mercoledì, dicembre 21, 2016

Messaggio alla nazione - Cosa resterà di questo 2016?


Cosa resterà di questo 2016?

Difficilmente lo ricorderemo come un anno felice.
Personalmente non mi ha portato fortuna, e non mi ha lasciato delle belle soddisfazioni, ...o almeno tali da poter dire questo è stato un anno da ricordare.

Sportivamente va ricordato per il Pallone d'Oro di Lionel Messi, per l'ennesimo scudetto della Juventus F.C. (il quinto di fila), per il Portogallo vincitore del campionato Europeo di calcio, per le splendide imprese dei nostri atleti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, e per l'incidente aereo della squadra di calcio del Chapecoense.

Ma è anche stato l'anno delle tragedie, degli attacchi terroristici a Baghdad, a Dacca, ...in Germania, nel locale gay ad Orlando (Florida, Usa), ...in Turchia e all'aeroporto di Bruxelles.
Nizza, a pochi chilometri da noi è stata colpita nel giorno della festa della sua nazione, nel modo più vile ed ignobile.
E abbiamo ancora negli occhi e nelle orecchie le immagini ed i suoni del terribile terremoto che ha sconvolto il centro Italia.
Migliaia di persone son rimaste senza una casa, hanno visto morire i loro cari e le loro città venire spazzate via dalla forza della natura.

E' stato l'anno di Donald Trump, vincitore delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, contro l'avversaria politica Hillary Clinton e delle dimissioni del nostro presidente del consiglio Matteo Renzi, a causa del risultato del referendum costituzionale.
Una lunga campagna politica, fatta di parole, anche troppe, anche sbagliate, ...qualcuno ha gioito, altri meno.

La morte di David Bowie e di Prince mi hanno profondamente toccato, ai quali va il mio grande ricordo e affetto musicale.

Insieme a loro, molti ci hanno lasciato: Muhammad Ali, il nostro ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ...e ancora Leonard Cohen, Umberto Eco, Johan Crujiff, John Glenn, Marco Pannella, Alan Rickman, George Martin, Maurice White, Ettore Scola, Nancy Reagan, Umberto Veronesi, Bud Spencer, lo chansonnier cuneese Gianmaria Testa, Keith Emerson e Greg Lake, ...e sicuramente molti altri che mi aiuterete a ricordare scrivendo un commento a questo post.

Sarà anche ricordato come l'anno della Brexit.
Il popolo del Regno Unito attraverso un referendum ha scelto di uscire dall'Unione Europea.

Oltre alla sfortunata squadra di calcio brasiliana, occorre non dimenticare la terribile tragedia dell'aereo dell'Egyptair partito da Parigi e diretto a Il Cairo, inabissatosi nel Mar Egeo.

L'incendio che ha distrutto centinaia di migliaia di ettari di foresta e zone abitate in Alberta, Canada.

In sostanza un anno difficile e particolarmente triste.

Io ho passato un 2016 tra alti e bassi, ...con coraggio ho scelto di fare il papà a tempo pieno, dico coraggio e uso questo termine perchè oggi le famiglie sono più ardite e coraggiose.

Non possiamo più fare il confronto con quelle dei nostri genitori. Il paragone non calza o quantomeno sono altri problemi, quindi faticosamente comparabili.
I tempi son cambiati, come cantava Bob Dylan, fresco vincitore del Nobel Prize.

E vaffa a tutti quelli che dicono: "...ai miei tempi, quando ero giovane io,..." e STICAZZI non ce lo mettiamo?
La faciloneria con cui certe persone si permettono di giudicare le nostre scelte è disarmante.
Ci sto provando, e l'anno prossimo sarò lì, pronto, presente come la matta dei tarocchi, a fare il possibile per rendere felice la mia famiglia, ...perchè l'obiettivo è quello, inutile girarci intorno.
A tutti voi lupi solitari cercatori di nuove opportunità, va il mio plauso, e il mio invito a non smettere mai, e poi mai, di provarci, di crederci, ...sbatteteci la testa, fatevi male, non sarà mai tempo perso, non fatevi mettere i piedi in testa, siate folli e affamati come diceva Steve Jobs, e non permettete mai a nessuno di mancarvi di rispetto.



Tanti auguri a tutti per un buon Natale e per un anno nuovo pieno di gioia e felicità,...
 ...in fondo in fondo, ce la meritiamo, no?

venerdì, dicembre 09, 2016

Francesco De Gregori - Viva l'Italia

Viva l'Italia,
l'Italia liberata
l'Italia del valzer
l'Italia del caffè,
l'Italia derubata e colpita al cuore
Viva l'Italia, l'Italia che non muore

Viva l'Italia, presa a tradimento
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura
Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura

Viva l'Italia,
l'Italia che è in mezzo al mare
l'Italia dimenticata,
e l'Italia da dimenticare
l'Italia metà giardino e metà galera
Viva l'Italia, l'Italia tutta intera

Viva l'Italia,
l'Italia che lavora.
l'Italia che si dispera,
e l'Italia che si innamora
L'Italia metà dovere e metà fortuna
Viva l'Italia, l'Italia sulla luna

Viva l'Italia del dodici dicembre
l'Italia con le bandiere,
l'Italia nuda come sempre
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste

Viva l'Italia, l'Italia che resiste
(Francesco De Gregori - Viva l'Italia)


...voi sapete perchè?

