domenica, marzo 16, 2008

Otto e tramontini

Venerdì sera 14 marzo, ..."ma c'ho ancora voglia de dormì", ...ATTENZIONE BATTUTA!!!

Festa all'Alchimista - Via delle Rosine, per festeggiare il mio amico e collega Marco, detto "Otto".

Ore 20.30 la festa comincia.
Primo bicchiere di vino gentilmente offerto dal festeggiato, seguito da un enorme tavolata di spizzichini, torte salate e snacks vari.
E' arrivato il momento di consegnare il regalo a Otto, ...una sua caricatura in versione South Park, ...devo confessare di non essere nuovo a regali di questo genere, ma è un dono evergreen, che piace sempre e viene apprezzato.

Al quarto bicchiere ci raggiunge Erica Alice (la mia collega che si occupa della comunicazione) accompagnata dal suo fidanzato.
Auguri, auguroni di cuore a Erica Alice, 28 anni compiuti proprio venerdì.
A seguire, poco dopo, ...arriva la mia stellina Nathalie, fresca di complimenti per la performance di domenica scorsa al Forum Fnac - Via Roma, con la compagnia teatrale "Lilithstasopra".

Massimo B., Maria #1, Chiaretta, Enzo (il fonico dello spettacolo) e Luca C., completano il gruppone.

I bicchieri di vino aumentano.

Fortunatamente, trovo in Erica e il suo fidanzato Matteo, due ottime persone con cui chiacchierare (...e quindi cercare di smaltire la sbornia) soprattutto di musica, ...infatti Matteo è stato per parecchio tempo il bassista dello storico gruppo "Skarabazoo".

Obbligo o verità?

Avete mai giocato a questo gioco?
Devo ammetterlo, ...io personalmente mai, ...d'altronde mi son sempre considerato un tipo molto riservato, ...ad ogni modo accetto di partecipare al gioco proposto da Maria, ...sempre meglio del gioco delle mani da battere in senso orario e antiorario, ...vero Luca?!?
Ma che gioco è? Vi starete chiedendo, ...well, nessuno l'ha capito.

I ricordi si fanno un po' confusi, ...ricordo di aver chiesto: "Verità" e di aver risposto ad una domanda concernente una delle mie più grandi figure di merda.
Rispondere non è stato difficile, ...la difficoltà è stata scegliere tra le migliaia che mi sono capitate.

La serata scorreva tra una domanda e l'altra, in maniera piacevole, ...con amicizia, allegria ed un pizzico di malizia, ...a rimpolpare la comitiva, ecco aggregarsi il mio collega Briciolino, la sua collega di reparto e Federico.

Incredibilmente faccio ridere Maria, con una grande battuta.

Otto ci porta una bottiglia di vino ancora da aprire e gli chiedo con molta ironia: "Hai chiamato un esorcista per la bottiglia?"
E lui sorpreso mi domanda: "Perchè?"
A quel punto rispondo: "Perchè è dannata!!!"

Scatta il "cin" automatico per la sua risata, e il linciaggio quasi fisico da parte degli altri della tavolata.

Maria #2 ci raggiunge verso il finale, giusto per stare in compagnia.

Tutto sommato, una serata insieme alle persone a cui tengo maggiormente,...
...e questo è molto importante per me.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non avete capito il gioco perché non avete nemmeno provato a farlo.
Dunque:
1. la mano del compagno che hai alla tua destra deve stare al di là della mano sinistra del tuo compagno che hai sempre alla destra, e così via finché non si chiude il cerchio.
2. Si decide il senso con cui bisogna partire e la prima persona che iunizierà il gioco
3. si batte la mano sul tavovo una volta per continuare il gioco nella stessa direzione scelta
4. si batte la mano due volte per cambiare giro
5. chi sbaglia o dimentica di battere la propria mano deve eliminare la mano con cui ha sbagliato.
6. il gioco deve avere un ritmo veloce e i giocatori devono essere un po' brilli a causa dell'alcool, in modo che le risate vengano spontanee.
Siete troppo seri... Laciatevi andare un po' nella cazzate: io di questo sono un mastro! Purtroppo?

Bella serata! Ma una domanda: sembro veramente ambiguo sessualmente? Non penso! Ma un po' di pepe ci vuole sempre, durante la serata, e lasciare i collegucci perplessi...

Luca

Stairway To Heaven ha detto...

E pensare che l'ho letto due volte...non sono riuscita a capirlo...XD sarò scema forse...:D
oppure bisognerebbe fare una prova pratica, magari non è così complicato come sembra...

Paul ha detto...

Come hai fatto a scampare al linciaggio? Il locale è piccolo e la porta non è facilmente agibile dall'altra saletta, quindi non avevi modo di scappare in fretta.

Flavio Sasso ha detto...

Don't worry Stairway, ...nessuno di noi l'ha capito.
Chiederò al buon Luca una serie di vignette, che ci spieghino il giochino, ...in modo da poterci allenare per le prossime Olimpiadi.

Come ho fatto a scampare al linciaggio?
Il locale è piccolo, ma ero all'aperto quando ho sparato quella battuta, ...devo confessare che ho potuto contare molto sul fatto che in tanti sono abituati al mio umorismo farlocco, quindi sono preparati al peggio.

Al quesito di Luca, risponderò in separata sede, anche perchè non ricordo tutte le fasi della serata.

Take care.

Flavio