domenica, febbraio 25, 2007

Gli anni del "Fazza"

Gli scienziati di mezzo mondo si stanno chiedendo se è nato prima l'uovo, la gallina o lo pterodattilo, ma soprattutto quanti anni compie oggi il mio amico Francesco, ...per il semplice motivo che è un mistero ancor più intricato di un giallo di Agatha Christie, ...persino Indiana Jones si è scomodato per scoprire l'età anagrafica del "Fazza", fallendo miseramente,...

...secondo me, in cantina ha nascosto un suo ritratto che invecchia al suo posto, come successe a Dorian Gray.

Tanti auguri, "Fazza", ...di cuore.

martedì, febbraio 20, 2007

Via del teatro - Atto secondo


Per non far dispiacere a nessuno dei miei artistici colleghi, ieri sera sono stato spettatore di una ricostruzione storica degli avvenimenti che portarono alla morte per fucilazione Galeazzo Ciano, il marito della figlia del Duce.
Uno splendido Sandro Calabrò nella parte del Conte Ciano tiene la scena con innata mestria, ma la forza di questo dramma, sta nella recitazione viscerale di tutti gli attori.
Forte, risoluto, energico, ...in certi punti non si può non ritrovarsi attorniati da una strana forma di nostalgia.
Ho provato a chiudere gli occhi, ma quello che provavo nei confronti della rappresentazione non cambiava, ...sentivo le stesse sensazioni, ...rabbia ed indignazione mischiata a tristezza.
Ora capisco quello che ha provato dietro le quinte lo "zio Antonello", domenica scorsa.

Per capirlo, dovevate esserci, ...ed io sono orgoglioso di averlo vissuto, ...e uso questo verbo non a caso.


"Si diventa saggi per difesa, ...non per amore"

Via del teatro - Atto Primo


"Dietro questa porta troverete la vostra guida, ...o il vostro inganno"


Sabato sera, sono andato a vedere le mie amiche Noemi e Nathalie, al teatro degli Infernotti, complice la rappresentazione teatrale de "La signora del gioco". Una coinvolgente, nonchè magica esperienza sensoriale. Il pubblico disposto a semicerchio è testimone nel proscenio della concretizzazione materiale degli spiriti di sette figure femminili: Giovanna D’arco, Cassandra, Medea, Euridice, Psiche, Saffo e Morgana, tutte accumunate da un infausto destino.

Avevo già visto questo spettacolo un po' di tempo fa e mi aveva colpito soprattutto l'ambientazione, molto dark, le luci guidate sapientemente per creare atmosfere dal sapore onirico. Questa volta ho voluto seguire maggiormente la storia e la recitazione degli attori.

Alla fine dello spettacolo, sono arrivati i meritati applausi.

Intraprendente, gotico, ardimentoso.

mercoledì, febbraio 14, 2007

Odio S. Valentino


Odio San Valentino, …

…in tutte le sue forme.
Non ho parole per esprimere quella che secondo me, è la festa più ipocrita di tutto l’orbe terracqueo.

L’ho sempre mal digerita, odio le pubblicità che ti propinano i cioccolatini e poi il primo talk show elogia l’immagine prima di tutto, altrimenti sei un fallito, ...odio quelli che sono tutti “Pucci-pucci”, poi ti tradiscono con la prima sgallettata che gliela dà, ...odio quelli che si ricordano della loro ragazza solo oggi e le regalano promesse che non potranno mai mantenere, ...odio la falsità e il perbenismo, perché alla fine della fiera hanno tutti un secondo fine, ...odio quelli che la fanno franca, ...odio quelli che sono dei deficienti totali ma escono con la bellissima ragazza della porta accanto, ...odio i macho e i playboy, perché se la tirano e non valgono una cicca, …e dulcis in fundo, odio i superfighi che ostentano la loro automobile, i loro vestiti alla moda, e il loro nuovo profumo griffato, allo scopo di essere ciò che nella vita di tutti i giorni nascondono.

…questo mio sdegno è per voi, ...oggi non voglio perdonare nessuno.

Io sono come sono, e mi piace apparire per quello che sono, e le persone che contano davvero nella mia vita, lo sanno perfettamente, …se amo, amo davvero, se piango, piango altrettanto, …e c’è sempre una ragione o una persona per cui vale farlo.
Gesti quotidiani, come dare una pacca sulla spalla al tuo collega perché ha fatto un bel lavoro, regalare un cioccolatino a M., perché è la ragazza più dolce di tutto il pianeta, passare del buontempo con gli amici, quelli veri …questo è il mio San Valentino, 365 giorni all’anno.

martedì, febbraio 13, 2007

Vista ai raggi X

Diciotto anni fa, ho lasciato i legamenti del mio ginocchio, in un campetto di calcio del quartiere Cenisia, ...e non hanno più fatto ritorno.
E poi dicono che lo sport fa bene alla salute, ...forse a quella degli altri.

