Benvenuti nel mio blog! All'interno potrete trovare i miei appunti di viaggio, i miei articoli, le mie esperienze artistiche, umane e professionali. Siete tutti invitati a commentarli e a dare la vostra opinione. Entrate pure, mettetevi comodi, ...servitevi una bibita fresca, magari con un po' di ghiaccio e fate sentire la vostra voce.
domenica, dicembre 28, 2008
Madagascar 2
3 pizze.
Sono le 14.oo di oggi, avvolgo il mio corpicione dentro ad un giaccone scamosciato, il mio lettore mp3 al seguito mi accompagna fedele e arrivo alla fermata del tram.
In attesa.
Ancora in attesa.
Son passati 25 minuti e il "cocchio del popolo" non si vede ancora, ...smadonno per un po', poi all'orizzonte sbuca un pullman, ...non il mio, ...ma mi avrebbe portato comunque vicino.
Decido di salire.
Solitamente per raggiungere il centrocittà impiego una ventina di minuti, ma oggi (oggi?) la nostra "amatissima" azienda dei trasporti pubblici ha deciso di essere poco cooperativa.
Un'ora e una bella camminata dopo raggiungo la mia destinazione.
Rismadonno, perchè alla multisala ci trovo una valanga di gente, ...sono in ritardo e devo fare pure la coda.
Tra me e me penso che per molti è vacanza, quindi non mi lamento più del necessario, ...faccio il biglietto e mi accomodo in sala 3.
Sullo schermo ci sono i trailers.
Inizia il film.
(Flashback)
Il piccolo leone Alex viene strappato dalla sua famiglia da un gruppo di bracconieri e imprigionato all'interno di una piccola cassa di legno, ma durante il rapimento qualcosa va storto e la cassa cade in un fiume.
La corrente lo trasporta in mare aperto fino a raggiungere New York.
(Presente)
I pinguini hanno trovato il sistema per lasciare l'isola di Madagascar.
Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l'ippopotama salgono a bordo di un aereo di fortuna in compagnia dei pinguini, del Re lemure Julien, di Maurice l'assistente del re dei lemuri e delle due scimmie Phil e Jason.
Il volo non va benissimo e sono costretti ad un atterraggio di fortuna.
Sperduti in una terra sconosciuta i nostri protagonisti si ritroveranno però con i propri simili, e Alex incontrerà la sua famiglia.
Nel frattempo che i pinguini cercano di risistemare l'aereo per ripartire, Alex dovrà affrontare una prova di iniziazione, Melman diventerà il medico della riserva, Gloria scoprirà l'amore e Marty invece....
...eheh, vi sto dicendo troppo, andate al cinema!!!!
Questo nuovo lungometraggio della Dreamworks è il sequel del fortunatissimo Madagascar, ma "sfortunatamente" sembra aver perso quella scintilla di grande intrattenimento del primo.
Il film è bello, sia chiaro, l'animazione è fantastica, ormai si sono raggiunti degli standard molto elevati.
La sceneggiatura punta su temi classici come l'amicizia, l'amore, la famiglia e la tolleranza, ma purtroppo le citazioni nonchè le gags che hanno reso celebre il primo lungometraggio zoppicano vistosamente e lasciano lo spettatore in costante attesa di una battuta, ...che semplicemente non ci sarà.
I vincitori morali sono i pinguini, autentici salvatori del film, ...vi invito a vedere in rete le loro avventure sotto forma di piccoli cortometraggi.
Peccato anche per i doppiatori italiani, infatti della prima edizione rimangono solo Ale & Franz, sempre bravi nelle loro caratterizzazioni, ...ad ogni modo sarebbe meglio gustarsi il film in lingua originale appena sarà possibile.
La mia votazione forse è un po' troppo severa, ...ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
giovedì, dicembre 25, 2008
Happy Xmas
In un certo senso mi ha fatto ritornare con la mente ad un felicissimo Natale che ho passato decenni fa con i miei genitori e mio fratello, quando ancora c'erano le videocamere super8, il telefono con la rotella dei numeri e l'allegro chirurgo.
Quale Natale vi ricordate di più?
Mi auguro che possiate passare il migliore dei Natali possibili, con le persone che amate e a cui volete più bene.
Questo post è dedicato a tutti voi.
BUON NATALE!!!
mercoledì, dicembre 17, 2008
Addio Ispettore
Horst Tappert era un'attore tedesco, ed è diventato famoso soprattutto per aver interpretato l'ispettore Derrick, nella serie tv omonima.
Io e mio nonno amavamo le sue avventure, la mia grande passione per i libri gialli e il mistero sono nati grazie alla sua serie ed alla sua convincente interpretazione.
Ci lascia all'età di 85 anni un uomo con un grande stile e la conferma che son sempre i migliori che se ne vanno.
Ci mancherai!!!
Ristorante giapponese
Invitato da Susanna, ho accettato molto volentieri, ...oltretutto non avevo mai cenato al ristorante giapponese, quindi ho preso subito la palla al balzo,.... come diceva quello che castrava i canguri, ...e così facendo mi sono ritrovato all'appuntamento con discreto anticipo.
Insieme a noi, gran parte del gruppone degli editoriali, il nostro direttore,... e un paio di colleghe di Grugliasco (To).
Nonostante la pioggia, ci muoviamo tutti carrozzati verso il ristorante che mi dicono essere vicino alla collina.
L'ambiente è molto chic, l'accoglienza è buona e calorosa.
Ci accomodiamo, nell'attesa che arrivino tutti i partecipanti.
Sbirciando il menù per capirci qualcosa, saltano subito all'occhio, ...i prezzi. Molto alti.
Ci siamo tutti.
Ordino qualche piatto conosciuto: riso con semi di sesamo e salsa di soia, un tek-maki di granchio, sushi & sashimi.
Arianna: "Perchè non mangi l'alga?" riferendosi ad una striscia verde nel mio piatto che avvolgeva il granchio.
Flavio: "Ah, ...io pensavo fosse un tovagliolo!!!"
Questo la dice lunga sulle mie conoscenze culinarie orientali.
Ad ogni modo, la serata passa molto tranquilla, ...il tono è divertente, ma non goliardico.
Per chiudere, un tortino di cioccolato e un buon caffè espresso (Made in Italy).
La Susanna regala a tutti un piccolo presente, anche a me, ...che fondamentalmente non faccio parte della sua squadra, anche se ci lega una buona amicizia.
Verso mezzanotte ci congediamo dal ristorante.
Devo ammetterlo l'idea del "giapponese" mi stuzzicava, ci ho voluto provare, ...ma purtroppo non mi ha convinto fino in fondo, ...i sapori sono molto diversi dalla mia mentalità, ...forse troppo italiana e troppo occidentale.
Ad ogni modo ho mangiato bene, tutto era cucinato e preparato in maniera sublime, il servizio era buono e le cameriere gentili.
