Con questo post desidero esprimere il mio disprezzo per diverse cose, ma andiamo per gradi.
Ieri sera sono stato costretto a tornare a casa a piedi, causa sciopero dei mezzi pubblici.
Non riesco a capacitarmi della quantità di scioperi che vengono indetti dalla associazioni di categoria del settore trasporti, ...per adesso la media è di uno sciopero ogni due settimane.
E' incredibile, ...e sono completamente senza parole!!!
I tram e i pullman della nostra cara città sono fatiscenti, mancano di sicurezza, puzzano di cane bagnato ed è pieno di "portoghesi".
Vedere un controllore è come vedere la nazionale di San Marino segnare un goal nelle qualificazioni ai Mondiali, con tutto il grande rispetto che nutro per questa selezione sportiva.
Forza San Marino!!!
Odio assistere alla totale mancanza di civiltà e buona educazione ogni volta che salgo sui mezzi per andare al lavoro.
Una vergogna!!!!
L'altro giorno mi sono seduto su una poltroncina e a fianco a me era tutto sporco, lurido, ...mi sono dovuto alzare, disgustato.
Non è giusto che chi giustamente ed onestamente paga il biglietto sia trattato in questo modo.
Tornando a piedi, ho potuto notare come tutta la gente attorno a me, mi guardasse con sospetto, ...poi ho capito, ...ero l'unico italiano.
Ho camminato per un'ora buona, ed ho incontrato solo extracomunitari.
Ma che fino hanno fatto gli italiani, i torinesi, ...i piemontesi?
Ho odiato essere l'unico di razza caucasica a camminare verso casa, ...ma dove siamo arrivati? D'accordo l'integrazione, sono a favore, ...ma penso che abbiamo esagerato.
Sotto un cielo carico di nuvole ho aperto gli occhi.
Ci sono troppe cose che non vanno, ...Torino ha vissuto un periodo spettacolare durante le Olimpiadi, poi è ripiombata nell'anonimato e nel grigiore di tutti i giorni, ...ci siamo fatti belli per il mondo, mentre oggi chi siamo?
Odio tutto ciò che odio, ...perchè non mi piace odiare, ...ma allora chi sbaglia?
Benvenuti nel mio blog! All'interno potrete trovare i miei appunti di viaggio, i miei articoli, le mie esperienze artistiche, umane e professionali. Siete tutti invitati a commentarli e a dare la vostra opinione. Entrate pure, mettetevi comodi, ...servitevi una bibita fresca, magari con un po' di ghiaccio e fate sentire la vostra voce.
giovedì, ottobre 30, 2008
venerdì, ottobre 24, 2008
Buon compleanno, Luca
mercoledì, ottobre 22, 2008
martedì, ottobre 21, 2008
Elektra - Atto rigenerativo
Domenica scorsa sono andato al Teatro Atc - C.so Dante, 14 - Torino - per assistere al nuovo spettacolo "Elektra" messo in scena dalla compagnia Lilithstasopra.
Arrivo con il mio consueto anticipo, ...alla spicciolata arrivano i primi spettatori e alcuni miei amici colleghi.
Per ingannare l'attesa ci scambiamo qualche battuta e diversi commenti sulle precedenti rappresentazioni della compagnia.
A pochi minuti dall'inizio entriamo in teatro, ...il foyer (spero di averlo scritto giusto) è molto ampio, ma è in grado di contenere senza difficoltà l'eppur alto numero di spettatori paganti.
Pochi minuti dopo il ventunesimo rintocco, ci accomodiamo in sala, ...immersa in un buio totale.
Con molta fatica troviamo i posti.
Showtime
Si sentono alcune voci, ...una sorta di gabbia domina il proscenio.
Drappi neri a larghe maglie appesi alle estremità lasciano intravedere l'interno dove si svolge gran parte dell'azione.
Le tre attrici (Nathalie Bernardi, Melania De Vicariis e Lucia Carrer) interagiscono tra di loro con maestria ed esperienza, dando ai loro personaggi una forte carica emotiva.