Non sono mai stato un bravo portiere, ma ci mettevo cuore e passione.

Ero un gran tifoso, ma durante questi ultimi anni, la mia adorazione nei confronti del giuoco del calcio è scemata, poco per volta, ...sono stato testimone di vicende inenarrabili, e ciò che vediamo attraverso il televisore, non è altro che lo specchio di quegli avvenimenti.
Non sono un'ipocrita, quando abbiamo vinto i Mondiali, ho gioito come tutti, perchè è stata una vittoria sportiva, ...quel che è successo intorno è figlia dell'arrivismo, del successo a tutti i costi, dell'abulia delle società calcistiche, ma soprattutto dell'ignoranza.

Onestamente, ...io ci ho perso un ginocchio, ...ma il calcio ha perso la faccia.

lunedì, febbraio 12, 2007

Provola e champagne

Ieri sera, sono stato piacevolmente invitato a passare una serata di giochi e mirabilie, a casa di Nello, Maddy e della loro piccola Alice.
Dopo un'ora di chiacchiere in allegria, è arrivato un altro gradito ospite, nonchè mio ex-collega, Andrea B.
Era da molto tempo che non lo vedevo, e l'occasione di sfidarci con la Nintendo Wii di Nello, non era assolutamente da perdere.
Inoltre, ci ha deliziato con un racconto di vita vissuta, anzi, di cucina vissuta, ...ovvero una saporita ricetta per il "Risotto alla provola e champagne".
Per amor di cronaca, tra un grappino, qualche sana risata, e una torta di panna, cioccolato e pan di Spagna, ho stabilito il nuovo record di 201 punti al bowling e sono stato il campione indiscusso del torneo di biliardo.

The class isn't water...


Risotto alla provola e champagne

Ingredienti:
· 320 gr. di riso
· 250 gr. di provola affumicata
· un litro di brodo
· un bicchiere e mezzo di spumante
· cipolla
· olio e burro

Preparazione: (20 minuti circa)
Mettere la pentola sul fuoco con poco olio ed un pezzo di burro. Tritare la cipolla e farla soffriggere a fuoco molto basso. Aggiungere il riso e farlo tostare. Versare mezzo bicchiere di spumante e lasciarlo evaporare. A questo punto aggiungere brodo caldo poco alla volta e portare il riso a cottura. A cottura quasi ultimata aggiungere il formaggio a dadi e farlo sciogliere mescolando, quindi aggiungere lo spumante e spegnere.
Servire all'onda.

Musica:
Paul Anka - Rock Swings

domenica, febbraio 11, 2007

Weekend a teatro

Ho il grandissimo piacere di promovuere dalle pagine web del mio blog, due appuntamenti teatrali di spicco per il prossimo fine settimana.

Partiamo con "Morte di Galeazzo Ciano", un dramma storico ambientato ai tempi della guerra civile che sconvolse l'Italia verso la fine della II guerra mondiale, per la regia di Sandro Calabrò, con lo stesso Calabrò, Alessandra Baietti, Massimiliano Bortolan, Antonello "Zio"Panero e Massimo Chionetti, in scena dal 17 al 19 febbraio, alla Sala Espace, di Via Mantova, 38 - Torino.

Nelle stesse date, agli Infernotti di Via S.Massimo, 24 - Torino, Noemi Binda dirige e interpreta un testo di Sonia Olga Camerlo, dal titolo "La signora del gioco", con la partecipazione di Nathalie Bernardi, Federica Crisà, Silvia Martino, Alessio Rossone e Melania de Vicariis.
Si tratta di un gradito ritorno di questa coinvolgente rappresentazione (vedi post), in grado di suggestionare i propri spettatori attraverso quel sottile filo che divide la poesia dall'immaginario onirico.

"In c... alla balena" e fate il vostro gioco.

sabato, febbraio 10, 2007

Sogni e citofoni

Finalmente, dopo tre anni e 5 mesi, di convivenza con me stesso, ripetuti solleciti e continue segnalazioni all'amministratore del condominio in cui vivo, ...mi hanno "onorato" di inserire il mio nome nel citofono,...

...e poi dicono, che i sogni non si avverano.

mercoledì, febbraio 07, 2007

Il modo migliore

"Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro"

- Robert Frost -

martedì, febbraio 06, 2007

Buon compleanno, Mario

Conosco Mario B., da un sacco di tempo e trovare un modo originale per fargli gli auguri è praticamente impossibile, ...come per lui battermi a Subbuteo. 8-P

Tanti auguri, campione.

lunedì, febbraio 05, 2007

L'angolo di Valentina - Frida Kahlo

Da oggi, il mio blog si avvale della cortese ed entusiasta collaborazione di Valentina.

