mercoledì, dicembre 17, 2008

Chi ha ucciso Babbo Natale?


Chi ha ucciso lo spirito natalizio?

La domanda nasce dagli avvenimenti che mi hanno visto protagonista negli ultimi giorni.
Le strade di Torino sono illuminate a festa, ma non riesco a vedere nel cuore delle persone quella gioia e quella bontà d'animo che dovrebbero contraddistinguere questo periodo dell'anno.
La ricerca del regalo è d'obbligo, ...lo posso capire, ...anch'io oggi mi tufferò (nel mio ultimo giorno di libertà prima del Natale) nella bolgia umana per assicurarmi un presente per le persone a cui voglio più bene.

Purtroppo il vero spirito natalizio sta venendo a mancare, ...in questo caso parliamo di cuore ed emozioni.
Tutto è freddo, ...come il clima odierno nella capitale sabauda.
Le persone che riescono a vivere di "ti voglio bene" si contano sulle dita di un falegname distratto.
Cosa è successo? Chi ha mortificato Babbo Natale, ...che sarà pure una mezza invenzione della Coca-Cola, ma è pur sempre un simbolo della generosità dei nostri popoli.

La generosità può essere fatta da semplici emozioni?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nonostante pensi anche io che i regali a Natale siano un obbligo più che un piacere, alla fine mi trovo si a scervellarmi, ma in modo rilassato e tranquillo, in fondo sono un pozzo di idee (mi piace crederlo, evito l'ansia ;)) E ti dirò che mi piace un sacco "il momento dello scambio," in particolare se il regalo è qualcosa di creativo o fatto a mano, anche perché i presents li faccio solo alle persone più vicine.

Ciau!

Anonimo ha detto...

non siamo più capaci di voler bene il prossimo.
Ovunque mi giro vedo solo "analità", usando un "eufemismo" del gruppo romano porno rock Prophilax.
Siamo troppo presi da noi stessi e da come gli altri ci giudicano per quello ce abbiamo e non per quello che siamo.
Inoltre abbiamo troppo siamo bulimici di oggetti, ma anoressici di affetti.
Noto con tristezza che facciamo finta di volerci bene. Fiché si rimane su Feisbuc allora tutti amiconi... ma dietro nella realtà...
Brutto(i) segno(i) dei nostri tempi...
Stiamo attraversando tutti un periodo di cambiamenti sociali che ancora non capiamo, quindi giù di ansie, fobie, depressioni...
Tutti dicono che stanno bene... Uhm... Seocndo me non se ne rendono conto... ma non stiamo bene...
Alla fine tutti i nodi vengono al pettine.

Luca C.