lunedì, dicembre 05, 2016

Lunedì Cinema - Bastardi senza gloria

"Sono il tenente Aldo Raine e sto mettendo insieme una squadra speciale e mi servono i miei otto soldati. 
Otto soldati americani ed ebrei. 
Avete sentito tutti di una imminente operazione militare, be', noi partiremo un po' prima. Ci lanceremo in Francia, in abiti civili. 
Una volta che saremo in territorio nemico, come guerriglieri in agguato alla macchia, faremo una cosa e una sola: uccidere i nazisti. 
Ora non so voi ma io sicuro come l'inferno non sono sceso dalle Smoky Mountains, non ho attraversato cinquemila miglia d'acqua, non ho combattuto per mezza Sicilia per buttarmi da un aeroplano del cazzo e dare ai nazisti lezioni di umanità. 
I nazisti non hanno umanità. 
Sono i soldati di un pazzo che odia gli ebrei e pratica l'omicidio di massa e devono essere eliminati. Ecco perché ogni figlio di puttana che indossi un'uniforme nazista dovrà morire... 
Io sono il discendente della guida di montagna Jim Bridger, perciò ho un po' di sangue indiano nelle vene e il nostro piano di battaglia sarà quello della resistenza Apache. 
Saremo crudeli coi tedeschi e attraverso le crudeltà sapranno chi siamo. 
Troveranno le prove della nostra crudeltà sui corpi dei loro fratelli smembrati, dilaniati e sfigurati che ci lasceremo dietro. 
E allora i tedeschi non potranno fare a meno di immaginare le sevizie che i loro fratelli avranno subito per nostra mano, e con la punta dei nostri coltelli e col tacco dei nostri stivali. 
I tedeschi avranno paura di noi! 
I tedeschi parleranno di noi! 
I tedeschi avranno la nausea di noi! 
E la sera quando i tedeschi chiuderanno gli occhi, il senso di colpa li torturerà per il male che hanno fatto. Pensare a noi li torturerà più di tutto. 
Siamo d'accordo?!"
- Bastardi senza gloria - 
- Universal Pictures - 2009 -

venerdì, novembre 25, 2016

Culture Club - Victims


Victims è un brano strepitoso dei Culture Club.

Contrariamente a quanto possiate pensare non si tratta del classico brano pop anni Ottanta, bensì di una delicata e struggente ballata sad song.

Correva l'anno 1983.

L'anno precedente il gruppo britannico capitanato dall'istrionico Boy George si era fatto conoscere con "Do you really want to hurt me" contenuta in Kissing to be clever, e di fatto si erano imposti prepotentemente nelle charts di tutta Europa.
Con "Colour by numbers" non hanno fatto altro che confermare il loro grande momento musicale, con brani ancora oggi ricordati con affetto da tutti i musicofili.
Molti brani inseriti in questo geniale disco furono dei singoli di successo, il più famoso fu probabilmente "Karma Chameleon".

Perché vorrei consigliarvi l'ascolto di un brano come Victims (l'ultimo brano della track list)?

Ci sono brani che parlano da soli, per orecchiabilità, per semplicità, oppure per un disarmante giro di accordi e un testo paraculo.
Questa canzone, invece, mette a nudo una poeticità nelle liriche che si estrinseca senza mezze misure ma con rispettoso garbo.

...and I keep on loving you, it's the only thing to do,...
(...e continuo ad amarti che è la sola cosa da fare,...)

L'amore non corrisposto, tormentato e disilluso che Boy George provava per il batterista della sua band Jon Moss, lo portò a scrivere una profonda canzone, molto intima e personale, con un arrangiamento attento e toccante, ...il suono di un pianoforte, ...calma e rabbia.

Un impercettibile leggero senso di complicità pervaderà la vostra mente.
Anche se non conoscete bene l'inglese, riuscirete ad avvertire quell'atmosfera mesta ma speranzosa.

Noi tutti siamo innamorati, vittime inconsapevoli di un gioco che sin dall'alba dei tempi ci ammalia e ci brama,...

 ...l'amore è semplice solo se vogliamo che lo sia!!!

Buon ascolto

lunedì, novembre 21, 2016

Lunedì Cinema - L'avvocato del diavolo

"...la vanità è decisamente il mio peccato preferito, 
Kevin è elementare, la vanità è l'oppiaceo più naturale,..."
- L'avvocato del diavolo -
- Warner Bros. - 1997 -

venerdì, novembre 11, 2016

Bruce Springsteen - I'm goin' down


Bruce Springsteen è uno di quegli autori e cantanti che non puoi discutere, ...o lo ami o lo odi, ...non esistono vie di mezzo.

La prima volta che ho ascoltato "I'm goin' down" (Born in the U.S.A. - 1984) ero in auto con il mio amico Roberto detto "Bobo", e ricordo ancora quella sensazione che provai al primo ascolto:

Un misto di carica e vigore

Dopotutto il brano è orecchiabilissimo, ti entra dentro con quel ritmo incalzante, e ti da la scossa con quel feel energetico molto toccante e livido.
Del resto l'intero disco è un capolavoro immenso della storia della musica rock, una pietra miliare che ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.

Perché ho scelto questo brano?

Perché sì.

Avrei potuto parlare della title track e del tema principale del disco, la politica, la guerra, l'amor di patria.
Oppure di "Dancing in the dark", il singolo di maggior successo per il cantante di Long Branch, New Jersey, del suo videoclip più famoso diretto da un certo Brian De Palma con l'allora sconosciuta Courteney Cox (Monica Geller di Friends).
Oppure di "I'm on fire", brano leggero, intimo, che ho avuto la fortuna di conversare durante uno dei miei spettacoli più celebri (Un Uomo Vestito di Blues).
Di "Glory Days", di "Cover me", di "Downbound Train" che ho suonato invece con il gruppo piemontese Desidia.

Ho scelto di consigliarvi l'ascolto di "I'm goin' down" perché tra tutte le canzoni del Boss, questa mi ricordava di più i miei momenti felici di teenager pieno di capelli e ambizioni.
Un forte e radicato senso di appartenenza a quelle emozioni e a quei sogni nel cassetto dimenticati.
Ogni volta che ascolto questo brano rivivo una sorta di ritorno al passato, ...a quei momenti di spensieratezza, di allegria quasi inconsapevole,...

...e sorge spontaneamente una domanda:

La musica può regalarci un momento di felicità, 
a lenire il dolore, e a guarirci da una brutta giornata?

