mercoledì, dicembre 05, 2007

Un uomo vestito di blues - Il giorno del concerto



Mattina presto.

Arrivo alla Fnac, vivo e scalciante come cantavano i Simple Minds, carico al punto giusto.
Scarico il "pupo" (la mia tastiera), il reggitastiera e zaini vari.
Non ci penso, ...e mi metto a lavorare.
Nel pomeriggio Bruno raggiunge Matteo e Vincenzo, a casa di quest'ultimo per un'ultimissima prova prima del concerto.
Alla fine del mio turno, rimango da solo e mi aggiro come uno di quegli zombie del videoclip di "Thriller".
Prendo una boccata d'aria.
Sono una corda di violino, nemmeno un mare di pizza riesce a tranquillizzarmi.
Mi chiudo in me stesso alla ricerca di tranquillità, ...ma riesco a trovarla solo all'arrivo di tutta la band al completo.
Con i nostri rispettivi strumenti traslochiamo al piano inferiore della Fnac, tra il reparto audio-video e il reparto dischi.
Francesco mi chiede la scaletta dei brani e le tonalità delle armoniche.
Nei nostri volti si può notare un filo di tensione, ...ma è normale, non saremmo esseri umani, ...se non provassimo un turbinio di emozioni.
E' la prima volta che organizzo uno spettacolo di questo genere, ...ma amo le sfide.
Diego mi stupisce per la sua calma olimpica, disciplinato e caricatissimo, ...come penso ognuno di noi.

Si comincia...


"Un uomo vestito di blues" - Stone Blues Band

  • Walk on the wild side (Lou Reed)
  • Little wing (Jimi Hendrix)
  • Dark Lady (Flavio)
  • I'm on fire (Bruce Springsteen)
  • Roxanne/Il delitto è servito (Police/Flavio)
  • A journey long a month for you (Vincenzo)
  • One (U2)
  • Solitary Blues (Vincenzo/Flavio)

Line up:

  • Flavio (Tastiere, Chitarra ritmica, Voce)
  • Bruno (Voce)
  • Diego (Chitarra)
  • Francesco (Armonica, Tamburello e Cori)
  • Matteo (Chitarra)
  • Vincenzo (Basso, Chitarra)
  • Enzo (Fonico)
Applausi per tutti, ...un ringraziamento speciale alla Fnac Torino Centro, alla direttrice, a tutti i responsabili, venditori e hostess servizio clienti.
Il concerto è riuscito bene, superando ogni aspettativa.
La mia gioia è incontenibile, le mie strette di mano e gli abbracci sono i più forti e i più sentiti.

Hannibal Smith aveva ragione: "Adoro i piani ben riusciti"

1 commento:

Paul ha detto...

Mi ripeto, ancora complimenti. Nonostante il poco tempo a disposizione avete fatto una grande cosa.