mercoledì, dicembre 05, 2007

Un uomo vestito di blues - I giorni prima del debutto


Ieri sera mi sono esibito con la Stone Blues Band alla Fnac di Torino Centro - Via Roma, 56.

Ma partiamo dall'inizio.

Circa un mesetto fa, giorno più, giorno meno, ricevetti la lieta notizia che avremmo potuto esibirci in occasione della serata soci del 4 dicembre.
Una volta data la buona novella ai miei amici musicisti, incominciammo subito a lavorare sullo spettacolo.
La scelta delle canzoni non fu facile, ...perchè fondamentalmente siamo sei persone diverse, con gusti altrettanto differenti.
Cercando di rispettare le scelte di tutti, andai a snocciolare una serie di idee.
Per prima cosa avevo intenzione di eseguire "Il Delitto è servito" e "Licantropia", ...ma il mio amico e collega Francesco Rocco, mi sconsigliò di suonare quest'ultima, bensì un altro brano: "Dark Lady".
Sono molto legato a questa canzone, perchè l'ho scritta e dedicata ad una persona a cui voglio un gran bene, ...ma senza alcuna offesa, non avevo intenzione di "bruciarla" in questa serata.
Impiegai 5 minuti netti per cambiare idea.
Definite le mie due canzoni, fu il turno di scegliere quelle di Vincenzo, ...la scelta cadde su: "A journey long a month for you" e "Solitary Blues".
Le covers sarebbero dovute andare a coprire il resto del concerto.
Una geniale intuizione avuta una domenica durante il mio giorno di riposo, mi permise di scrivere un racconto breve, riguardante la storia di un bluesman.
Il racconto sarebbe servito da collante per unire tutti i brani.
Le prime prove iniziarono sotto la pioggia, ...tra me e me, pensai che fosse di buon auspicio.
Nonostante le indecisioni, gli accordi mancati e le stecche, riuscimmo a portare a casa la convinzione che avremmo potuto farcela.
I fatti mi diedero ragione, ...prova dopo prova, ...nella sala prove Dracma, nel salotto di casa mia e a casa di Vincenzo.
Caricati positivamente, il nostro spettacolo iniziò a prendere forma, una forma non eccessivamente seriosa, ...il calore intorno a noi si fece più caldo e l'aggiunta di Susanna come narratrice della serata fu la conferma del buon lavoro che stavamo facendo.

L'affiatamento tra di noi crebbe in modo esponenziale, ...l'intesa, nonostante non fosse perfetta, fu supportata da una gran voglia di "spaccare", nel nostro nuovo spettacolo:

"Un uomo vestito di blues"

1 commento:

Paul ha detto...

Una grandissima serata. Siete stati veramente grandi.