Perché no?!?



Fonti e sorgenti:
Bruce Springsteen Official Page
Bruce Springsteen Wikipedia

lunedì, novembre 07, 2016

Lunedì Cinema - Lui è peggio di me

"- Specialità? Ne abbiamo una sola
- E cioè?
- Il conto
- Benissimo, ...me ne porti due piatti, uno molto pepato e l'altro molto salato, 
tanto io ho un socio e dividiamo tutto.
- Tutto?
- Quasi tutto
- E allora il conto va su, devo metterci anche l'Iva
- No, l'Iva no
- L'iva sì,..."
- Lui è peggio di me - 
- Mario e Vittorio Cecchi Gori - 1984 - 

lunedì, ottobre 24, 2016

Lunedì cinema - Fusi di testa 2 Waynestock (Wayne's World 2)

...Insomma, mi trovo lì a Sri Lanka un tempo Ceylon, verso le tre del mattino, alla disperata ricerca di cioccolatini alla nocciola con cui riempire un bicchiere di brandy, …o Ozzy si rifiuta di salire in palcoscenico quella sera,…
…poi Jeff Beck spunta sulla porta e mi dice che c'è una piccola bottega di dolciumi appena fuori città, ..beh ci muoviamo, …ma, la troviamo chiusa,...
 …a quel punto io, Keith Moon e David Crosby non potendo fare altro scassiniamo quella bottega di dolciumi,...
…beh, invece di un normale cane da guardia sapete cosa abbiamo trovato? 
Un'enorme tigre del bengala pronta a sbranarci,...
…beh riuscii a sistemare quella tigre con una bella bomboletta di lacrimogeno, ma con il proprietario del negozio e con suo figlio andò in maniera completamente differente, …ho dovuto pestarli a morte, li ho pestati con le proprie scarpe,… 
…eh sì, un brutto affare altroché, 
ma ero riuscito a prendere i cioccolatini alla nocciola così Ozzy salì sul palco 
e fece uno show megagalattico,... 
- Fusi di testa 2 Waynestock -
- Paramount Pictures - 1993 -

venerdì, ottobre 14, 2016

Semplicemente Bob


"...the Nobel Prize in literature for 2016 is awarded to Bob Dylan, for having created new poetic expressions within the great American song tradition,..."
(...il premio Nobel 2016 per la letteratura è stato aggiudicato a Bob Dylan, 
per aver creato nuove espressioni poetiche 
all'interno della grande tradizione della musica americana,...)

Oggi per la rubrica "Consigli per l'ascolto" non potevo non menzionare Robert Allen Zimmerman, o come lo conosciamo tutti con il suo nome d'arte: Bob Dylan.
Proprio ieri l'artista americano ha vinto l'ennesimo premio della sua incredibile carriera,...

 ...il Premio Nobel.

In passato aveva vinto l'Oscar, il Golden Globe, il Premio Pulitzer, e altre onorifecenze, ...ma il premio Nobel per la letteratura ha un sapore completamente diverso, poichè esso riassume tutte le qualità di una grande carriera di un grande artista ...una di quelle storie da raccontare ai nostri figli, e ai figli dei figli, ...una di quelle che iniziano con: "C'era una volta,..."

Eh sì, c'era una volta, ...perchè questo ragazzo del Minnesota, nella sua professione di musicante e poeta, ha saputo coniugare quell'amore smisurato per le liriche con l'essenzialità di una mente semplice, caratteristiche che gli artisti moderni hanno perso per strada.

Ecco la strada, ...quanto ha contato la strada per Bob Dylan?

Tanto, ...perchè quando annusi una sua canzone, puoi sentire letteralmente l'odore della polvere, delle ambizioni del sogno americano, contrapposto a quello delle discariche, dei sobborghi e dei ghetti.
Ogni giorno lo fa imbracciando la sua chitarra e brandendo la sua armonica, due armi capaci di tagliare gli animi più oscuri, sfoderando la sua eccezionale capacità comunicativa.

Bob Dylan, nonostante sia un personaggio schivo, dalla voce non proprio cristallina, è riuscito ad arrivare alla gente reinventando la figura del songwriter, ...elevandola, ...sperimentando nuovi generi, ma non ha mai dimenticato le sue origini.
Ascoltare le radio era il passatempo del piccolo Robert, ...il blues e il country i suoi primi amori.
La band della scuola, le covers,  l'Università, il negozio di dischi, e il passaggio alla musica folk.

La musica folk, per sua stessa ammissione era una cosa molto più seria del rock.

"Le canzoni folk sono colme di disperazione, di tristezza, di trionfo, di fede nel sovrannaturale, tutti sentimenti molto più profondi.
C'è più vita reale in una sola frase di queste canzoni di quanta ce ne fosse in tutti i temi del rock'n'roll.
Io avevo bisogno di quella musica,..."

Suonare ed esibirsi era diventato importante per Robert, lasciò prematuramente il college, e si trasferì nella grande Mela.
Incontrò Woody Guthrie, il suo idolo musicale.

Tutti quanti abbiamo un mito, un musicista a cui "dare la colpa" di ciò che siamo, ...e non solo artisticamente.

Arrivò il primo disco per la Columbia Records che non ebbe successo.
L'aria profumava di cambiamento, ...il tempo stava cambiando o erano già cambiati?
Fu così, che cambiò nome, in Robert Dylan, molto più orecchiabile, ...assunse un nuovo manager, nella speranza di rilanciarsi.
Scrisse il suo secondo lavoro, The Freewheelin' Bob Dylan, disco che conteneva una canzone che recitava:

"How many roads must a man walk down,
before you call him a man?"

Il resto è storia, ...pagine e pagine di splendide liriche, ...cantate, scritte con la semplicità di un un uomo, un artista come tanti, ...in un mondo non finto, fatto dal rumore della puntina di un giradischi mentre cavalca i solchi di un disco in vinile, ...un mondo lontano, in grado di titillarci dentro, di farci piangere e star bene allo stesso tempo, ...quando la musica si ascoltava per il piacere di una poetica creduta persa.