La storia narrata nella rappresentazione teatrale gira attorno alle vicende di Clitennestra ed Elettra, ...ma ammetto la mia grande ignoranza in materia, ho faticato a seguire.
Inoltre non conoscendo a fondo la mitologia greca, mi sono perso quasi subito.
Perso nella storia ho cercato di focalizzare gli aspetti visivi e fisici dell'interpretazione, apprezzandone come sempre la sapiente regia di Noemi Binda.
Uno schermo sopra la gabbia proiettava delle immagini di volti, ruscelli, cascate con effetti in negativo, ...forse per richiamare l'attenzione dello spettatore al dualismo delle forze, ...bene e male?
Mi ha ricordato molto lo schermo che avevano anche i Pink Floyd in concerto, ...anche in quello venivano proiettate delle immagini, le quali andavano in sync con l'andamento dello spettacolo.
Ho apprezzato davvero molto le musiche affidate a Francesco Rocco (...il mio sassofonista preferito) e a Gabriele Pascale, in particolar modo uno splendido pezzo di archi nella prima metà dell'esibizione, che mi ha ricordato molto "Shine on you crazy diamond", guarda caso dei Pink Floyd e un altro brano fatto con il basso elettrico che mi ha riportato con la mente al geniale "Mad Puppet" dei Goblin, anche se totalmente diverso nella sua forma.
Chiusura finale con "Bela Lugosi's dead" dei Bauhaus. Brava Noemi.
Ottima scelta scenografica, un impatto visivo sicuramente molto forte, ...luci e musiche altrettanto buone, ...noto sempre una particolare cura nei dettagli.
Peccato per la scelta di far entrare il pubblico nella completa oscurità, ...scelta che purtroppo critico fortemente, la quale ha creato diversi disagi agli spettatori.
Complimenti di rito al termine dello spettacolo alle mie amiche/colleghe Nathi e Noemi, ...un grosso plauso a tutti coloro che hanno partecipato attivamente dietro le quinte, in particolar modo a Sonia Olga Camerlo, autrice delle scene.
Alla prossima, ...
Arrivo con il mio consueto anticipo, ...alla spicciolata arrivano i primi spettatori e alcuni miei amici colleghi.
Per ingannare l'attesa ci scambiamo qualche battuta e diversi commenti sulle precedenti rappresentazioni della compagnia.
A pochi minuti dall'inizio entriamo in teatro, ...il foyer (spero di averlo scritto giusto) è molto ampio, ma è in grado di contenere senza difficoltà l'eppur alto numero di spettatori paganti.
Pochi minuti dopo il ventunesimo rintocco, ci accomodiamo in sala, ...immersa in un buio totale.
Con molta fatica troviamo i posti.
Showtime
Si sentono alcune voci, ...una sorta di gabbia domina il proscenio.
Drappi neri a larghe maglie appesi alle estremità lasciano intravedere l'interno dove si svolge gran parte dell'azione.
Le tre attrici (Nathalie Bernardi, Melania De Vicariis e Lucia Carrer) interagiscono tra di loro con maestria ed esperienza, dando ai loro personaggi una forte carica emotiva.
La storia narrata nella rappresentazione teatrale gira attorno alle vicende di Clitennestra ed Elettra, ...ma ammetto la mia grande ignoranza in materia, ho faticato a seguire.
Inoltre non conoscendo a fondo la mitologia greca, mi sono perso quasi subito.
Perso nella storia ho cercato di focalizzare gli aspetti visivi e fisici dell'interpretazione, apprezzandone come sempre la sapiente regia di Noemi Binda.
Uno schermo sopra la gabbia proiettava delle immagini di volti, ruscelli, cascate con effetti in negativo, ...forse per richiamare l'attenzione dello spettatore al dualismo delle forze, ...bene e male?