Qualche giorno fa, parlando con lei del più e del meno, ...anche del per e del diviso, ...ho scoperto la sua grande passione per il cinema e per l'arte, così le ho chiesto di scrivere qualcosa sul mio sito.
Mi auguro che la sua sensibilità, sia anche la vostra, ...e che possiate gradire le sfumature dell'immaginario pittorico di Frida Kahlo, una delle donne che Valentina stima di più, ...e cito testualmente, ...nella storia del mondo.


Frida è una delle interpreti più dirompenti della pittura contemporanea...è un'artista, prima ancora di essere donna.

GENIALE, eccentrica, anticonformista, ironica e amante della provocazione...

La storia della sua pittura è intimamente intrecciata alla storia della sua vita... Nata a Coyoacàn, in Messico, il 6 luglio 1907 nella sua adorata "casa blu", che ora è diventata il "Museo Frida Kahlo". Non scenderò nei particolari della sua vita, poichè ne lascio il compito alla sua (a parer mio) migliore biografia, ad opera di HAYDEN HERRERA, critica d'arte collaboratrice del "New York Times", da cui, tra l'altro, è stato tratto il film "FRIDA", con la sensualissima Salma Hayek. Voglio, però, spendere qualche parola in più per cercare di darvi una prima idea di chi fosse questa donna piccola di statura, ma grande in tutto il resto...: a 18 anni fu vittima di un incidente terrificante, che la costrinse a letto per moltissimo tempo e il cui dolore la accompagnò per il resto della sua vita.

Fu proprio da qui che ebbe inizio la sua esperienza artistica.

La sua pittura va oltre qualsiasi possibile definizione, ma generalmente si tende a collocarla in un quadro surrealista (vedi ciò che di lei dice Andrè Breton)...però lei ha sempre sostenuto:


"IO NON DIPINGO I MIEI SOGNI, MA LA MIA REALTA' "


...una realtà breve e tormentata, che la vide ben due volte moglie del famoso muralista DIEGO RIVERA, tra passione e tradimenti. Comunista e lesbica, amica di Picasso, ammirata "dai grandi" e biasimata se incompresa,...sensuale, magnetica, coraggiosa, determinata, intelligente e con un talento indescrivibile a parole.

Frida è passione...e il libro di Herrera riesce quasi miracolosamente a descriverne l'ardore, con un linguaggio semplice, ma deciso; in modo schietto e crudo, ma al contempo quasi tenero. E' indubbiamente una biografia ricca, ma mai noiosa e sempre coinvolgente...: si legge in un soffio, ma alla fine sembrerà di conoscere Frida come se fosse una preziosa amica, da sempre.

Il film è altrettanto "efficace".

Gli attori bravissimi, una Salma eccellente a dir poco ed un susseguirsi di scene coloratissime...in tutti i sensi. Erotismo, intelligenza, creatività, coraggio, ribellione (ribellione all'ingiustizia, alla malattia, alla falsità,...alla crudeltà della vita), le parole chiave del libro; le parole chiave del film; ...le parole chiave per comprendere la personalità di FRIDA KAHLO.

sabato, febbraio 03, 2007

Jazz a merenda

Oggi alle 17.30, alla Fnac Di Torino, il mio amico Francesco Rocco e Emma Ferrara, si sono esibiti in occasione del primo appuntamento per il "Fnac Jazz Cafè", in alcuni brani di impronta jazzistica, passando da Gershwin fino a Cole Porter.
Francesco, al sassofono e clarinetto ha accompagnato la voce soave di Emma Ferrara, in diversi classici, tra cui una versione molto intima di "Under my skin".
Un pubblico garbato e attento, ha avuto modo di riscoprire sonorità e melodie evergreen, come l'arte di questi giovani musicisti.

Mi permetto di ringraziare, Francesco ed Emma, per i complimenti a "Dark Lady", un brano di mia composizione, che spero, ...un giorno, ...di poter registrare in studio.

Grazie ancora, amici miei.

giovedì, febbraio 01, 2007

Ventotto giorni

E' iniziato,...

...è iniziato febbraio, ...il mese delle grandi sfighe, ...almeno per quanto mi riguarda, ...infatti la maggior parte delle cose peggiori mi sono capitate in questo mese, ...che grazie a Dio, è lungo solo 28 giorni.

La giornata di oggi, come volevasi dimostrare non è cominciata sotto i migliori auspici.

Non voglio cedere alle lusinghe di "Madame Sfortuna", ma non la voglio nemmeno sfidare, ...mi limiterò a vivere e lasciar morire, come in quel film con Roger Moore.

Alla fine faremo i conti, ...o i principi, ...vedremo.