Signori e signore, ...semplicemente Bob.



Fonti e sorgenti:
Bob Dylan Official Page
Wikipedia Bob Dylan Page
Sito italiano di Bob Dylan


lunedì, ottobre 10, 2016

Thanksgiving Day in Canada

Thanksgiving day
(Le jour de l'Action de grâce)

E' una festa annuale canadese, che si festeggia il secondo Lunedi del mese di ottobre.

Già prima dell'arrivo dei primi coloni europei, i popoli indigeni delle Americhe svolgevano cerimonie e feste per celebrare la bontà del raccolto.
Per i nativi, il "Thanksgiving" faceva parte dello stile di vita di tutti i giorni, piuttosto che la celebrazione di un giorno.

Il giorno del Ringraziamento è stato ufficialmente istituito come giorno nazionale festivo canadese dal 6 novembre 1879, quando il Parlamento approvò una legge designandola come tale, ma fu il Governatore Generale del Canada, il 31 gennaio 1957, a proclamare il secondo Lunedi del mese di ottobre, giorno dedicato al Ringraziamento a Dio Onnipotente per il raccolto abbondante.

Il Giorno del Ringraziamento in Canada è legato alla tradizione europea di feste del raccolto.
Le immagini comuni che si possono vedere in questo periodo dell'anno sono tacchini, zucche, uva, sidro di mele, spighe di grano e cornucopie, o corni, pieni di frutta e verdura di stagione (nella Grecia antica, la cornucopia, era un simbolo di generosità e abbondanza) celebrando la vendemmia e altre benedizioni del passato anno.

Il Ringraziamento è una statuory holiday nella maggior parte del Canada, con le eccezioni di alcune province atlantiche (Prince Edward Island, Newfoundland and Labrador, New Brunswick e Nova Scotia) dove viene comunque osservata.
Molte persone hanno il giorno libero dal lavoro.
Tutte le scuole, gli uffici postali, molte aziende e organizzazioni sono chiuse.
I servizi di trasporto pubblico potrebbero eseguire un orario ridotto o potrebbero non funzionare affatto.

I canadesi sono soliti festeggiare con sfilate e riunioni di famiglia.





Fonti e sorgenti:
Wikipedia Thanksgiving page

Festività canadesi
Statutory Holiday in Canada

Lunedì Cinema - Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo

"...Io so quello che pensi. 
Ti stai chiedendo se ho sparato sei colpi o solo cinque. 
Ti dirò che in mezzo a tutta quella baraonda ho perso il conto io stesso. 
Ma dato che questa è una Magnum 44 cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. 
Di', ne vale la pena?..."
- Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo - 
- Warner Bros - 1971 -

venerdì, settembre 30, 2016

Sting - Fragile


Fragile è poesia allo stato musicale.

Una canzone profonda, intima, commovente, …in grado di risollevarti l'anima.
La violenza perpetrata nel mondo ci rende esseri fragili.

Classe '87, contenuta nel fantastico disco "Nothing like the sun", realizzato per la A&M, è probabilmente il brano più rappresentativo della discografia di Sting, ex Police.
In realtà tutto il disco è un gioiello fatto di note sapienti ed estro.

A primo acchito può sembrare una canzone cupa, ma l'atmosfera che si crea intorno la rende unica, quanto un'emozione speciale.
Il suo arrangiamento e la sua composizione sono contraddistinti da una lirica ispirata e toccante, come un brindisi con Shakespeare.

Nonostante sia stato un brano che non abbia mai scalato la classifica, "Fragile" è da considerarsi una pietra miliare nella storia dell'iconografia musicale, un autentico capolavoro.

Io personalmente la considero tra le migliori tre canzoni che siano mai state scritte.


If blood will flow when flesh and steel are one
Drying in the color of the evening sun
Tomorrow's rain will wash the stains away
But something in our minds will always stay
Perhaps this final act was meant

To clinch a lifetime's argument
That nothing comes from violence and nothing ever could
For all those born beneath an angry star
Lest we forget how fragile we are

On and on the rain will fall
Like tears from a star like tears from a star
On and on the rain will say
How fragile we are how fragile we are,...




lunedì, settembre 26, 2016

Lunedì Cinema - Almost Famous/Quasi Famosi

"Ascolta Tommy, con una candela accesa e vedrai davanti a te il tuo futuro"

"-Oh, porca miseria... ci sei diventato amico. Vedi, l'amicizia è il liquore che ti danno. Vogliono che ti ubriachi e che ti senti parte del gruppo.
- Be', è stato... divertente.
- Perché ti fanno sentire un fico. Io ti ho conosciuto, tu non sei un fico. 
- Lo so... anche quando mi sentivo fico sapevo di non esserlo.
- Perché noi non lo siamo. E mentre le donne saranno sempre un problema per quelli come noi, nel mondo la vera arte ruota intorno a questo problema, ...cioè, i belli non hanno spina dorsale. 
La loro arte svanisce. Loro rimorchiano, ma i più forti siamo noi.
- Sì, ora mi è tutto chiaro.
- Perché l'arte vera ha a che fare con il senso di colpa, il desiderio, e sesso spacciato per amore, amore spacciato per sesso... tu, diciamocelo, hai un grande vantaggio.
- Per fortuna eri a casa...
- Io sto sempre a casa, sono uno sfigato!
- Sì, anch'io.
- Stai andando forte, lo sai? L'unica moneta valida in questo mondo in bancarotta è ciò che scambi con un altro quando sei uno sfigato. Senti, il mio consiglio... lo so che li consideri tuoi amici, ma se tu vuoi essere un vero amico sii onesto. 
E sii spietato,..."
- Almost Famous - Quasi Famosi -
- Dreamworks - 2000 -



Doppia citazione oggi in regalo per tutti voi, tratta dal meraviglioso film di Cameron Crowe "Almost famous-Quasi famosi"
Anche la rubrica è stata rinnovata nel titolo, dalla ripresa autunnale sono stati inseriti i nomi dei film nel titolo, ...questo per rendere più facile la ricerca di una citazione e per ottimizzare e migliorare la fruizione del blog.

venerdì, settembre 16, 2016

Genesis - Invisible Touch


Ritorna dopo la pausa estiva anche la rubrica "Consigli per l'ascolto".