Una bella serata.
Chi ha ucciso Babbo Natale?
Chi ha ucciso lo spirito natalizio?
La domanda nasce dagli avvenimenti che mi hanno visto protagonista negli ultimi giorni.
Le strade di Torino sono illuminate a festa, ma non riesco a vedere nel cuore delle persone quella gioia e quella bontà d'animo che dovrebbero contraddistinguere questo periodo dell'anno.
La ricerca del regalo è d'obbligo, ...lo posso capire, ...anch'io oggi mi tufferò (nel mio ultimo giorno di libertà prima del Natale) nella bolgia umana per assicurarmi un presente per le persone a cui voglio più bene.
Purtroppo il vero spirito natalizio sta venendo a mancare, ...in questo caso parliamo di cuore ed emozioni.
Tutto è freddo, ...come il clima odierno nella capitale sabauda.
Le persone che riescono a vivere di "ti voglio bene" si contano sulle dita di un falegname distratto.
Cosa è successo? Chi ha mortificato Babbo Natale, ...che sarà pure una mezza invenzione della Coca-Cola, ma è pur sempre un simbolo della generosità dei nostri popoli.
La generosità può essere fatta da semplici emozioni?
venerdì, dicembre 05, 2008
Il periodo caldo
...siamo entrati nel "periodo caldo".
Di cosa si tratta?
Ve lo spiego immediatamente, ...lavorando nel terziario l'arrivo del Natale è vissuto a volte in maniera contraddittoria, ...da un certo punto di vista si è costretti ad un tour de force non indifferente, contrapposto ad una stanchezza dovuta ai turni impegnativi.
Chi fa il mio lavoro, o ha fatto il mio lavoro, ...sa a cosa alludo.
Don't panic!!!!
La guida galattica per venditori afferma che il periodo caldo arriva verso i primi di dicembre e continua imperterrito la sua corsa fino all'Epifania.
La sopraccitata guida afferma altresì, che non bisogna perdersi d'animo, d'altronde si tratta solo di lavoro, da prendere nella forma più corretta possibile con rispetto ed armonia, ma senza farsi cullare dal canto delle sirene dell'ansia e della paura.
Non è facile per me sentire il clima natalizio, ...devo ammetterlo, ...lo spirito natalizio non è più nel mio Dna da parecchio tempo, ...purtroppo si è sfaldato dai miei cromosomi di homo sapiens.
Tuttavia non mi sento lo "Scrooge" della situazione, ...ma se in questi giorni ricevo la visita di alcuni sedicenti fantasmi del Natale passato, presente e futuro, ...vi faccio un vischio, ...cioè un fischio!!!
giovedì, novembre 27, 2008
Un sonno formato Godzilla
Oggi sono arrivato a casa dopo una lunga ed interminabile giornata di lavoro, con un'incredibile stanchezza addosso.
Sono stanchissimo, e mi succede da un po' di tempo, ...la dottoressa mi ha consigliato degli integratori, ma io son sempre restio ad assumere queste cose.
Un'altra soluzione sarebbe iscrivermi in palestra, ...ma è arrivato il riscaldamento e facendomi un paio di conti, e di duchi, sono arrivato alla conclusione che non me la posso permettere.
Adesso vi lascio, perchè ho un sonno formato Godzilla!!!
Un saluto a tutti gli internauti, ...take care!!!
mercoledì, novembre 19, 2008
Comunicazione - Parte prima
Si può intendere la comunicazione un processo fatto di trasmissioni di informazioni da parte di un soggetto per far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa.
Comunicare vuol dire interagire nella quotidianità della vita sociale.
La potenzialità creativa dell’essere umano permette di creare una relazione in base ai diversi significati che si stabiliscono durante tale processo. L’analisi si sviluppa all’atto del ricevimento dell’informazione, creando un feedback e quindi un atto comunicativo.
Sostanzialmente qualsiasi essere umano comunica, …ma può farlo anche una “cosa”?
In realtà sì, …ma andiamo per gradi.
L’atto comunicativo rimane una strada a due vie.
L’emittente effettua la codifica delle informazioni sotto forma di un messaggio, il ricevente accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo comprende, diventando a questo punto a sua volta la fonte di partenza delle informazioni, …e così via. Il codice è la lingua, scritta e parlata, può esserlo un’immagine, un suono, una musica, paradossalmente può esserlo un silenzio. Il mezzo di propagazione della comunicazione può avvenire tramite la scrittura, semplici bit, 0 e 1 messi in successione, onde sonore, elettromagnetiche e via discorrendo. Il contesto ovvero l’ambiente all’interno del quale si svolge l’azione ha la stessa importanza dell’oggetto della comunicazione, a cui si riferisce il messaggio.
Il feedback ha una valenza molto importante all’interno di un atto comunicativo, in quanto permette l’interazione tra diversi soggetti, quindi di conseguenza la relazione. La pubblicità televisiva infatti raggiunge lo spettatore ma non consente a quest’ultimo di ribattere e replicare. In questo caso si parla di comunicazione unidirezionale.
Nonostante questo, in questo tipo di processo si distinguono i diversi elementi che si incontrano a realizzare un atto comunicativo.
Il messaggio arriva al ricevente, il quale può tuttavia girare il codice ad un altro nuovo ricevente. Il ricevente diventa emittente, creando un nuovo ricevente.
Lo stesso concetto anche se con caratteristiche diverse è applicabile ad un oggetto inanimato.
Facciamo un esempio pratico: un giorno vi recate in soffitta perché siete alla ricerca di una cornice per un quadro, all’improvviso vi imbattete in un baule contenente una coppa che avete vinto ad una gara podistica quando eravate adolescenti. La coppa non è in grado di parlare, ma è in grado di “comunicare” un ricordo il quale affiorando nella vostra mente, vi farebbe provare un’emozione.
Grazie ad una struttura piramidale e all’avvento delle nuove tecnologie, nel corso dell’ultimo decennio la comunicazione ha confermato il suo potenziale, dando però origine ad una nemesi inaspettata,…
…l’incomunicazione.
domenica, novembre 16, 2008
Una serata all'avventura
Nuovamente una serata molto, ma molto divertente.
Come sempre, alla macchina organizzativa il mitologico Paul, vero e proprio trascinatore di folle.
Ritrovo in Piazza Statuto angolo via Garibaldi per molti della compagnia, invece per me, Luca C., sua sorella e Fabrizio B. (amico di Luca) incontro in Piazza Castello angolo via Garibaldi.
A metà strada ci incontriamo e il buon Paul mi saluta a suo modo:
"Perchè hai i capelli a fungo?"
Sorvoliamo.
Con lo sguardo riconosco molti amici della scorsa serata bloggara, un saluto caloroso a tutti loro da parte mia.
Rimane ora da decidere cosa fare e dove andare?
