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sabato, novembre 10, 2007
Tricotillomania
Che cos'è la tricotillomania?
E' il comportamento compulsivo di tirarsi le ciocche dei capelli, ...ma è anche il titolo dell'ultimo mediometraggio di Noemi Binda e Sonia Olga Camerlo.
Ieri NOVE NOVEmbre 2007, alle ore NOVE la compagnia teatrale Lilithstasopra ha festeggiato i suoi primi tre anni di attività.
Appuntamento nella sala Infernotti, v. S.Massimo, 24.
La serata è iniziata piuttosto puntuale, con una performance divisa in diverse parti, accompagnata da videoclip tratti dalle rappresentazioni della compagnia stessa.
Ho avuto modo di apprezzare l'intensità emotiva dell'interpretazione della stellina Nathalie, in un'adattamento scenico tratto da uno scritto di Charles Baudelaire "Le metamorfosi del vampiro".
A differenza dei precedenti spettacoli, l'atmosfera era più solare, nonostante comunque i temi, ...probabilmente giustificato dal volere festeggiare l'avvenimento con giovialità ed affetto.
Un affetto molto sentito, con partecipazione.
Una platea molto attenta, piena di giovani e genitori entusiasti, habituè e felici scopritori del talento di questi ragazzi.
La serata si è conclusa con la proiezione del mediometraggio, di cui sopra: "Trick-o-till-o-mania", scritto all'inglese, in questa maniera.
La storia gira attorno al personaggio di Rebecca K. (Noemi Binda), gallerista d'arte, la quale entra in possesso di un misterioso dipinto raffigurante il volto di Medusa. Affetta da un disturbo ossessivo che la porta ad arrovelarsi i capelli, fino alla tricofagia, la gallerista attira nel suo showroom diverse ragazze dai bellissimi capelli, al puro scopo di ucciderle per entrare in possesso dei loro scalpi.
Tra le vittime, Susanna Schianto (Nathalie Bernardi), la classica fatal biondona che fa una brutta fine, come nei migliori film horror americani.
Molte colleghe di lavoro si sono prestate a questo piccolo film, dando la loro disponibilità e freschezza.
Avrei voluto esserci anch'io, ...peccato, ...sarà per la prossima volta.
Le musiche sono state curate dal grandissimo Francesco Rocco, musicista jazz, nonchè mio grande amico.
Insomma, concludendo un bel lavoro, di cui ho potuto apprezzare la scelta stilistica del racconto, con una colonna sonora fatta di canzoni pop, prevalentemente anni Ottanta e l'ipnotica "Carillon" composta da Francesco ed eseguita da sua moglie Emma al pianoforte.
Da segnalare: una bellissima inquadratura al personaggio interpretato da Noemi, davanti ad un doppio specchio, verso la fine del film.
Nella lista dei cattivi: non vorrei sbagliarmi, ma nella scena del vernissage una delle attrici guarda in camera, inoltre mi è altrettanto sembrato che in alcune scene girate in esterna, la luce "sparasse" troppo.
Un film che vorrò in dvd, da riguardare, ...con l'affetto di un ammiratore onesto.
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2 commenti:
Cavolo, pare sia stata una serata interessante. E io tanto per cambiare me la sono persa. Grrr, che rabbia. Se e quando riesci ad avere il dvd me lo dici che ce lo guardiamo.
La Camerlo e la sua compulsione nel rubare le vite degli altri.
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