Oggi parliamo di "Invisible Touch" dei Genesis, il brano e l'album.

Come si dice sempre in questi casi: "Correva l'anno 1986", quando il mio amico Mario B. ascoltava quel disco, ...anzi sarebbe meglio dire quella musicassetta, ne aveva una tonnellata.
A quel tempo penso di non aver mai ascoltato un brano dei Genesis.
Mi colpì soprattutto, la musicalità e l'orecchiabilità della canzone,...

...avete presente?
Una di quelle che ascoltate una volta, e vi resta impressa nella testa tutto il giorno.

Col tempo son tornato indietro nella loro discografia, ...scoprii che ne faceva parte Peter Gabriel, ...scoprii che facevano "progressive", un genere completamente diverso, scoprii che "Invisible Touch" nonostante avesse raggiunto la vetta di diverse classifiche del mondo fu aspramente criticato proprio per la sua svolta verso il "pop".
Ben 5 singoli furono estratti da questo disco e la title-track rappresenta ancora oggi una delle loro cazoni più rappresentative.

Pian piano divenni un loro grande fan.

Ogni amante della musica ha un modo tutto soggettivo di scoprire e coltivare i propri gusti musicali, ...ciò che ti porta a preferire un genere o un altro dipende da svariati fattori e variabili.

Non importa la strada, ma ciò che ti emoziona mentre la stai percorrendo.



Fonti:
Wikipedia Genesis
Wikipedia Invisible Touch

mercoledì, settembre 14, 2016

Ringraziamenti speciali

Foto personale
Pochi giorni fa ho festeggiato un altro anno di vita ed è gratificante rendersi conto di quante persone mi abbiano spedito un messaggio d'affetto.

Ringrazio tutti voi per esservi ricordati del mio compleanno.

Questo giorno è stato uno dei migliori non solo perché mi sono sentito circondato da persone che amo, ma perché ho sentito il vostro grande abbraccio attraverso le parole gentili che mi avete inviato in mille modi diversi.
Italiano, francese, spagnolo, portoghese, olandese, svedese, inglese e anche polacco sono le lingue con cui vi ho salutato amici in tutto il mondo usando Facebook, Messenger, Mail, Whatsapp, Sms, Twitter, Linkedin, Skype.
I social sono utili a tenerci in contatto se usati in maniera intelligente.

La cortesia e la gentilezza sono sempre fondamentali, anche se troppo spesso diamo per scontato troppe cose.
Le buone maniere non sono mai esagerate e ricevere così tanti auguri di compleanno è sicuramente una bella cosa.

E' stato un anno molto difficile vissuto alla ricerca di un nuovo percorso,... e durante questo viaggio ho perso di vista alcuni punti di riferimento per me essenziali, ma ho trovato nella mia famiglia e nei miei amici non un punto di arrivo, bensì di partenza.

Ho scelto di provarci, senza smettere di portare avanti i miei progetti creativi personali.

Il blog prima di tutto, ...sta crescendo, sono in arrivo nuovi post, nuove rubriche, mi raccomando, non perdeteli.
La musica, come sapete è uno delle mie più grandi passioni, e se tutto va come deve andare, per l'anno prossimo ci saranno delle novità, tenete le dita incrociate anche per me.
Sto scrivendo molto in questo periodo, e spero che i miei appunti e i miei scritti trovino sfogo in qualche libro o pubblicazione.

Nel frattempo non smetterò di cercare la mia nuova vita professionale, ho molto da dare e da offrire, ho idee da vendere ed una vitalità rinnovata grazie a tutti voi.

Un ringraziamento speciale va naturalmente a Jessica, mia moglie, compagna e complice, e alla persona che di più ha sconvolto,… positivamente la mia vita, …nostra figlia Lucia.

Grazie di cuore. Vi abbraccio tutti.

lunedì, settembre 12, 2016

Lunedì Cinema - Fahrenheit 451

"...In un secolo ti dicono che il destino dell'uomo è prestabilito, 
il secolo dopo invece ti dicono che ha libertà di scelta,...
 …è soltanto questione di moda la filosofia, 
è come le gonne corte quest'anno, le gonne lunghe l'anno prossimo,…"
- Fahrenheit 451 -
- Universal Pictures - 1966 -

venerdì, agosto 12, 2016

Olimpiadi di Montreal 1976


La ventunesima edizione dei giochi olimpici del 1976 si tenne a Montreal, Quebec, Canada.

Si tratta della prima volta che le Olimpiadi si tengono in territorio canadese, in seguito si terranno le edizioni invernali a Calgary, Alberta (1988) e a Vancouver, British Columbia (2010).

I Giochi Olimpici vennero aperti da Her Majesty Queen Elizabeth II, il 17 luglio 1976, durante la cerimonia d'apertura, che si organizzò all'interno del bellissimo Olympic Stadium.
L'Olympic Stadium è un pregevole lavoro di architettura, il primo della storia realizzato con il tetto retrattile.
La torre inclinata dello Stadio venne terminata dopo la fine della manifestazione ed oggi "La tour de Montreal" con i suoi 175 metri è tra le torri pendenti più alte del mondo, facilmente riconoscibile nello skyline di Montreal.

Il braciere fu acceso da due ragazzi 15enni uno di origine anglofona, e l'altra di origine francofona, scelti come rappresentanti di unità tra le due culture linguistiche canadesi.