La maggior parte di noi non avendo ancora cenato, premeva il "popolo" per una calda pizzeria o comunque un luogo magari al coperto dove poter apericenare.
L'evento creato da Paul era chiaro, ....ci si incontra e si decide cosa fare. Nulla di programmato, ...si va all'avventura.
Il gruppo formato da una ventina di persone, emigra da un locale all'altro del Quadrilatero Romano, ...apparentemente senza un'idea precisa.
Nel frattempo tengo il morale alto nella truppa, snocciolando le prime battute, ...tra l'altro molto apprezzate. Un ringraziamento particolare al mio pubblico,...
...YEEEEAAAAAAAHHHHHH!!!!!!!
Dopo l'ennesimo tentativo in locali pieni di avventori assatanati di cibo, cocktail e divertimento, il gruppone si sfalda in due tronconi.
Io decido di restare con il gruppo di Paul, Stefano, l'architetto Valentina, Marco, Lucia & many others.
Grazie ai potenti mezzi tecnologici forniti dalla ditta Marco Bollero Enterprise troviamo una pizzeria simpatica proprio in zona, ...ma essendo un discreto numero di persone, ci possono garantire un tavolone solo per le 22.
Nel mentre ci raggiungono al volo, due amiche di Francesca D., tali Emily & Emma, le quali si distinguono subito per allegria ed energia.
A passo lento ci avviamo verso il locale in questione, ...mentre lo spirito di Clark Kent si risveglia in me a documentare la serata.
Prendiamo possesso del marciapiede della pizzeria simpatica in nome del "Popolo della notte", ...e anche dell'A-team.
Nell'attesa improvvisiamo 4 parole per ingannare l'attesa.
La verve delle sorelline Emily & Emma si fa subito sentire, la genuinità di Francesca D. è splendida, Marco si dimostra un ottimo maestro di cerimonia, Lucia è raggiante, ...un'ottima compagnia, ...tutti quanti.
Passato un quarto dopo le 22, finalmente entriamo con già le nostre ordinazioni pronte all'uopo.
Le pizze arrivano per tutti, ...ma si son dimenticati la mia, ...il mitologico Paul e il grande Marco, mossi probabilmente dalla pietà, mi offrono una fetta della loro, ...per poi ricambiare il nobile gesto qualche decina di minuti dopo all'arrivo finalmente della mia diavola.
Che delirio!!!
Emma seduta di fianco a me, si distingue per la sua simpatia, ...tra una pizza e un tiramisù approfondisco la conoscenza del gruppettino seduto vicino a me, scopro così che Francesca D. è un'astemia totale.
Le foto abbondano, soprattutto per documentare la bellissima serata.
Dopo il dolce, entriamo in possesso di un'intera bottiglia di limoncello. Doppio Yeeeaaahhh!!!!
Il conto: 10 euri.
What?
10 euri!!! Avete letto bene, ...pizza, tiramisù, limoncello, coperto e un gran casino, ...un deca!!!
Questo è un conto!!!
Per il dopocena, Paul e Valentina ci devono lasciare, ....maledetti orari della metro, così come Luca C. & sister per altri motivi.
Tutti quanti allo "Shore", per un altro giro di aperitivi, ...ma non per me, infatti opto volutamente di restare a secco, per tener botta alla serata, ...in fondo in fondo sono sveglio dalle 7 del mattino, avendo lavorato fino alle 18.30, ...e chi mi è collega, sa a cosa alludo!!!
Nuovo giro di fotografie ad immortalare una fantastica notte di divertimento e spensieratezza.
Approfitto della mia sobrietà sommaria per conoscere meglio Marco, Lucia, e Francesca la quale mi colpisce per la sua semplicità e naturalezza.
Stefano resiste con tutti noi fino all'ultimo con grande volontà, anche perchè si è dovuto sorbire tutte quante le mie battute, ...ma in fondo lui sa di essere un mio grande fan.
Alla prossima.
Comunque YEEEEEEAAAAAHHHHHH!!!!!!!
martedì, novembre 11, 2008
James Bond 007 - Quantum of Solace
3 pizze.
Sufficienza piena per l'ennesima avventura della spia inglese di celluloide più famosa del mondo.
La giornata inizia presto, nonostante il mio turno di riposo dal lavoro.
Alle 9.30 sono dalla dottoressa, per una visita annuale di routine.
A parte il mio solito ginocchio, il resto sembra essere all'interno di valori accettabili. Bene, anzi benino.
Altre commissioni per la casa, un giro di bancomat, una spesa veloce, un fugace passaggio a casa e poi dritto in centro dal mio parrucchiere di fiducia.
Ahimè, ...questa volta non sono fortunato, ...le mie scelte di taglio vanno a braccetto con la giornata non positiva del parrucchiere, ...quindi ne esco fuori con una testa che ricorda vagamente "Willy, il principe di Bel Air".
Pranzo abbondante: spaghetti alla carbonara, insalatona mista, pomodori, uova, tonno, olive nere, tiramisù, caffè, cioccolatino. Niente male, ...ma avevo fame!!!
Ulteriore giro di shopping e "vasca" in centro con tanto di struscio per negozi.
Metro.
Alla Multisala, ci arrivo con giusto anticipo, faccio il biglietto, e mi accomodo, ...dove voglio, la sala enorme è completamente vuota.
A pochi istanti prima dell'inizio del film, arrivano i primi spettatori.
La proiezione inizia subito con un folle inseguimento per le strade italiane, naturalmente James Bond 007 è interpretato ancora una volta da Daniel Craig.
I mitici titoli di testa con in sottofondo un bel brano di Jack White e Alicia Keys, anche se probabilmente non balzerà mai in testa alla personale classifica dei migliori temi della saga.
James Bond è alla ricerca delle persone che hanno spinto Vesper, la sua amante in "Casino Royale" a uccidersi per lui.
L'organizzazione malavitosa ha infiltrati ovunque anche all'interno del Ministero della Difesa.
Il doppiogioco e gli interessi economici sono all'ordine del giorno in questa nuova avventura bondiana.
In Sud America Bond incontra Camille, una bellissima ragazza affamata di vendetta, che nasconde un'infanzia di terrore.
Dietro ai misfatti sembra esserci un francese, tale Dominic Greene, a capo di un'organizzazione dai fini misteriosi.
Riuscirà James Bond, con l'aiuto di Mathis (Giancarlo Giannini) e il suo amico dell'intelligence americana Felix a scoprire cosa si nasconde dietro al progetto?
Il film ha un ritmo molto frenetico, in puro stile Bond, la storia scricchiola, sembra quasi non catturare lo spettatore, il quale è troppo distratto dalle splendide scene di inseguimento e d'azione.
Daniel Craig rimane comunque un buon Bond, consentendogli di mantenere ad ogni modo un buon profilo.
Regia discreta, in certe scene d'azione non si capisce se sia voluta la mancanza di centralità dell'azione, ...questo distrae ulteriormente.
