venerdì, giugno 13, 2008

Dr. Kind contro Machiavelli

Oggi ho avuto modo di notare una cosa, ...ma vorrei conoscere anche il vostro parere a riguardo.

Mi sono sempre considerato una persona gentile, ...mettiamola così, superiore alla media, ...eppure per quanto faccia il possibile per essere me stesso in tutto e per tutto, la mia "gentilezza" viene scambiata da diversi individui per ruffianaggine o un machiavellico secondo fine per raggiungere un fantomatico obiettivo.

Non credo, che sia un crimine, essere cortesi e benevoli nei confronti del prossimo, ...e mi indispone il fatto che qualcuno pensi che IO lo sia solamente per il mio tornaconto.

A volte mi piacerebbe ricevere un sorriso, un buffetto sul braccio o anche un "Ciao Fla!!!" detto in maniera un po' più energica.
Io non ho intenzione di cambiare, continuerò sempre a comportarmi in questo modo, ...perchè voglio essere considerato per ciò che sono e non per la maschera che potrei indossare.

5 commenti:

Paul ha detto...

Ti riporto una cosa che ho letto su un libro un quid di tempo fa. Citava più o meno così:
"A cercare di rendersi simpatici a tutti i costi si rischia di provocare l'effetto opposto. E comunque non si può essere amici di tutti".
Secondo me il fatto è che magari cerchi di avvicinarti a gente che in fin dei conti non ne vuol sapere.
Ovviamente questa è solo la mia opinione (e in quanto tale non vale granchè).

Anonimo ha detto...

Spesso la gente è diffidente e vede "ruffiano" chi magari non lo è. Anche io ho conosciuto persone che ad un primo impatto mi sono sembrate ruffinae, ma poi conoscendole meglio ho capito che non era così...insomma, bisognerebbe approfondire prima di giudicare, ma in fondo lo facciamo tutti.

Ciau ciau

Anonimo ha detto...

Io potrei fare una tesi su questo argomento. E' vero che non possiamo e dobbiamo aspettarci che gli altri vogliano la nostra amicizia.
Però mi sembra che più passano gli anni più le persone diventino più fredde e e soprattutto sole perdendo di vista la bellezza nelle cose più semplici, come un gesto gentile, un sorriso.
Quando capita sono solo prese in giro, è out essere gentile, è in essere bastard!
Il problema è che gli altri ti/ci scansionano dall'alto verso il basso da destra verso sinistra e giudicano, uhhhh, non sai come giudicano e sparlano. Quante ne ho sentite... Certo a volte lo faccio anche io, però non vedo in me la cattiveria e la falsità che vedo nelle altre persone. Forse siamo noi che ci lamentiamo quelli che sono fuori norma? A questo non riesco a rispondere. Ho notato una cosa: ci sono persone che non parlano mai dei loro sentimenti negativi (a volte anche positivi). Per farti un esempio c'è una persona che conosco (dal 1995, non da ieri) che non dice mai "non sai come mi dispiace avere finito il mio contratto di lavoro e avere lasciato i miei colleghi", invece dice "i miei colleghi mi scrivono dicendo che gli manco". Hai notato la differenza? Non descrive il suo stato d'animo: secondo me alla fine i forti sono coloro che non hanno paura di esprimere i loro sentimenti. In fondo in fondo chi ha il secondo fine sono gli altri che giocano sui nostri sentimenti espressi per far valere la loro finta forza e sicurezza: il problema è che sono molto più credibili loro. Ahimè!
Sono stato abbastanza chiaro, o come sempre inizio a divagare e andare fuori tema?

Luca C.

Flavio Sasso ha detto...

Le vostre opinioni sono oro per me.

Prima di tutto, voglio ringraziarvi tutti di cuore, per l'affetto che mi dimostrate.
La gente è diffidente, ...forse perchè al giorno d'oggi, quella cultura e quell'educazione che mi hanno insegnato da piccolo, non è presente nei cromosomi di parecchie persone.
Io vado fiero delle mie origini e della mia famiglia, ...e per famiglia intendo mia madre, mio fratello e mia sorella.

Una prima scansione viene sempre fatta, ...chi è senza peccato scagli la prima pietra, ...ma è altresì giusto che giudicare un libro da una copertina, in tutti i casi, il più delle volte risulta essere sbagliato.

Giro la domanda di Luca C., ...ma alla fine della fiera, i forti sono coloro che non hanno paura di esprimere i propri sentimenti, positivi o negativi che possano essere?

Anonimo ha detto...

Mmm, secondo me non è questione di essere forti o meno. Io sono una persona molto trasparente, se qualcuno non mi piace non sto lì a considerarlo più di tanto, ma se dice o fa qualcosa per cui sono d'accordo con lui/lei ben venga (poi ci sono le eccezioni, ma è un'altra questione.) Mentre se una persona mi è simpatica glie lo dimostro in un modo o nell'altro. E se sono arrabbiata...beh il fumo che esce dalle orecchie non riesco proprio a nasconderlo. Ma non per questo mi sento forte. Mi è capitato di giudicare una persona sulla base di quello che mi han detto altri o sulla famosa "questione di pelle", ma mi sono quasi sempre sbagliata.
Poi il mio principale problema è che mi affeziono troppo in fretta alle persone, e lì si che rimango scottata :( Uffa, potrei andare avanti a scrivere per ore ma, tagliando corto, secondo me è meglio essere bilanciati, senza essere eccessivi negativamente o positivamente, quello non va bene.

Ehm...mi sono persa, qual era la domanda? ;)