Mi ha ricordato molto lo schermo che avevano anche i Pink Floyd in concerto, ...anche in quello venivano proiettate delle immagini, le quali andavano in sync con l'andamento dello spettacolo.
Ho apprezzato davvero molto le musiche affidate a Francesco Rocco (...il mio sassofonista preferito) e a Gabriele Pascale, in particolar modo uno splendido pezzo di archi nella prima metà dell'esibizione, che mi ha ricordato molto "Shine on you crazy diamond", guarda caso dei Pink Floyd e un altro brano fatto con il basso elettrico che mi ha riportato con la mente al geniale "Mad Puppet" dei Goblin, anche se totalmente diverso nella sua forma.
Chiusura finale con "Bela Lugosi's dead" dei Bauhaus. Brava Noemi.
Ottima scelta scenografica, un impatto visivo sicuramente molto forte, ...luci e musiche altrettanto buone, ...noto sempre una particolare cura nei dettagli.
Peccato per la scelta di far entrare il pubblico nella completa oscurità, ...scelta che purtroppo critico fortemente, la quale ha creato diversi disagi agli spettatori.
Complimenti di rito al termine dello spettacolo alle mie amiche/colleghe Nathi e Noemi, ...un grosso plauso a tutti coloro che hanno partecipato attivamente dietro le quinte, in particolar modo a Sonia Olga Camerlo, autrice delle scene.
Alla prossima, ...
domenica, ottobre 19, 2008
Il più bel concerto
Almeno una volta ognuno di noi, ha assistito ad un concerto musicale.
Il feedback che ci regala uno spettacolo live può essere differente da persona a persona, ed ha il potere di regalarci un'emozione intensa, che in alcuni casi può scorrere nelle nostre vene per svariati giorni.
Qual'è stato il concerto più bello a cui avete assistito?
Nella mia mente ho ancora l'incredibile concerto di Sergio Caputo del 1986 al mitico "Big Club" di C.so Brescia, Torino - quel concerto mi spinse ad imparare e a fare musica.
In seconda battuta ci metto il concerto al parco dell'autodromo di Monza dei Pink Floyd, e la mia commozione allo scoccare della prima nota di assolo di David Gilmour su Shine on you crazy diamond.
Per ultimo, ma non per importanza il concerto dei Marillion al Cubo di Leinì (To), un bel live che per una settimana mi ha donato una forte energia positiva.
La musica è una grande passione!!!
Il feedback che ci regala uno spettacolo live può essere differente da persona a persona, ed ha il potere di regalarci un'emozione intensa, che in alcuni casi può scorrere nelle nostre vene per svariati giorni.
Qual'è stato il concerto più bello a cui avete assistito?
Nella mia mente ho ancora l'incredibile concerto di Sergio Caputo del 1986 al mitico "Big Club" di C.so Brescia, Torino - quel concerto mi spinse ad imparare e a fare musica.
In seconda battuta ci metto il concerto al parco dell'autodromo di Monza dei Pink Floyd, e la mia commozione allo scoccare della prima nota di assolo di David Gilmour su Shine on you crazy diamond.
Per ultimo, ma non per importanza il concerto dei Marillion al Cubo di Leinì (To), un bel live che per una settimana mi ha donato una forte energia positiva.
La musica è una grande passione!!!
domenica, ottobre 12, 2008
Samba a Manhattan
Piccolo gioco di parole, per raccontare il concerto di qualche sera fa.
Sono le 21.30 quando il buon Luca C., mi viene a prendere a sotto casa.
Destinazione: Birreria Manhattan - Via Giachino, pub storico della nostra città, famoso principalmente per due cose: i concerti live e la pizza al metro.
Dopo che il buon Luca C. ha sbagliato due volte strada, ...ma lo perdono perchè non conosce la zona, arriviamo con discreto anticipo al locale.
Per lui era la prima volta al Manhattan, mentre io ci ho suonato diverse volte e potrei affermare con un briciolo di presunzione che lo conosco come le mie tasche.
