martedì, giugno 03, 2008

Salomè

Anche se con un po' di ritardo, mi piacerebbe parlare della "Salomè" portata in scena mercoledì scorso dalla compagnia teatrale Lilithstasopra, al Teatro Gobetti di S. Mauro Torinese (To).

Alle 20, puntuale come un orologio svizzero e vestito per l'occasione, vado a prendere il mio compagno di serata Luca C.. Insieme a lui andiamo a recuperare la sua auto parcheggiata vicino a casa sua. Un giro di metro e un buon chilometro a piedi dopo, recuperiamo il mezzo meccanico e ci dirigiamo verso il teatro.
La strada è lunga e lo spettacolo inizia tra meno di mezz'ora.

Don't panic.

Superiamo il ponte di S.Mauro, il Po fa veramente paura, ...entriamo in paese e depositiamo l'automobile del buon Luca a due passi dal teatro.
La rappresentazione è iniziata da pochi minuti ci dice l'omino all'ingresso, guardandoci con un'espressione accigliata.
La prima cosa che noto è la consueta scenografia scura e l'atmosfera dark, tipica delle loro esibizioni.
Mi trovo di fronte ad una versione rivisitata del popolare scritto di Oscar Wilde.
Un telo con proiettata una luna, con le sue fasi, i suoi colori e la sua faccia nascosta ed oscura, sovrasta il proscenio ad abbracciare e fare da contorno al coro, il quale ha il compito attraverso l'uso della parola di generare le condizioni per perdersi nel racconto.

L'enorme presenza scenica di Melania de Vicariis e Alessio Rossone, rispettivamente la principessa Salomè e il re Erode, mi ha colpito per intensità ed energia.
Nel coro la mia collega Nathalie, si è distinta con le altre ragazze in una danza verso la fine della rappresentazione.
La sapiente regia di Noemi Binda è stata come al solito molto attenta, uno spettacolo sicuramente maturo, recitato con sicurezza e convinzione dei propri mezzi.
L'adattamento di Sonia Olga Camerlo mi ha convinto e anche il pubblico discretamente numeroso è rimasto piacevolmente soddisfatto.

"Il mistero dell'amore è più grande che il mistero della morte" (Oscar Wilde)


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ti sei fatto scappare proprio nulla! Nomi, cognomi, ruoli, descrizioni... Però hai "toppato" su un particolare: non è 1 Km, saranno 500, 600mt. A passo veloce sono 10min. (nemmeno).
Comunque lo spettacolo è piaciuto anche a me, mi è sembrato molto curato.
Mi ha colpito la chiusura improvvisa del sipario che ha lasciato il pubblico perplesso, non capendo se era una pausa o la fine dell'esibizione.
Famolo strano ogni tanto!
Complimenti, bravi!
Luca C.

Anonimo ha detto...

Hey! Leggo ora questa stupenda recensione :) Grazie di cuore!!!!!!

Alessio Rossone

Flavio Sasso ha detto...

De rien!

Take care.

Flavio