mercoledì, maggio 28, 2008

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo


3 pizze e mezza.

E' martedì, il mio giorno di riposo, è pomeriggio e voglio andare al cinema.
La scelta è quasi obbligata, il professor Jones occupa gran parte della pagina degli spettacoli di tutti i quotidiani.

Ok, ragazzi, ...mi avete convinto, ...è professor Jones sia.

Esco di casa, piuttosto presto, ...il cielo è parzialmente nuvoloso, ma ho un brutto presentimento.
Arrivo al solito cinemone del centro città con un discreto anticipo, ...poco male, ne approfitto per sgranocchiare un panino.
La proiezione inizia con la consueta puntualità, ...pochi spettatori, per lo più anziani, che durante il film si spostavano in continuazione, distraendomi costantemente.

Perchè ogni volta che vado al cinema devo fare i conti, con la mancanza di rispetto altrui?

La storia inizia col nostro eroe (Harrison Ford) rapito dai russi e costretto con la forza ad aiutarli a ritrovare una misteriosa cassa in un deposito del governo degli Stati Uniti, sito nel deserto del Nevada.
Uscito miracolosamente da un esplosione nucleare il dottor Jones, Indy per gli amici, si ritrova sospettato di essere un comunista.
Prima di lasciare il nuovo continente, incontra il giovane Mutt (Shia LaBeouf) il quale gli chiede aiuto per ritrovare la madre rapita.
Le loro ricerche li porteranno a scoprire dove è nascosto il teschio di cristallo, un manufatto di origine apparentemente sconosciute dall'incredibile potere paranormale.
Non ci vuole molto per capire che il giovane Mutt, non è altro che il figlio di Indy. E' la stessa madre del giovane confessarlo all'archeologo più famoso del "silver screen" durante un match con le sabbie mobili.
Il professor Jones e soci superate diverse peripezie, arrivano ad un'antica città nascosta al cui interno trovano una vasta quantità di ori e preziosi.
Raggiunti dai russi grazie al tradimento di un amico di Indiana Jones, i nostri eroi si troveranno faccia a faccia con la soluzione del grande mistero dell'intera pellicola, ...e naturalmente al gran finale, ...che non vi svelerò.

Sarò molto franco, ...il film mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire.
La storia è scritta da un grande autore di Hollywood, tale David Koepp, ...un maestro dell'entertainment.
Quello che non mi convince, sono le grandi esagerazioni che sono sparpagliate nel film, ...passi la foto di Sean Connery sulla scrivania di Indy, passi la citazione marlonbrandesca per il look da bullo del figlio scapestrato del nostro caro dottore, passino le gags delle marmottine del deserto del Nevada, ...ma il resto in certe occasioni, è veramente troppo.
Poco realismo, troppa fiction, ...anzi science-fiction, ...fin troppo per Spielberg e compagnia cantante.
Harrison Ford ha sempre due espressioni, una col cappello e una senza, ...scusami Sergio Leone.
L'astro nascente Shia il manzo, ...ho solo tradotto il suo cognome, ...non colpisce, nonostante l'aria da duro, ...ma se volete notare il suo immenso talento guardatevi "La battaglia di Shaker Heights".
Il tema musicale è quello di John Williams, quello che tutti abbiamo imparato ad amare, la produzione di George Lucas, per la Lucasfilm, ...insomma la vecchia squadra.

All'uscita del cinema, una pioggia battente si sta scaricando sulla città, ...ma grazie al mio presentimento, ai miei antichi studi di meteorologia e ai geni ereditati dal Colonnello Bernacca riesco a far fronte all'imprevisto, estraendo dal mio zaino (che giorno dopo giorno tende ad assomigliare alla tasca marsupiale del gatto Doraemon) il mio fedele amico ombrello.

L'ho sempre detto: "Adoro i piani ben riusciti", ...scusami anche tu, George Peppard.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma alla fine i russi comunisti riescono a fregare mr. jones?
Almeno una volta!
La solita storia:
i tesori dispersi, i poteri paranormali, gli attori superfighi e super ricchi, gli stati uniti contro i russi comunisti e cattivi... e poi dicono che la guerra fredda è finita!
Che noia!
Luca.

Anonimo ha detto...

Passo di qui, oltre che per curiosare, per dirti che le tue battute sono davvero esilaranti, ah ah ah!! Semplici ma mi fanno scompisciare :)

Flavio Sasso ha detto...

Merci bocù.

Finalmente qualcuna che apprezza le mie battute.

Take care.

Flavio