Giancarlo Giannini si ritaglia una bella parte, a metà tra l'amico fidato e il doppiogiochista. La sua interpretazione sembra essere migliore rispetto alla precedente di "Casino Royale".
Insomma, alti e bassi in questa 22ma pellicola, che lascia un finale quasi in sospeso, ma che allo stesso tempo ci fa capire un lato della personalità del personaggio di 007.
Un po' di sollievo per James Bond, ma un po' di sollievo anche per me, ...dopo il film, un simpatico tour di shopping insieme a Cecia e poi casetta.
giovedì, novembre 06, 2008
W.A.L.L.-E.
4 pizze.
Pioggia battente.
Arrivo al cinema, con grande anticipo, un po' per colpa della mia personale mancanza di fiducia nel mio "malginocchio", un po' per l'imprevedibilità del tempo atmosferico su Torino.
La sala è completamente vuota, ...mi siedo dove mi pare. Figata!!!
All'inizio dei trailers arrivano i primi spettatori.
Comincia la proiezione, di un simpatico corto di animazione con protagonisti un prestigiatore e il suo coniglio. Si consiglia la visione ai bambini.
Inizia il film.
Wall-e è un piccolo robottino spazzino, pressarifiuti che lavora su un pianeta Terra ormai ridotto ad una discarica a cielo aperto.
La skyline della città in cui si svolge la storia, è l'insieme di tutti i rifiuti pressati da Wall-e in oltre 700 anni.
Quando finisce la giornata Wall-e fa ritorno a casa, ovvero l'interno di un autotreno, una sorta di magazzino in cui il robot colleziona tutti gli oggetti a lui degni di particolare interesse.
I giorni son tutti uguali, sempre in compagnia del suo amico scarafaggio, ...finchè un giorno in città arriva un nuovo robot, sceso da una misteriosa astronave.
Si chiama Eve e cattura immediatamente l'attenzione del nostro piccolo eroe di metallo.
Non si conosce la direttiva che ha spinto questo robot sonda sul pianeta Terra, ma sembra essere alla ricerca di qualcosa.
Dopo un primo incontro piuttosto rude, Wall-e ci stringe amicizia e decide di mostrarle con grande orgoglio i suoi trofei, ovvero la sua collezione di oggetti, ...ma all'improvviso osservando una piccola pianta che Wall-e aveva raccolto durante il suo lavoro, Eve si blocca senza dare apparentemente segni di "vita", lasciando il nostro piccolo eroe sbigottito e sgomento.
L'avventura ha inizio,...
Il resto non ve lo racconto perchè è tutto da vedere.
La Pixar fa le cose in grande puntando non solo sul tema ecologista e naturista di questo ennesimo lungometraggio di animazione, ma soprattutto nel conquistare il pubblico con una commovente storia d'amore al tempo del futuro.
Le gags sono imperdibili, la mia preferita rimane comunque quella con il pesce che canta "Don't worry, be happy" di Bobby McFerrin.
Animazione fantastica, ...la storia scorre nonostante la prima parte del film non abbia un ritmo veloce.
Ad ogni avvio del sistema di Wall-e si sente un "bong", suono tipico dei computer Apple, ...bella citazione.
A proposito, le citazioni in questo film richiamano a "Corto circuito" (felicissimo film in cui un robottino chiamato Numero 5 prendeva vita), 2001 Odissea nello spazio, e tanti altri.
Da non perdere.
martedì, novembre 04, 2008
lunedì, novembre 03, 2008
Momenti
un libro aperto quando viene il buio e noi,
colpevoli di troppa aridità,
lasciati guardare un po' più a fondo finche si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui,..."
- Subsonica - Lasciati -
Piccola citazione che tradisce il senso di nostalgia che sto provando in questi giorni, ...un periodo non particolarmente allegro sotto diversi punti di vista, ...ma con la speranza che la mia coriacea voglia di spazzare via dubbi ed incertezze prevalga su tutto.
Non conoscevo questa canzone, l'ho scoperta grazie ad una mia amica di Facebook, e non solo, ...la quale ringrazio per avermela fatta conoscere.
giovedì, ottobre 30, 2008
Odio!!!
Ieri sera sono stato costretto a tornare a casa a piedi, causa sciopero dei mezzi pubblici.
Non riesco a capacitarmi della quantità di scioperi che vengono indetti dalla associazioni di categoria del settore trasporti, ...per adesso la media è di uno sciopero ogni due settimane.
E' incredibile, ...e sono completamente senza parole!!!
I tram e i pullman della nostra cara città sono fatiscenti, mancano di sicurezza, puzzano di cane bagnato ed è pieno di "portoghesi".
Vedere un controllore è come vedere la nazionale di San Marino segnare un goal nelle qualificazioni ai Mondiali, con tutto il grande rispetto che nutro per questa selezione sportiva.
Forza San Marino!!!
Odio assistere alla totale mancanza di civiltà e buona educazione ogni volta che salgo sui mezzi per andare al lavoro.
Una vergogna!!!!
L'altro giorno mi sono seduto su una poltroncina e a fianco a me era tutto sporco, lurido, ...mi sono dovuto alzare, disgustato.
Non è giusto che chi giustamente ed onestamente paga il biglietto sia trattato in questo modo.
Tornando a piedi, ho potuto notare come tutta la gente attorno a me, mi guardasse con sospetto, ...poi ho capito, ...ero l'unico italiano.
Ho camminato per un'ora buona, ed ho incontrato solo extracomunitari.
Ma che fino hanno fatto gli italiani, i torinesi, ...i piemontesi?
Ho odiato essere l'unico di razza caucasica a camminare verso casa, ...ma dove siamo arrivati? D'accordo l'integrazione, sono a favore, ...ma penso che abbiamo esagerato.
Sotto un cielo carico di nuvole ho aperto gli occhi.
Ci sono troppe cose che non vanno, ...Torino ha vissuto un periodo spettacolare durante le Olimpiadi, poi è ripiombata nell'anonimato e nel grigiore di tutti i giorni, ...ci siamo fatti belli per il mondo, mentre oggi chi siamo?
Odio tutto ciò che odio, ...perchè non mi piace odiare, ...ma allora chi sbaglia?
venerdì, ottobre 24, 2008
Buon compleanno, Luca
mercoledì, ottobre 22, 2008
martedì, ottobre 21, 2008
Elektra - Atto rigenerativo
Arrivo con il mio consueto anticipo, ...alla spicciolata arrivano i primi spettatori e alcuni miei amici colleghi.
Per ingannare l'attesa ci scambiamo qualche battuta e diversi commenti sulle precedenti rappresentazioni della compagnia.
A pochi minuti dall'inizio entriamo in teatro, ...il foyer (spero di averlo scritto giusto) è molto ampio, ma è in grado di contenere senza difficoltà l'eppur alto numero di spettatori paganti.
