Benvenuti nel mio blog!
All'interno potrete trovare i miei appunti di viaggio, i miei articoli, le mie esperienze artistiche, umane e professionali.
Siete tutti invitati a commentarli e a dare la vostra opinione.
Entrate pure, mettetevi comodi, ...servitevi una bibita fresca, magari con un po' di ghiaccio e fate sentire la vostra voce.
Per la seconda volta consecutiva, ho scelto di pubblicare una citazione da un lavoro di Joss Whedon, .....anche se dovrei dire un lavoro dei Whedon's Bros.
La citazione di questa settimana, è tratta da questo cortometraggio realizzato dal fantastico trio (Joss, Jed e Zack Whedon) + Maurissa Tancharoen (nonchè moglie di Jed) durante lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood (2007/08).
L'obiettivo era quello di realizzare un cortometraggio per il web, leggero e curioso, .....per poi trasformarsi in qualcosa di "mitico" ed esageratamente al confine tra geek e nerd.
Un piccolo capolavoro musical.
Purtroppo (o dovrei dire fortunatamente) non esiste una versione doppiata di questo cortometraggio diviso in tre atti.
Attori di un certo livello hanno partecipato come protagonisti in questo progetto.
Neil Patrick Harris (How i Met your Mother) Nathan Fillion (Firefly, Castle) Felicia Day (Buffy the vampire slayer, Supernatural) Simon Helberg (The Big Bang Theory)
Laundry Day, see you there, under things, tumbling
wanna say, love your hair, here i go, mumbling
with my freeze ray i will stop the world
with my freeze ray i will find the time to find the words to,...
In molti, mi farete questa domanda, .....proverò a darvi una risposta esauriente.
She è Zooey Deschanel, ....dove avete già sentito nominare questo nome?
Lei è un attrice californiana, classe '80, famosa per aver debuttato in Quasi famosi (Almost Famous), recitato e cantato in Un ragazzo tutto nuovo (The new guy), ma soprattutto per essere la protagonista della commedia tv "New Girl".
Dimenticavo, ...ha interpretato Trillian in Guida galattica per autostoppisti, un film che se non avete ancora visto, ....beh, lo dovete immediatamente vedere.
Chiaro?
Scusa, ma questo non era Consigli per l'ascolto?
Vero, ....scusate la deviazione.
La musica è sempre stata presente nella vita di questa artista poliedrica.
Non a caso nella sua famiglia si è sempre respirata un'aria talentuosa, suo padre è un famoso direttore della fotografia, sua madre e sua sorella Emily (Bones) sono attrici.
He è M.Ward, cantautore e produttore discografico statunitense della scena indie americana, ha collaborato a differenti progetti musicali suonando la chitarra, le tastiere, il basso e l'armonica.
Galeotto fu un incontro sul set di "American Sunshine", un film in cui lavorava Zooey Deschanel.
Da quel momento, tra di loro è nata una profonda relazione musicale, che si è tramutata qualche tempo tempo con la realizzazione del loro primo lavoro "Volume One", il quale conteneva diverse composizioni della giovane attrice californiana.
A quel progetto, ne seguì un successivo, "Volume Two" da cui è tratta la bellissima "In the sun", il singolo trainante del disco.
Il brano a prima ascolto suona un po' retrò, dallo stile quasi anni '50, molto American Style.
La voce di Zooey Deschanel è scura, fermamente soul.
Un brano sicuramente non da primo posto in classifica, ma indiscutibilmente abbastanza sincero da titillare le orecchie più diligenti.
Anche il video, affonda le radici in quel mondo americano, che ci è lontano per vita, ma vicino per essere figli e nipoti acquisiti (per osmosi) di Happy Days.
Zooey Deschanel canta, interpreta personaggi stravaganti, scrive, suona, balla ed è pure una brava fotografa, insomma una di quei tanti artisti di talento a volte underestimated dall'establishment di Hollywood.
It's strange, it's not like anything we've faced before, it seems familiar somehow,...
...of course,...
....the spell we cast with Buffy, must have released some primal evil that's come back seeking, i'm not sure what,...
Willow! Look through the chronicles, for some reference to a warrior beast,...
I've got to warn Buffy, there's every chance she might be next.
