrattare con Nero, pari grado della nave nemica, trovando però la morte.
I romulani si dimostrano ostili facendo fuoco sulla nave della Federazione.
Solo grazie all'intervento del primo ammiraglio George Kirk, l'equipaggio della Kelvin potrà salvarsi sulle navicelle di soccorso.
Tra di loro anche la moglie di George, la quale ha appena dato alla luce un piccolo maschietto di nome James, ...James Tiberius Kirk.

James T. Kirk (Chris Pine) cresce scapestrato e coraggioso, quando un giorno viene avvicinato dal comandante Christopher Pike (Bruce Greenwood), il quale ricordandogli l'atto eroico del padre, vorrebbe che lui si arruolasse e si mettesse a disposizione della Flotta Stellare.

Tre anni dopo ritroviamo il giovane Kirk, conoscere un altrettanto giovane Dottor McCoy (Karl Urban) ed affrontare un esame senza via d'uscita, ideato da Spock (Zachary Quinto).

Nel frattempo il pianeta Vulcano, pianeta d'origine di Spock è in grave pericolo, ...l'astronave romulana tramite una grossa trivella sta cercando di creare un buco nero all'interno del pianeta al fine di distruggerlo completamente.
La nave Uss Enterprise viene mandata in soccorso, ...ma il resto vi conviene vederlo al cinema.

Gran tripudio di effetti speciali, condito in salsa nostalgia.
Io non sono un "Trekkie" ma devo ammettere che questo film mi è piaciuto, ...e non disdegno la possibilità di rivederlo presto.
Gli attori sono somigliantissimi, ...infatti è stato curato molto l'aspetto, il carattere e anche i modi di parlare, ...per fortuna che nell'adattamento italiano, non tutto si è perduto.
Zachary Quinto è fantastico, ...solo lui avrebbe potuto incarnare lo spirito e il personaggio di Spock.
La mitologia della serie tv è rimasta integra, anche se la sceneggiatura di Alex Kurtzman e Roberto Orci, la riscrive quasi completamente.
I personaggi che abbiamo imparato ad amare ci sono tutti: Uhura (Zoe Saldana), Sulu (John Cho), Cechov (Anton Yelchin), e Scott (Simon Pegg).
Eric Bana, nel lungometraggio targato Universal Pictures interpreta un cattivissimo Nero, ...chiaro il riferimento a Nerone.
Un "villain" d'altri tempi, ...forse non troppo convincente, e troppo politicamente cattivo.

La musica di Michael Giacchino è avvolgente ed imperiosa, ...ma non resta in mente. Peccato!!!

Secondo film da regista per J.J.Abrams, che dopo Mission Impossible III, ritrova la macchina da presa, per la realizzazione di un film tutt'altro che facile, ma soprattutto condannato a non sbagliare.
E il regista newyorchese non sbaglia, ...si ritaglia un posto nella storia di Hollywood con un film, destinato ad un riscontro continuo.


"Se elimini l'impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità"

Spock o Sherlock Holmes?

1 commento:

Luca C. ha detto...

purtroppo questi film non mi convincono!