Pochi minuti dopo il ventunesimo rintocco, ci accomodiamo in sala, ...immersa in un buio totale.
Con molta fatica troviamo i posti.
Showtime
Si sentono alcune voci, ...una sorta di gabbia domina il proscenio.
Drappi neri a larghe maglie appesi alle estremità lasciano intravedere l'interno dove si svolge gran parte dell'azione.
Le tre attrici (Nathalie Bernardi, Melania De Vicariis e Lucia Carrer) interagiscono tra di loro con maestria ed esperienza, dando ai loro personaggi una forte carica emotiva.
La storia narrata nella rappresentazione teatrale gira attorno alle vicende di Clitennestra ed Elettra, ...ma ammetto la mia grande ignoranza in materia, ho faticato a seguire.
Inoltre non conoscendo a fondo la mitologia greca, mi sono perso quasi subito.
Perso nella storia ho cercato di focalizzare gli aspetti visivi e fisici dell'interpretazione, apprezzandone come sempre la sapiente regia di Noemi Binda.
Uno schermo sopra la gabbia proiettava delle immagini di volti, ruscelli, cascate con effetti in negativo, ...forse per richiamare l'attenzione dello spettatore al dualismo delle forze, ...bene e male?
Mi ha ricordato molto lo schermo che avevano anche i Pink Floyd in concerto, ...anche in quello venivano proiettate delle immagini, le quali andavano in sync con l'andamento dello spettacolo.
Ho apprezzato davvero molto le musiche affidate a Francesco Rocco (...il mio sassofonista preferito) e a Gabriele Pascale, in particolar modo uno splendido pezzo di archi nella prima metà dell'esibizione, che mi ha ricordato molto "Shine on you crazy diamond", guarda caso dei Pink Floyd e un altro brano fatto con il basso elettrico che mi ha riportato con la mente al geniale "Mad Puppet" dei Goblin, anche se totalmente diverso nella sua forma.
Chiusura finale con "Bela Lugosi's dead" dei Bauhaus. Brava Noemi.
Ottima scelta scenografica, un impatto visivo sicuramente molto forte, ...luci e musiche altrettanto buone, ...noto sempre una particolare cura nei dettagli.
Peccato per la scelta di far entrare il pubblico nella completa oscurità, ...scelta che purtroppo critico fortemente, la quale ha creato diversi disagi agli spettatori.
Complimenti di rito al termine dello spettacolo alle mie amiche/colleghe Nathi e Noemi, ...un grosso plauso a tutti coloro che hanno partecipato attivamente dietro le quinte, in particolar modo a Sonia Olga Camerlo, autrice delle scene.
Alla prossima, ...
domenica, ottobre 19, 2008
Il più bel concerto
Il feedback che ci regala uno spettacolo live può essere differente da persona a persona, ed ha il potere di regalarci un'emozione intensa, che in alcuni casi può scorrere nelle nostre vene per svariati giorni.
Qual'è stato il concerto più bello a cui avete assistito?
Nella mia mente ho ancora l'incredibile concerto di Sergio Caputo del 1986 al mitico "Big Club" di C.so Brescia, Torino - quel concerto mi spinse ad imparare e a fare musica.
In seconda battuta ci metto il concerto al parco dell'autodromo di Monza dei Pink Floyd, e la mia commozione allo scoccare della prima nota di assolo di David Gilmour su Shine on you crazy diamond.
Per ultimo, ma non per importanza il concerto dei Marillion al Cubo di Leinì (To), un bel live che per una settimana mi ha donato una forte energia positiva.
La musica è una grande passione!!!
domenica, ottobre 12, 2008
Samba a Manhattan
Piccolo gioco di parole, per raccontare il concerto di qualche sera fa.
Sono le 21.30 quando il buon Luca C., mi viene a prendere a sotto casa.
Destinazione: Birreria Manhattan - Via Giachino, pub storico della nostra città, famoso principalmente per due cose: i concerti live e la pizza al metro.
Dopo che il buon Luca C. ha sbagliato due volte strada, ...ma lo perdono perchè non conosce la zona, arriviamo con discreto anticipo al locale.
Per lui era la prima volta al Manhattan, mentre io ci ho suonato diverse volte e potrei affermare con un briciolo di presunzione che lo conosco come le mie tasche.
Scendiamo nella sala adibita al concerto e troviamo Stefano, Anna e Beppe intenti a montare gli strumenti per un abbozzo di sound check.
Verso le 22.30/22.45 inizia la loro esibizione.
Il trio acustico incomincia ad ingranare qualche brano di matrice brasiliana, con intermezzi di canzoni comiche di Giginho.
Un buon concerto, purtroppo funestato da alcuni inconvenienti tecnici, vedi alla voce cavo difettoso. Il pubblico per quanto non numeroso, si è dimostrato comunque caldo.
Durante l'esibizione ho scattato qualche foto, ...nella speranza di aver azzeccato qualche scatto.
Rinfrancato dal piacevole concerto, dalla cordialità del trio e dal panozzo speck e formaggio che ho trangugiato con cupidigia, torno a casa sempre col buon Luca C., ...con la consapevolezza di aver passato del buon tempo in compagnia di altrettanto buoni amici e buona musica.
domenica, ottobre 05, 2008
Comunicare o non comunicare?
E' stata una settimana lunga e faticosa, contornata da una sinusite ed un forte dolore all'occhio.
L'umore però è buono, combattivo quanto basta.
E' stata una settimana di piacevoli incontri (anche se solo virtuali) con due mie carissime e dolcissime amiche, che non sentivo da 12 anni.
Sono stato meno presente sul blog, lo ammetto, ...la colpa è di Facebook, complice il fatto di potermi mantenere in contatto con diversi amici, e di conseguenza comunicare in una maniera più diretta.
In fondo in fondo, è una ricerca di consolidamento dei miei rapporti sociali.
Ma tutti sanno, ...che più crei comunicazione, paradossalmente crei maggior incomunicazione, ...ma mi prometto di esaminare questo argomento, in un post a parte, ...per un approfondimento di maggior respiro.
Nel frattempo, fatemi sapere la vostra, ...datemi qualche consiglio, qualche spunto per parlare proprio di questo argomento legato al mondo della comunicazione, ...mi farebbe piacere imbastire un discorso a 360 gradi.
sabato, ottobre 04, 2008
Attica Venere - Anteprima
Ciao a tutti,
da qualche giorno è possibile ascoltare in anteprima su MySpace i brani del nuovo progetto discografico del gruppo musicale torinese Attica Venere.
Ad inizio anno ho avuto modo di ascoltare i primi provini dei loro brani, ed ho chiesto di partecipare come tastierista ospite al brano "Eva", una canzone grintosa, piena di energia e sound.
Ora l'attesa è finita, ...tra qualche giorno, se non si presentano degli spiacevoli imprevisti, il loro nuovo lavoro sarà disponibile per l'acquisto.