And Xander! Help Willow, and try not to bleed on my couch I just had it steam cleaned,...
...no wait,...
- Buffy the Vampire Slayer - Restless -
- 20th Century Fox - 1997/2003 -
(E' strano, non assomiglia a niente che abbiamo già affrontato, sembra tuttavia qualcosa di familiare,...
...ma certo,...
...l'incantesimo che abbiamo creato con Buffy deve aver rilasciato
qualche sorta di male primordiale che sta cercando di tornare indietro,...
Willow! Guarda i giornali alla ricerca di qualche articolo su una bestia guerriera,...
Devo avvertire Buffy, c'è la possibilità che possa essere la prossima.
E Xander! Aiuta Willow, e cerca di non sanguinare sul mio divano, l'ho appena fatto lavare a secco,...
...no aspetta,...)
Lo so, lo so, Buffy L'ammazzavampiri (Buffy the Vampire Slayer) non è un film da grande schermo.
Oddio, in realtà lo è, ...ma comunque, ...non questo, era un altro, ...vabbè.
La rubrica di oggi, è un omaggio ad una gloriosa serie statunitense, ormai ventennale.
La citazione fa riferimento ad una canzone contenuta nell'ultimo episodio della quarta stagione, da noi in Italia conosciuto col nome di "Sonni agitati" (Restless).
Un episodio che rappresenta sicuramente uno dei punti più alti della serie creata dal mitologico Joss Whedon (The Avengers).
Mica pizza e fichi.
L'episodio narra di una guerriera, la prima cacciatrice di vampiri, che in stile Freddy Kruger viene a fare visita nei sogni di Buffy e dei suoi amici, che si troveranno ad affrontare alcune loro paure.
Ad un certo punto, l'osservatore di Buffy, Rupert Giles (Anthony Stewart Head) nel bel mezzo del suo sogno intuisce il pericolo imminente e lo spiega con una canzone salendo sul palco del Bronze, il locale notturno dove solitamente si ritrova la "Scooby Gang".
Questo brano (nonchè questa citazione) è conosciuto col nome di "Exposition Song".
she says it must be youth that keeps us feeling strong
I see it in her face, that's turned to ice,
and when she smiles she shows the lines of sacrifice
And now i know what they're saying 'cause our sun begins to fade
and we made our love on wasteland
and through the barricades,..."
(Mamma non sa dov'è finito l'amore, dice che deve essere la gioventù che ci fa sentire ancora forti
lo vedo nel suo viso, che si è trasformato in ghiaccio e quando sorride si vedono le linee del sacrificio
e ora so cosa stanno dicendo perchè il nostro sole sta iniziando a scomparire
e abbiamo fatto l'amore in una terra desolata
attraverso le barricate)
Through the barricades è per gli Spandau Ballet quello che può essere My way per Frank Sinatra.
E perdonatemi se risulterò scurrile e blasfemo, ma non me ne frega un emerito c.zzo che il paragone non possa reggere, ...pomposi e altezzosi critici delle sette note.
Questa canzone scritta nel 1986 da Gary Kemp, chitarrista e songwriter del gruppo inglese capitanato dalla suadente voce di Tony Hadley e contenuta nell'album omonimo, è "senza se e senza ma" una delle più belle canzoni che siano mai state scritte.
E mi permetto di dirlo, perchè non sono mai stato un fan degli Spandau Ballet, non ho mai comprato un loro disco, e non sono mai andato ad un loro concerto.
Ma allora, perchè esaltare in modo così eccessivo un brano tra tanti?
Perchè Through the barricades non è solo una semplice canzone, ...è una lacrima che ti scende sul viso, ...è il cuore che senti battere nel petto, ...è la carezza di tua madre prima di andare a dormire, ...è il tempo che senti inesorabile passare senza il tuo permesso.
Esistono diversi brani che parlano di guerre, di tumulti, di scontri, di violenze e pochissimi di questi, sono in grado di toccare l'anima di un anonimo ascoltatore nello stesso identico modo.
Perciò vi chiedo una cortesia.
Vi prego, ...lasciate per un attimo da parte il vostro gusto personale, il vostro orgoglio di giovani arroganti musicofili, ...indossate un paio di cuffie (buone) e smettete di sentire,...