martedì, luglio 07, 2009

I lati diseguali della discografia

Il pensiero va subito, al nostro mercato discografico, troppo chiuso, troppo cieco per essere guidato da retrograde politiche di mercato...

...tu sei Tiziano Ferro? Ok va bene,...

...tu sei un gruppo che suona da anni in modo assai divino, ma se non hai la cosiddetta spintarella, o un X-Factor, Operazione Trionfo, Amici, che ti sponsorizza, ...allora avanti il prossimo.

La discografia italiana ha subito il colpo di Itunes, Myspace e del peer to peer, i quali hanno permesso di fatto, a far conoscere a tutto il mondo il signor Nessuno.
La staticità delle multinazionali della musica è impressionante, ...Internet le sta dando filo da torcere, ma lo deve accettare, in quanto il sistema è decisamente più dinamico, nonchè maggiormente più a buon mercato, pur rispettandone i criteri di legalità.

La cultura musicale italiana è troppo legata alla sua storia, e ai suoi miti, ...invece c'è bisogno di rinnovamento, di una svolta, ...c'è bisogno di una scossa!!!

Basta investire su ciò che è "non-morto".

Concludendo, ...sono stufo di ascoltare le solite due canzoni in radio, e di vedere in tv le solite facce, ...cercate di aprire la mente e di non chiudervi a riccio nelle vostre auto ad ascoltare la solita "tiritera".
Basterebbe saper ascoltare, ...perchè di giovani e non, in grado di stupirci ci sono, ...musicisti e sottolineo MUSICISTI.

Voi cosa ne pensate della discografia al momento attuale?

Vorrei intavolare con voi una conversazione di più ampio respiro, per confrontare le nostre idee a riguardo.

Vi attendo numerosi.

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