92 paesi rappresentati - 6084 atleti - 198 eventi




"Vive les jeux de Montreal! Long live the Montreal Games"


Furono anche tra le Olimpiadi più "blindate" del mondo, a causa della tragedia e dei problemi occorsi quattro anni prima durante i Giochi di Monaco di Baviera.

I canadesi si aggiudicarono le Olimpiadi dilapidando un patrimonio folle di denaro, per fare bella figura al mondo e per dimostrare la forza dell'indipendentismo Quebecois.
A causa di questo motivo gli abitanti del Quebec saranno costretti a pagare tributi per quasi 30 anni, al fine di rifondere il debito accumulato per l'organizzazione dei giochi.

Fu anche l'Olimpiade dei boicottaggi.

Diverse nazioni, soprattutto africane, boicottarono i giochi olimpici o scelsero di non partecipare per ragioni politiche e finanziarie.
Molte nazioni criticarono la scelta della nazionale di Rugby neozelandese (gli All Blacks) di andare a giocare in Sudafrica, nonostante tutte le competizioni internazionali fossero state vietate a causa della politica di segregazione razziale che quest'ultima stava perpetrando.
Chiesero così al Comitato Olimpico (CIO) di intervenire escludendo di fatto la Nuova Zelanda dai Giochi Olimpici di Montreal, per aver contravvenuto alle regole, ma il CIO si rifiutò di intervenire.
Anche la Cina boicottò l'Olimpiade, non per questioni riguardanti la Nuova Zelanda e l'apartheid sudafricana bensì per questioni politiche tra il Canada e la Cina.

Guyana, Mali e Swaziland presero parte alla cerimonia ma si ritirarono da tutte le competizioni poco dopo l'apertura dei giochi.
Gli atleti di Egitto, Marocco, Tunisia e Camerun gareggiarono i primi giorni di competizioni, poi scelsero di unirsi al boicottaggio.
Il Sudafrica invece era stato precedentemente bandito nel 1964 per i motivi sopra citati.

A rappresentare l'Africa c'erano solo la Costa d'Avorio e il Senegal.

L'Italia vinse 13 medaglie e solo due medaglie d'oro: nei tuffi con Klaus Di Biasi e nel fioretto individuale con Fabio Dal Zotto, classificandosi 14ma nel ranking.
Il Canada vinse 11 medaglie, ma nessuna dal metallo più nobile, classificandosi al 27mo posto.
Fu la prima volta che il paese ospitante dei Giochi estivi non vinse alcuna medaglia d'oro.



Il medagliere:

Unione Sovietica:   49 ori - 41 argenti 35 bronzi
Germania Est:         40 ori - 25 argenti - 25 bronzi
Stati Uniti:               34 ori - 25 argenti - 25 bronzi





La mascotte delle Olimpiadi di Montreal era Amik, ovvero castoro in lingua Algonquin, una lingua diffusa tra gli indiani del Nord America in Canada.

Furono anche le prime Olimpiadi a colori per la nostra televisione di stato.




Una giovanissima ragazza della Romania, Nadia Comaneci, divenne la prima atleta a guadagnarsi un "10 perfetto" alle Olimpiadi, grazie alla sua esibizione alle parallele asimmetriche e vincendo tre medaglie d'oro.
Piccola curiosità: Il tabellone del punteggio aveva solo spazio per un numero intero e due decimali, così quando i giudici presentarono il punteggio fu indicato 1.00.
Un "Olympic bug".

Taro Aso, un atleta giapponese del tiro a segno, nel 2008 divenne primo ministro del Giappone.

La principessa Anna del Regno Unito, figlia del capo di stato canadese, Her Majesty Queen Elizabeth II, gareggiò ai giochi olimpici di Montreal come parte del team di equitazione della squadra britannica.

Durante la cerimonia di apertura, la squadra israeliana entrò allo Stadio Olimpico indossando un nastro nero, per ricordare le vittime del massacro di Monaco di Baviera del 1972.

Per la prima volta, il basket, la pallamano e il canottaggio fu aperto alle donne.

Alberto Juantorena (detto "Il caballo") di Cuba, divenne il primo uomo a vincere sia i 400m che gli 800m alle stesse Olimpiadi.

Hasely Crawford, fu il primo atleta di Trinidad & Tobago a vincere una medaglia d'oro nei 100m.

La squadra sovietica di Penathlon moderno venne squalificata perchè si scoprì che un loro atleta aveva barato durante una gara di spada.

Kornelia Ender, atleta della Germania Est (Repubblica Democratica Tedesca- DDR), vinse quattro medaglie d'oro e una medaglia d'argento, così come lo statunitense John Naber.

Bruce Genner (oggi Caitlyn, una delle più famose personalità degli Stati Uniti a parlare apertamente del proprio percorso di transizione di sesso) vinse la medaglia d'oro gareggiando nelle prove durissime del decathlon.

Le gare di hockey su prato furono giocate per la prima volta sull'erba artificiale e vinte sempre per la prima volta da una squadra non "euroasiatica", la Nuova Zelanda.

Il peso massimo Clarence Hill, vinse una medaglia di bronzo per Bermuda, nel pugilato.
La sua impresa fece di Bermuda la più piccola nazione in termini di popolazione a vincere una medaglia olimpica alle Olimpiadi estive.

Il fallimento dell'Australia, che non riuscì ad aggiudicarsi alcuna medaglia d'oro "imbarazzò" il paese e lo portò a creare l'Australian Institute of Sport, un centro di allenamento finanziato dal governo, specializzato nel selezionare e far crescere i migliori atleti dell'isola.


I XXI Giochi Olimpici di Montreal si chiusero il 1°agosto 1976.



Fonti e sorgenti:
Wikipedia 1976 Summer Olympics
Wikipedia Giochi della XXI Olimpiade
Olympic Sito Ufficiale
Coni - Comitato Olimpico Nazionale Italiano

venerdì, agosto 05, 2016

Chi è la portabandiera canadese?