Attica Venere Website
Attica Venere MySpace Official Page
domenica, settembre 28, 2008
Cena di compleanno
Rieccomi, ...vi sono mancato?
Nonostante le varie interferenze della vita, son riuscito a risintonizzarmi sul mio canale a modulazione di frequenza ed ho deciso di ritornare con una festa, ...la mia festa di compleanno.
Il mio compleanno come molti di voi sapranno è stato un paio di settimane fa, ...ma per una serie di congiunzioni astrali ho potuto organizzare una serata solo lo scorso venerdì.
Rendez-vous: h.20 o'clock in Via Roma.
Il primo ad arrivare è Albertino, seguito quasi a ruota da Paul, Stefano, Claudia & Vince.
Con la fine del turno di lavoro tutti gli altri: Luchino, la Cecia, Brunello e Stefania.
Primi saluti e scambio di battute idiote che preludono l'andamento della serata.
Parola d'ordine: divertirsi.
Diego, Matte & Valentina stanno parcheggiando i loro bolidi e arriveranno a minuti, ...decidiamo di comune accordo di emigrare verso la pizzeria,...
Da buon festeggiato mi accomodo capotavola.
Eccoli,... saluti e abbracci.
Approfitto dei convenevoli, per scattare qualche foto.
Ecco Lorenzo, ...ok dovremmo essere proprio tutti, ...purtroppo Fuda per l'ennesima volta ha tirato "Pakko".
Focacce, pizze e beveraggio vario a profusione.
Matte e Vince si scambiano consigli sulle loro ultime produzioni musicali, Brunello intrattiene la truppa con la sua incredibile verve, la Cecia diverte il pubblico assiepato dall'altro lato di questo immensamente lungo tavolo medioevale con le sue proverbiali barzellette sporche, ...quelle che l'hanno resa celebre in tutto l'orbe terracqueo, ma soprattutto tutti si divertono con tutti.
Intorno al dolce, mi vengono consegnati i regali.
Mi viene consegnata una busta contenente un messaggio criptico: "Se sarai fortunato domani potresti non essere più qui - P.s. se vuoi puoi toccarti"
Ok, .......fatto!!!
In realtà il contenuto era meno spaventoso di quanto potessi immaginare, ...un Gratta & vinci.
Gratto ma non vinco.
Ultimamente son sfortunato al gioco, ...maledetto Paris Saint-Germain.
Una cintura, dei buoni regalo, una t-shirt dei Clash (che ho subito indossato ieri al lavoro) e una maglietta invernale a righe.
Cavoli, ...quanti regali!!! Così tanti non me li aspettavo.
Son veramente contento di tutto.
Al giro di amari, decido di prendere la parola con un breve, ma sentito discorso, legato al valore dell'amicizia.
Grazie ancora, il mio cuore si è riempito di gioia.
sabato, settembre 20, 2008
Feste e Lapsus
E' stata una settimana durissima, ...e non è ancora finita!!!
Ho avuto però il piacere di essere invitato alla festa per il compleanno di Alice, la figlia dei miei amici Nello & Maddy.
Purtroppo, non son riuscito a fermarmi molto, perchè verso sera tardi altri amici mi aspettavano per l'inaugurazione di un locale in centro città.
Così facendo, dopo la torta e qualche scambio di battute con gli invitati, mi congedavo dalla festa e con un taxi raggiungevo Paul e Aruna in Via Roma.
L'occasione era la sera d'apertura del locale del mio amico Antonello, nonchè chitarrista del gruppo musicale Darshan.
Una leggera coda per fare la tessera, saluto Stefano, anche lui della serata e con un po' di charme, di savoir-faire e di Drakkar noir cerco di incantare con la mia verve la ragazza che mi compila la tessera, ...et voilà siamo dentro al "Lapsus"
Il locale è molto grande e diviso in due, una parte dedicata al live show, spettacoli, dj set, con tanto di bar e cassa, l'altra parte dedicata maggiormente al "meeting" tra amici, con sedie, calcio balilla e si dice un futuro tavolo da ping pong.
Scambio di battute con Stefano, Paul ed Aruna, ...a qualcuno son fischiate le orecchie?
Non facciamo tardi, l'indomani (venerdì) tutti noi lavoriamo, ...così all'ora delle streghe, ritorniamo tutti nelle nostre dimore.
Una serata piacevole, in grande compagnia, ...e naturalmente grazie ad Antonello per l'amichevole invito.
Oggi ho cercato di riposarmi il più possibile, ...purtroppo, come alcuni di voi sanno, è un periodo che la mia salute gioca con lo yo-yo, facendomi ammattire, ...quando finalmente pensavo che le cose stavano migliorando, ...eccoti nuovamente qualche problemuccio.
Chissà perchè, mi viene in mente una canzone di Sergio Caputo che dice così:
Lapsus - Musica dal vivo
Lapsus Official MySpace Page
martedì, settembre 16, 2008
The great gig of Mr. Richard Wright
Non ricordo esattamente quando ho ascoltato per la prima volta un brano dei Pink Floyd.
...ma ricordo perfettamente quel riff inimitabile di chitarra in "Another brick in the wall - Part II" e quel videoclip con i martelli animati.
A quell'epoca avevo circa 7, forse 8 anni, ...seppure la musica non fosse ancora una mia grande passione, con quel brano ne constatai il potere.
"The dark side of the moon" è probabilmente, il mio disco preferito, ...di sempre, ...a distanza di molti anni, riesce a regalarmi le stesse emozioni, ma rinnovate nello spirito.
Richard Wright, è stato il mio mentore, il mio mito, il mio "teacher" di pianoforte, ...colui che mi ha dato la forza e l'energia per imparare e scrivere musica, ...un modello da seguire, uno stile inconfondibile.
Ho perso la mia verginità artistica nel marzo del 1991, al Teatro Juvarra di Torino, in occasione di un Festival Rock.
Con il mio gruppo "Flags" abbiamo presentato diversi brani di nostra produzione, ed alcune covers, ...una di queste era: "Time".
Amo quella canzone.
Quella scelta, mi permise di propormi nel canto, ...e da tastierista novello, amante della musica dei Pink Floyd, ma soprattutto di Richard Wright, chiesi ed ottenni di cantare le sue strofe.
Fu un vero onore, contornato da un applauso fragoroso.
Nonostante il suo carattere apparentemente schivo, e molto britannico, ...era un uomo umile, rispettoso e discreto, ...il suo talento immenso.
the song is over,..."
Ci mancherai, ...tantisssimo!!!!
lunedì, settembre 08, 2008
Happy birthday, Mr. President
Così inizia, se ricordo bene, uno dei brani più famosi dei Beatles, ...in questo caso è il mio, di compleanno.
Ieri sera, comme d'habitude (quando parlo francese) ho festeggiato con i miei amici del paese i miei agognati 35 anni.
