giovedì, febbraio 11, 2010

Soul kitchen


4 pizze.

Serata-cinematografica in compagnia degli amici.
A proporci questo film è Elena, la fidanzata di Luca C., la quale ha cercato in tutti i modi di convincerci durante tutta la settimana prima.
Devo ammetterlo, ...ero un po' prevenuto, ...solitamente non lo sono.

Saturday night.

Appuntamento in un multisala un po' fuori dal centro, ...così facendo, io e Jess ne approfittiamo per cenare nella nostra trattoria di fiducia, poco distante dal luogo dell'incontro.

Gnocchi al Castelmagno, un'insalata mista, un caffè, ...in effetti una cenetta un po' speedy.
Uscendo tardi dal lavoro, non abbiamo potuto organizzarci meglio.
Fortunatamente il tempo non è tiranno, ...così arriviamo con un piccolo anticipo sull'ora, ...

...rinnovo la tessera Aiace.

Arrivano gli amici, Luca & Elena, Ale la sorella di Luca e Simone.
Tento di traviare la scelta di Elena, ...ma lei è irremovibile, ...nonostante la mia diffidenza entriamo in sala.
La sala è piccola, molto intima, ma soprattutto non è gremita, infatti troviamo posto facilmente.

Parte il film.

Zinos è il proprietario del "Soul Kitchen", un ristorante molto particolare, un po' sgangherato, con una clientela altrettanto curiosa.
La fidanzata Nadine si è da poco trasferita a Shanghai.
Il fratello di Zinos, Illias, è in prigione, ...ma è riuscito a farsi dare delle ore serali di permesso, fingendo di lavorare al ristorante.
Il mal di schiena di Zinos continua a peggiorare e da quando è arrivato il nuovo chef gli affari al locale non vanno proprio bene.
L'incontro con un vecchio compagno di scorribande giovanili sembra aprirgli una nuova strada, ...ma è solo l'inizio di una nuova serie di disavventure.
Il "Soul Kitchen" viene sottoposto ad una serie di controlli rigidi del fisco e dell'Ufficio d'igiene, i quali riscontrano una serie di irregolarità.
All'improvviso la cucina del nuovo chef, un tizio molto snob e presuntuoso, viene apprezzata e il locale grazie anche al contributo non proprio integerrimo del fratello Illias, incomincia a fare soldi a palate.
Sistemati i problemi, Zinos vista la situazione decide di partire per la Cina, per raggiungere la sua fidanzata, lasciando in gestione il ristorante al fratello.

Finchè una sera, una partita a carte,...

"Soul Kitchen" è il film che non ti aspetti, girato con pochi mezzi, pochi soldi ma buone idee.
Diretto e scritto da Faith Akin, regista tedesco di buon talento, il quale ha saputo fondere realismo e sentimento in un lungometraggio mai noioso, nemmeno per un momento.

Vincitore del Leone d'Argento - Gran premio della Giuria al Festival di Venezia 2009.

Gli attori sono dei perfetti sconosciuti dalle nostre parti, ma le loro interpretazioni sono degne di riconoscimento.
La colonna sonora è da urlo, ...anni '70 a manetta, nonostante il film sia ambientato nei giorni nostri.

Concludendo, ...questa sera ho imparato una lezione, ...non giudicare mai un libro da una copertina, ma in questo caso sarebbe meglio dire, ...non giudicare mai un film da una locandina.

1 commento:

Luca ha detto...

Un po' tutti partiamo un po' prevenuti.
E vabbé, L'importante è che ci siamo divertiti.
Ottima la colonna sonora. L'ho scaricata.
E' ottima anche quella di Hangover - Una notte da leoni!

Luca