Molti di voi si saranno chiesti:

"Chi è l'atleta portabandiera olimpica canadese?"

Si tratta della bellissima Rosannagh MacLennan, ma per tutti Rosie.
Nata a King, Ontario, il 28 agosto 1988 (a proposito happy birthday in anticipo) Rosie MacLennan è laureata in Educazione Fisica all'Università di Toronto, città dove attualmente vive e dove sta perfezionando i suoi studi in scienze motorie.

Il suo personale motto è: 
"Concentrati in ciò che puoi controllare, abbi fiducia in ciò che non puoi"

Rosie ha iniziato la sua carriera agonistica nel 1999, all'età di 11 anni.

La sua specialità è il trampolino.

Ai Campionati del Mondo 2007 a Quebec City, Rosie guadagnò un posto alle Olimpiadi di Pechino accanto all'amica di lunga data, compagna di trampolino sincronizzato, Karen Cockburn.
Alle Olimpiadi di Pechino 2008, Rosie si qualificò per le finali e finì al 7 ° posto.

Alle Olimpiadi Di Londra 2012, Rosie ha ricevuto un punteggio di 57,305 per la sua routine finale. Con il suo punteggio, ha raggiunto un nuovo record personale ed ha guadagnato l'unica medaglia d'oro del Canada ai Giochi.


Best of Luck



Palmares:
2 ori ai Campionati del Mondo (Sincro e individuale)
2 ori ai Campionati Panamericani (individuali)
1 oro olimpico (individuale)

8 argenti ai Campionati del Mondo (4 sincro - 4 indivduali)
1 argento ai Campionati Panamericani (individuale)

4 bronzi ai Campionati del Mondo (2 individuali - 2 squadra)




Fonti e sorgenti:
Rosie MacLennan Official Page
Wikipedia Rosie MacLennan (eng)
Facebook Rosie MacLennan
Twitter Rosie MacLennan
Youtube Rosie MacLennan

giovedì, agosto 04, 2016

Vorrei che foste qui

Buongiorno a tutti, cari amici internauti, come state?

Il presente post lo scrivo per comunicarvi che le vostre rubriche preferite:

Lunedì Cinema 
e
 Consigli per l'ascolto

sono in ferie.
Naturalmente augurano buone vacanze a chi si deve ancora divertire e buon rientro per chi purtroppo è stato richiamato al proprio dovere.
Il 12 settembre ritorneranno più forti e volenterose che mai, nel frattempo fate i bravi, ...non quelli dei Promessi Sposi, ma bravi nel senso di "fate i buoni", ...insomma mi avete capito.

mercoledì, agosto 03, 2016

The Royal St. John's Regatta


Il primo Mercoledì del mese di agosto è il "The Royal St. John's Regatta" (detto anche Regatta Day), una festa locale in Newfoundland and Labrador.

Nel 2016 si celebra nella giornata odierna.

Il Royal St. John's Regatta, oltre ad essere una festività, è altresì il più antico evento sportivo annuale del Nord America. 

Nonostante si pensi che le regate di St. John's (capitale del Newfoundland and Labrador) siano iniziate probabilmente nel 18°secolo, il Comitato di Regata decise ufficialmente di prendere riferimento dalle gare del 1818, le quali si svolsero il 22 settembre in modo da far coincidere il 57° anniversario dall'incoronazione di Re Giorgio III (avvenuta il 22 settembre 1761).

In agosto 2018 si celebrerà il suo 200 ° anniversario.

Se il tempo non è adatto, e le condizioni di vento sono proibitive, l'evento viene posticipato al primo giorno adatto. 
Dal momento che Regatta Day è una festa locale di St. John's, questo significa che il tempo determina in realtà se i lavoratori avranno il giorno libero.

Conosciuto anche come:

"Il più grande evento all'aperto del mondo" 
(The largest garden party in the world)

il Royal St. John's Regatta ha stretti legami con la monarchia britannica.
Nel 1860 il principe Albert Edward (poi diventato Re Edward VII) visitò la gara e nel 1978 la data della regata fu spostata a luglio affinchè potesse accogliere Sua Maestà la Regina Elisabetta II e il principe Filippo in visita nella provincia.

La designazione "Royal" (Reale) è stata costituita nel 1993, la quale portò alcuni cambiamenti organizzativi alla manifestazione e lo sviluppo di un nuovo stemma.

Tra il 1915 e il 1918, le regate furono annullate a causa della Prima Guerra Mondiale, così come nel 1940 a causa del Secondo Conflitto Mondiale.

Essendo appunto una festività, alcune aziende e uffici potrebbero essere chiusi o con orari limitati di apertura e servizio.

Win the best!!!



Fonti e sorgenti:



lunedì, agosto 01, 2016

Canada: August Civic Holiday


Civic Holiday è il nome più usato per una festività che viene celebrata nella maggior parte del Canada il primo Lunedì nel mese di agosto (nel 2016 il 1°agosto, oggi).

La festività è conosciuta con una varietà di altri nomi in altrettante province e territori, tra cui:

Heritage Day in Alberta;
British Columbia Day in British Columbia;
Terry Fox Day in Manitoba;
New Brunswick Day nel New Brunswick;
Civic Holiday nei Northwest Territories;
Natal Day In Nova Scotia;
Civic Holiday nel Nunavut;
Saskatchewan Day in Saskatchewan;
Civic Holiday o Natal Day nella Prince Edward Island.

La festività è stata ribattezzata Simcoe Day a Toronto, Ontario, effettiva dal 1969 in onore del primo tenente-governatore dell'Upper Canada e promulgatore della legge contro la schiavitù.
Secondo un proclama del 2005 questo nome continua ad essere applicato all'attuale città di Toronto. 
In Ontario, la Civic Holiday è ormai nota con una serie di denominazioni locali come ad esempio:

Colonel by Day a Ottawa;
George Hamilton Day a Hamilton;
Joseph Brant Day a Burlington;
Founders' Day a Brantford;
McLaughlin Day in Oshawa;
Alexander Mackenzie Day a Sarnia;
James Cockburn Day a Cobourg; 
Peter Robinson Day a Peterborough;
John Galt Day in Guelph;
Benjamin Vaughan Day a Vaughan.

oltre a numerosi altri nomi in comuni più piccoli. 