Per celebrare l'evento, siamo andati in una pizzeria del centro, con l'obiettivo di mangiare bene, divertirsi e distrarmi.
Per l'occasione non ho voluto perdere l'occasione di indossare il regalo di mio fratello.
Bravo Cris, ....questa volta hai centrato il bersaglio.
Menù: vitello tonnato, una pizza diavola (la mia preferita), una birra bionda media, tiramisù (per dimenticar le amarezze), caffè, amaro e pose glamour per i paparazzi.
Per una sera ho voluto dimenticarmi della dieta rigida che sto seguendo per rientrare nel mio peso forma e non sembrare un boiler con le gambe.
Durante la cena, abbiamo parlato di tante cose, ...ma è normale che il giorno del compleanno, si faccia una sorta di consuntivo.
Ebbene, ...non ho combinato un emerito cazzo!!!!!
Della mia vita professionale, lo sapete, non amo parlarne, ...quindi andando a fare le pulci alla mia vita privata sono arrivato a totalizzare un punteggio disonorevole di:
Poteva andarmi peggio, ...avrebbe potuto piovere!!! (Frankenstein Jr. docet)
E' successo, ...mentre ci stavamo accingendo verso un locale per bere un cocktail, è scoppiato un piccolo temporale che insieme all'ora che si era fatta, ha contribuito a farci ritornare alle nostre dimore.
Mi ero preparato un discorso pomposo alla Jerry Maguire e nello scrivere questo post, vorrei sottolineare alcuni aspetti.
In questi anni, ho conosciuto diverse persone, pochi di loro sono amici fidati.
Sono stato troppe volte spettatore degli eventi, ...e non il protagonista.
Ho cercato attraverso l'ironia e le mie battute di sdrammatizzare le situazioni con il conseguente risultato di ottenere il contrario di quanto mi aspettassi.
Le mie aspettative erano molto alte, ...il tonfo è stato rumoroso.
Il mio dissenso mi si è stampato in faccia a caratteri cubitali, e non ha fatto altro che creare equivoci a catena.
A quel punto il mio senso di colpa si è accresciuto facendo di me, un pesce da colpire dentro un barile.
Nonostante tutto, ho rafforzato le mie amicizie ed ho avuto l'immenso piacere di condividere i miei pensieri con altrettanti amici di blog.
I buoni propositi:
- Curare la mia salute;
- Fare sport, ...il biliardo è uno sport, ma non è quello che intendo;
- Rafforzare ancor di più le mie amicizie;
- Dire "Ti voglio bene" alle persone che contano sul serio e a cui tengo terribilmente (...ed in parte l'ho già fatto);
...ma soprattutto, essere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti.
Vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare tutti coloro che si sono ricordati di questo giorno, ...ma soprattutto per avermi dimostrato affetto e amorevolezza.
Non ci sarà Marilyn Monroe a farmi gli auguri, ma oggi mi sento lo stesso un presidente.
Happy birthday, Mr. President.
sabato, settembre 06, 2008
Una notte a tempo perso
Ieri sera, sono andato a trovare il mio amico Stefano, chitarra e frontman del gruppo musicale Darshan.
Qualche tempo fa, dopo aver ascoltato molto attentamente i lavori di Stefano, gli ho chiesto se aveva intenzione di collaborare alla realizzazione del mio nuovo progetto.
Queste due settimane di vacanza, mi hanno permesso di rendere operative le mie idee artistiche.
Un paio di pizze e birre dopo, ci siamo messi a lavorare tracciando le linee guida e un arrangiamento di un primo brano:
Una canzone che parla delle emozioni che proviamo e del fatto che voler bene ad una persona, non è mai tempo perso.
Un brano solare, positivo, che si stacca dalle mie precedenti produzioni e colpisce per il messaggio, diretto ed essenziale.
Ovviamente, il titolo del post è solo un gioco di parole, la serata è stata molto gradevole e mi ha permesso di condividere il mio progetto con un grande appassionato di musica e un buon amico.
X-Files 2 - Voglio crederci
3 pizze.
Allora, dove proiettano "X-Files 2"?...
...non al solito cinemone, ...peccato, ...poco male, ne approfitto per fare un giro in metro.
Con il mio fedele zaino al seguito, arrivo piuttosto puntuale, ...entro nell'atrio principale e vengo accolto da due tizi, che mi dicono essere i bigliettai del cinema,...
...perfetto, ...uno per X-Files.
I due tizi mi squadrano e mi fanno una radiografia da capo a piedi, nemmeno fossi un terrorista islamico.
"Ok, sala 4".
"Dove cappero si trova la sala 4?"
Inutile sperare nella simpatia del Dinamico Duo, quindi armato della mia sola arguzia, vado alla ricerca della sala in cui proiettano il film.
Nell'affannata ricerca in questo labirinto, mi auguro di non ritrovarmi faccia a faccia con il Minotauro, ...quell'essere mitologico, mezzo uomo e mezzo Mino Reitano.
Allora, ...facciamo chiarezza, il bagno è lì, l'uscita di sicurezza è là, ...ma dico io, ...ok forse ci sono.
Trovato, ...dopo due minuti e mezzo passati all'interno del Multisala.
Mi accomodo, ...però, tranquillo, la sala è piccola, non è piena, ma c'è un po' di gente, ...non si sente nemmeno un telefono mobile squillare, ...questa volta mi va di culo.
Non l'avessi detto.
A 5 minuti prima dell'inizio del film, esattamente dietro la mia fila, si accomodano, anzi bivaccano una serie di sbarbati che cominciano a far casino, tra commenti, schiamazzi e telefonini ringhianti.
La proiezione abbia inizio e che la 20th Century Fox ce la mandi buona.
Un'agente dell'Fbi scompare misteriosamente, l'ex agente Scully viene invitata dallo stesso Bureau di rintracciare Fox Mulder affinchè possa aiutarli nel ritrovamento della donna.
Nel frattempo, le ricerche coadiuvate da un sacerdote sensitivo un tempo arrestato per pedofilia, portano alla luce alcuni raccapriccianti interrogativi, infatti altre donne stanno scomparendo e dalle prime indagini sembrano non esserci elementi in comune.
Toccherà agli agenti Scully e Mulder, mettere insieme i tasselli del mosaico e scoprire cosa c'è dietro.
Questo film, può essere visto secondo due scuole di pensiero.
1. il film è brutto, nulla a che vedere con la serie televisiva, al contrario molto più appassionante e avvincente.
2. il film non è male, perchè segue uno stile nuovo che mantiene alcuni degli elementi della filosofia della serie.
A tal proposito dirò la mia al riguardo:
Il film è una minestra riscaldata, costruita per placare la voglia di rivedere sullo schermo d'argento la coppia Mulder-Scully.
