sabato, gennaio 17, 2009

Viaggio al centro della terra


3 pizze, ...ma potevano essere 3 pizze e mezza.

Venerdì sera, passato in piacevole compagnia con Paul, Francesca, Stefano e Lucia.
L'appuntamento è davanti al solito cinemone per le 19.45, ...l'idea è di assistere alla proiezione di "Il cosmo sul comò" di Marcello Cesena, con Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ma le sorprese non son mancate, ...infatti arrivando con anticipo e passando davanti alle locandine della multisala, mi sono accorto che il film a cui avremmo voluto assistere non è più in programmazione.

All'arrivo di tutti, si è deciso di comune accordo di andare a vedere "Viaggio al centro della terra", in sala 6.
Paul è rimasto stupito dal fatto che le file di poltroncine della sala erano in salita, con in fondo il "silverscreen".
In realtà, ci sono diverse sale a Torino che hanno questo tipo di struttura, e solitamente lo sono le più piccole.
Non ci è voluto molto, prima che il film iniziasse.

Trevor (Brendan Fraser) un professore esperto in vulcanologia deve ospitare suo nipote Sean (Josh Hutcherson) per una decina di giorni.
Il padre di Sean, Max nonchè fratello di Trevor, anche lui scienziato brillante, è scomparso anni prima in una spedizione misteriosa e non ha più fatto ritorno.
Per una serie di conincidenze, Trevor e Sean vengono a scoprire delle analogie tra gli appunti di Max e alcuni movimenti della crosta terrestre, le stesse similitudini che spinsero il fratello di Trevor a partire per quella missione.
Così facendo Trevor e Sean partono per l'Islanda alla ricerca di un anziano vulcanologo di un istituto autoctono. Giunti sull'isola, fanno la conoscenza di Hannah una guida esperta del luogo, la quale accetta dietro compenso di affiancare Trevor e Sean per ritrovare un sensore sismico, il quale potrebbe dare informazioni di vitale importanza.
Durante la ricerca i tre vengono sorpresi da un temporale e sono costretti a rifugiarsi in una caverna. Purtroppo un fulmine attirato dal sensore di metallo colpisce la parte superiore della caverna facendo crollare tonnellate di metri cubi di roccia imprigionandoli.
Starà al loro intuito e alla fortuna ritrovare un'altra strada per uscire, ...ma si ritroveranno al centro della Terra.

Il film può essere visto in due modi:
  • gradevole live action;
  • porcata senza senso
Il film viene considerato come una trasposizione cinematografica del libro di Jules Verne, ...in realtà nella pellicola il libro viene citato proprio come fonte di ispirazione per la ricerca scientifica.
Tutto viene svolto in poco tempo, sicuramente per questione di ritmo, ma ha il dispiacere di non approfondire la caratterizzazione dei personaggi.
Insomma lo definirei un lungometraggio "4 salti in padella".
La computer grafica fa miracoli, si sa, ...ma si poteva fare di meglio, ...la scena del dinosauro è brutalmente finta, ...Spielberg aveva più soldi.
Brendan Fraser dedito ormai da tempo a questo tipo di genere, clona i suoi personaggi in maniera sistematica ed è difficile distinguerli.
Una piacevole sorpresa la stella nascente Josh Hutcherson, ...se la toglie bene e sembra a suo agio nella pelle del suo personaggio.
La bella attrice Anita Briem, molto assomigliante a Kirsten Dunst, devo ammetterlo, ...non mi ha convinto.
La sceneggiatura è sbrigativa, la colonna sonora anonima.

Vi chiederete il perchè della sufficienza?

Perchè è il classico film per famiglie, azione, divertimento, le classiche battute sagaci da live action

"Non hai mai visto un dinosauro? Non con la pelle addosso"

Una pellicola forse pretenziosa ma che si lascia guardare, proprio per il suo ritmo e la sua velocità, tralasciando tuttavia alcuni approfondimenti stilistici che non avrebbero guastato.
Probabilmente il budget non ha permesso molta libertà, quindi va premiato con una sufficienza.

2 commenti:

Paul ha detto...

Dai alla fine non era malissimo. Certo non lo rivedrei, o quanto meno, non a breve, e sicuramente non a pagamento, però qualche pillola brillante c'è stata.
Invece quella pizza diavola che ho mangiato da camillo's non so perchè ma sono riuscito a digerirla solo il pomeriggio del giorno dopo...

Flavio Sasso ha detto...

La famosa pizza interattiva, ...tu la mangi, e lei si difende!!!