lunedì, febbraio 05, 2007

L'angolo di Valentina - Frida Kahlo

Da oggi, il mio blog si avvale della cortese ed entusiasta collaborazione di Valentina.

Qualche giorno fa, parlando con lei del più e del meno, ...anche del per e del diviso, ...ho scoperto la sua grande passione per il cinema e per l'arte, così le ho chiesto di scrivere qualcosa sul mio sito.
Mi auguro che la sua sensibilità, sia anche la vostra, ...e che possiate gradire le sfumature dell'immaginario pittorico di Frida Kahlo, una delle donne che Valentina stima di più, ...e cito testualmente, ...nella storia del mondo.


Frida è una delle interpreti più dirompenti della pittura contemporanea...è un'artista, prima ancora di essere donna.

GENIALE, eccentrica, anticonformista, ironica e amante della provocazione...

La storia della sua pittura è intimamente intrecciata alla storia della sua vita... Nata a Coyoacàn, in Messico, il 6 luglio 1907 nella sua adorata "casa blu", che ora è diventata il "Museo Frida Kahlo". Non scenderò nei particolari della sua vita, poichè ne lascio il compito alla sua (a parer mio) migliore biografia, ad opera di HAYDEN HERRERA, critica d'arte collaboratrice del "New York Times", da cui, tra l'altro, è stato tratto il film "FRIDA", con la sensualissima Salma Hayek. Voglio, però, spendere qualche parola in più per cercare di darvi una prima idea di chi fosse questa donna piccola di statura, ma grande in tutto il resto...: a 18 anni fu vittima di un incidente terrificante, che la costrinse a letto per moltissimo tempo e il cui dolore la accompagnò per il resto della sua vita.

Fu proprio da qui che ebbe inizio la sua esperienza artistica.

La sua pittura va oltre qualsiasi possibile definizione, ma generalmente si tende a collocarla in un quadro surrealista (vedi ciò che di lei dice Andrè Breton)...però lei ha sempre sostenuto:


"IO NON DIPINGO I MIEI SOGNI, MA LA MIA REALTA' "


...una realtà breve e tormentata, che la vide ben due volte moglie del famoso muralista DIEGO RIVERA, tra passione e tradimenti. Comunista e lesbica, amica di Picasso, ammirata "dai grandi" e biasimata se incompresa,...sensuale, magnetica, coraggiosa, determinata, intelligente e con un talento indescrivibile a parole.

Frida è passione...e il libro di Herrera riesce quasi miracolosamente a descriverne l'ardore, con un linguaggio semplice, ma deciso; in modo schietto e crudo, ma al contempo quasi tenero. E' indubbiamente una biografia ricca, ma mai noiosa e sempre coinvolgente...: si legge in un soffio, ma alla fine sembrerà di conoscere Frida come se fosse una preziosa amica, da sempre.

Il film è altrettanto "efficace".

Gli attori bravissimi, una Salma eccellente a dir poco ed un susseguirsi di scene coloratissime...in tutti i sensi. Erotismo, intelligenza, creatività, coraggio, ribellione (ribellione all'ingiustizia, alla malattia, alla falsità,...alla crudeltà della vita), le parole chiave del libro; le parole chiave del film; ...le parole chiave per comprendere la personalità di FRIDA KAHLO.

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