Scendiamo nella sala adibita al concerto e troviamo Stefano, Anna e Beppe intenti a montare gli strumenti per un abbozzo di sound check.
Verso le 22.30/22.45 inizia la loro esibizione.
Il trio acustico incomincia ad ingranare qualche brano di matrice brasiliana, con intermezzi di canzoni comiche di Giginho.
Un buon concerto, purtroppo funestato da alcuni inconvenienti tecnici, vedi alla voce cavo difettoso. Il pubblico per quanto non numeroso, si è dimostrato comunque caldo.
Durante l'esibizione ho scattato qualche foto, ...nella speranza di aver azzeccato qualche scatto.
Rinfrancato dal piacevole concerto, dalla cordialità del trio e dal panozzo speck e formaggio che ho trangugiato con cupidigia, torno a casa sempre col buon Luca C., ...con la consapevolezza di aver passato del buon tempo in compagnia di altrettanto buoni amici e buona musica.
domenica, ottobre 05, 2008
Comunicare o non comunicare?
Potrei iniziare questo post, con ...Caro diario oppure Caro blog,...
E' stata una settimana lunga e faticosa, contornata da una sinusite ed un forte dolore all'occhio.
L'umore però è buono, combattivo quanto basta.
E' stata una settimana di piacevoli incontri (anche se solo virtuali) con due mie carissime e dolcissime amiche, che non sentivo da 12 anni.
Sono stato meno presente sul blog, lo ammetto, ...la colpa è di Facebook, complice il fatto di potermi mantenere in contatto con diversi amici, e di conseguenza comunicare in una maniera più diretta.
In fondo in fondo, è una ricerca di consolidamento dei miei rapporti sociali.
Ma tutti sanno, ...che più crei comunicazione, paradossalmente crei maggior incomunicazione, ...ma mi prometto di esaminare questo argomento, in un post a parte, ...per un approfondimento di maggior respiro.
Nel frattempo, fatemi sapere la vostra, ...datemi qualche consiglio, qualche spunto per parlare proprio di questo argomento legato al mondo della comunicazione, ...mi farebbe piacere imbastire un discorso a 360 gradi.
E' stata una settimana lunga e faticosa, contornata da una sinusite ed un forte dolore all'occhio.
L'umore però è buono, combattivo quanto basta.
E' stata una settimana di piacevoli incontri (anche se solo virtuali) con due mie carissime e dolcissime amiche, che non sentivo da 12 anni.
Sono stato meno presente sul blog, lo ammetto, ...la colpa è di Facebook, complice il fatto di potermi mantenere in contatto con diversi amici, e di conseguenza comunicare in una maniera più diretta.
In fondo in fondo, è una ricerca di consolidamento dei miei rapporti sociali.
Ma tutti sanno, ...che più crei comunicazione, paradossalmente crei maggior incomunicazione, ...ma mi prometto di esaminare questo argomento, in un post a parte, ...per un approfondimento di maggior respiro.
Nel frattempo, fatemi sapere la vostra, ...datemi qualche consiglio, qualche spunto per parlare proprio di questo argomento legato al mondo della comunicazione, ...mi farebbe piacere imbastire un discorso a 360 gradi.
sabato, ottobre 04, 2008
Attica Venere - Anteprima
Ciao a tutti,
da qualche giorno è possibile ascoltare in anteprima su MySpace i brani del nuovo progetto discografico del gruppo musicale torinese Attica Venere.
Ad inizio anno ho avuto modo di ascoltare i primi provini dei loro brani, ed ho chiesto di partecipare come tastierista ospite al brano "Eva", una canzone grintosa, piena di energia e sound.
Ora l'attesa è finita, ...tra qualche giorno, se non si presentano degli spiacevoli imprevisti, il loro nuovo lavoro sarà disponibile per l'acquisto.
Attica Venere Website
Attica Venere MySpace Official Page
Iscriviti a:
Post (Atom)