Nel 1974 il governo di Alberta, ha dichiarato il primo Lunedì del mese di agosto una festa annuale per riconoscere e celebrare il variegato patrimonio culturale degli abitanti dell'Alberta, nota come Heritage Day
Questo ha dato luogo nel 1976 all'Edmonton Heritage Festival, una celebrazione di tre giorni di cibo, danza, e artigianato di culture provenienti da tutto il mondo. 

Quando non è dato un nome locale, è spesso indicato come "Civic Holiday".

La Civic Holiday non è generalmente osservata come una festività in Quebec e Yukon.
Nel Newfoundland and Labrador viene celebrata in alcune comunità.

La maggior parte degli uffici postali, così come molte aziende sono chiuse, e molti lavoratori hanno un giorno di riposo.

Non ci sono simboli specifici per quanto riguarda la Civic Holiday, tuttavia ogni provincia e territorio utilizza la propria bandiera e il proprio stemma.

Molti eventi culturali sono organizzati intorno a questa festività e alcuni di essi durano per un'intera settimana tra la fine di luglio e l'inizio di agosto e generalmente comprendono sfilate, intrattenimento dal vivo, attività sportive e spettacoli pirotecnici.




Fonti e sorgenti:


giovedì, luglio 28, 2016

Canada: Province e Territori


Buongiorno a tutti, Good morning everyone, Bonjour à tous.

Giustamente alcuni di voi, dopo aver letto alcuni dei miei post nella rubrica dedicata al Canada, mi hanno chiesto di spiegare come sono divisi gli "stati" canadesi.
Prendo la palla al balzo, per spiegarlo in modo semplice e spero efficace.

Il Canada è una monarchia costituzionale (il cui capo di stato è la regina Elisabetta II del Regno Unito) ad ordinamento federale ed è diviso in 10 province e 3 territori.
Le Province sono situate nella parte meridionale del paese, mentre i Territori si trovano nelle regioni più fredde verso l'Artico.

L'Ontario, il Quebec, la Nova Scotia, e il New Brunswick sono le province che hanno dato inizio al processo di unificazione della nazione.


Province  
Capitale, Ingresso nella Confederazione

Ontario  
Toronto, 1867

Quebec  
Quebec City, 1867

New Brunswick  
Fredericton, 1867

Nova Scotia
Halifax, 1867

Manitoba  
Winnipeg, 1870

British Columbia  
Victoria, 1870

Prince Edward Island  
Charlottetown, 1873

Alberta  
Edmonton, 1905

Saskatchewan  
Regina, 1905

Newfoundland and Labrador  
St. John's, 1949



Territori
Capitale, Ingresso nella Confederazione

Northwest Territories  
Yellowknife, 1870

Yukon  
Whitehorse, 1898

Nunavut  
Iqaluit, 1999



Fonti:


venerdì, luglio 22, 2016

Pink Floyd - Another Brick in the Wall, Part II/Learning to fly


Ladies and Gentlemen, ...The Pink Floyd.

Facciamo subito una premessa, colpevolmente fino ad adesso non avevo parlato del mio gruppo preferito di sempre, ma solo per non cadere nel banale.
Quando parli dei Pink Floyd, rischi il doppio, in quanto puoi parlarne in modo approssimativo o essere decisamente prolisso, risultando borioso.

Una brutta gatta da pelare!!!

No dark sarcasm in the classroom

...mi verrebbe da dire.

Ho deciso che parlerò di come mi sono innamorato della loro musica e quindi indirettamente e platonicamente di loro.

Nei primi anni Ottanta (lacrimuccia per gli anni '80) mio fratello più grande di me, stava consumando letteralmente "The Wall" opera iconica del gruppo inglese, ...io avevo circa 7/8 anni.
Il video di "Another Brick in the Wall" si svolgeva in un'atmosfera molto cupa dalle sottotrame politiche, animazioni montate ad arte inframmezzate da un forte senso di disagio e paranoia.

Non avevo ancora l'età giusta per capire quella canzone, quel video, quell'arte, quelle metafore, ...quel senso.

L'età della ragione arrivò nel 1987 con l'uscita del nuovo progetto "A Momentary Lapse of Reason".
Roger Waters aveva dato l'addio al gruppo, e solo per motivi legali e contrattuali Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd, risultava come semplice ospite.
David Gilmour e Nick Mason vinsero la battaglia legale per continuare ad utilizzare il nome della band, e insieme a diversi collaboratori, scrittori, e musicisti di primo livello del panorama britannico diedero vita a questa nuova avventura.

Ormai 14enne riuscii a capire meglio i Pink Floyd, quella loro profondità, i testi, le melodie,...

A quel tempo ascoltavo molta musica e imparavo pure a farla.

Le tastiere erano la mia fissa, e Richard Wright e i Pink Floyd contribuirono molto alla mia formazione.
Ricordo ancora con nostalgia dei pomeriggi passati al paese dai miei nonni con la mia tastiera (che in realtà non era mia, perchè mi fu prestata) mentre cercavo di "decifrare" lo spartito di "A Momentary Lapse of Reason", ...con mia nonna, una signora anziana conservatrice e molto all'antica che non riusciva a farsene una ragione.

Quell'anno fu per me un Big Bang.

Un'esplosione di idee, musica, gioia, calore, felicità, poi ancora idee, folletti che urlavano al mondo la propria voglia di vivere, tanta voglia di correre intorno al mondo, e poi fermarsi per ascoltare gli splendidi assoli di Gilmour, rannicchiarsi come per rinascere,...

...e invece spiccare il volo, imparando a volare.