La sufficienza è d'obbligo per questo lungometraggio, che gioca sull'equilibrio molto traballante tra religione e scienza.
Gli attori David Duchovny e Gillian Anderson reggono abbastanza bene il colpo di una sceneggiatura lineare, troppo discreta, e senza "colpi di scena".
Molto brava Amanda Peet, nella parte di un'agente federale, ...una recitazione molto coinvolta.
Eppur mi sembra, che quell'attore di colore sia quello che trasforma le Panda scassate in Lamborghini di lusso con frigobar, playstation, sala da ballo, piscina e massaggio thailandese. Mah?
Il tema di Mark Snow è rinnovato negli arrangiamenti ma mantiene la suspence con grande maestria.
Il regista Chris Carter ci regala un pezzo della sua visione artistica che tengo a rispettare, ...ma non approva il mio gusto personale.
Così come non approvo la scelta di quegli sbarbati di venirmi a disturbare con i loro chiacchiericci da bar e la loro idea di "mettersi comodi" in un cinema.
A voi auguro che mentre state facendo qualcosa che amate, arrivi qualcuno proprio sul più bello a rompervi le palle,...
...quel giorno pensate pure a me, voglio crederci.
mercoledì, settembre 03, 2008
Come lacrime nella pioggia
Il post di oggi si occuperà di citazioni, ...per la precisione di citazioni cinematografiche.
L'altra sera, dopo aver passato un momento di commozione per gli ultimi avvenimenti capitati nella mia vita, mi è venuta in mente la frase: "...come lacrime nella pioggia".
Forse, perchè in quel preciso momento avrei voluto essere sotto una pioggia torrenziale per nascondere le mie emozioni.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
...e ho visto i raggi B, balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
come lacrime nella pioggia,..."
Avrete senz'altro riconosciuto questa "line" tratta dall'immortale "Blade Runner", ...questa frase non fa riferimento a quell'istante che ho vissuto, ma per un assurda associazione o gioco mentale, è arrivata al mio cervello in un attimo, ...sorprendendomi.
Quali sono le citazioni cinematografiche più rappresentative della nostra epoca?
(Prego indicare la fonte, inoltre è possibile inserire quante citazioni possibili)
Fate il vostro gioco!!!
sabato, agosto 30, 2008
Kung Fu Panda
4 pizze.
Un film d'animazione, tra i più belli che io abbia visto.
Consigliabilissimo per grandi e piccini.
Ieri pomeriggio, ero incerto su "Cosa fare quando sei in vacanza e non sai che cappero fare, in un'assolata giornata estiva piena di caldo e afa", poi il trailer del nuovo lungometraggio d'animazione della Dreamworks "Kung Fu Panda", solletica i miei sensi da cinefilo, ...e non da cinofilo come dice il mio amico Igor, e in 4 e 4-8 prendo la decisione,...
...vado a vederlo.
Prendo il mio tram, scendo alla solita fermata e faccio la mia consueta passeggiata lungo i portici di V. Roma, per arrivare al solito cinemone, già plurimenzionato nei miei post precedenti.
Acquisto il biglietto e mi siedo, la sala è completamente vuota, solo un paio di coppie di studenti ne occupano una minuscola porzione.
Buio in sala.
Partono i trailers, e vicino a me, arriva un tizio che inizia a commentare le immagini che scorrono sullo schermo.
Tra me e me, penso che sia in compagnia di qualcuno, ma invece sbaglio clamorosamente..
Ok, ...anche oggi mi tocca vedere un film con un pazzo da legare.
La proiezione ha inizio.
La storia è semplice, il panda Po fa il cameriere in una locanda che serve gli spaghetti più buoni del villaggio. Allo stesso tempo è un grande fanatico delle arti marziali, in particolar modo del kung-fu.
L'anziano maestro Oogway ha un cattivo presagio, ovvero che il perfido guerriero Tai Lung, possa evadere dal carcere in cui è rinchiuso e ritornare al villaggio, per compiere la sua vendetta.
Per impedire che il destino possa compiersi, l'anziano maestro organizza una cerimonia affinchè possa scegliere il "guerriero dragone", colui che secondo la profezia porterà pace e serenità, difendendone i valori e sconfiggendo il male.
Per la serie, Luke Skywalker porterà equilibrio nella forza, e combatterà contro il lato oscuro e il tenebroso Dark Vader.
Ma ritorniamo in carreggiata, ...Il panda Po, con un trucco degno del miglior Wile E. Coyote piomba al centro dell'esibizione dei più grandi guerrieri della Cina: Tigre, Vipera, Scimmia, Gru e Mantide, detti i Cinque cicloni.
A sorpresa, il panda Po viene indicato dall'antico maestro Oogway come il "Prescelto".
Toccherà al maestro Shifu, allenare il panda, affinchè diventi il più potente guerriero kung-fu di tutti i tempi, il guerriero dragone appunto.
Nel frattempo, il lato oscuro della forza Tai Lung, con grande agilità e scioltezza, evade dal carcere di massima sicurezza, ...ahahah ho fatto anche la rima.
Il panda non è amato dai suoi colleghi guerrieri, ma con pazienza e allenamento si saprà guadagnare il loro rispetto.
Come?
Andate al cinema, ...e lo scoprirete.
Le immagini e le scene sono di grande livello, la qualità è indiscutibile, peccato non assaporarne le sfumature in lingua originale.
Jack Black, attore comico statunitense famoso per film come "Alta Fedeltà" e "School of Rock" presta la voce al panda Po.
Il panda italiano invece è doppiato piuttosto bene da Fabio Volo.
Si differenzia da Shrek (l'altro capolavoro targato Dreamworks) per alcuni motivi, per esempio in Kung Fu Panda ho contato solo una citazione:
"Sei pronto?" "Sono nato pronto" (chi di voi si ricorda "Grosso guaio a Chinatown"?)
Shrek invece è strafarcito di citazioni, soprattutto legate alle fiabe.
Se vi capitasse di carpirne altre, fatemelo sapere,...
A primo acchito, sembra che per questo film i registi Mark Osborne e John Stevenson abbiano voluto priorizzare la storia, avendo particolar cura del protagonista, ...costruito sulle movenze e sulla mimica facciale del sopraccitato Jack Black.
Non voglio dimeticarmi di Dustin Hoffman (il maestro Shifu), Angelina Jolie (Tigre), Jackie Chan (Scimmia), ...dimenticati, ahimè, dalla nostra versione,...
...quando si dice "Lost in translation", ma quello è un altro film.
giovedì, agosto 28, 2008
Vorrei essere come Marty McFly
Per festeggiare nel migliore dei modi, il 300° post del mio blog, ho deciso di porvi una domanda, ispirata da uno dei miei film preferiti di sempre: "Ritorno al futuro".
Sin da piccolo sono stato affascinato dalla narrativa di fantascienza, in particolar modo dalla mitologia che gira attorno al viaggio nel tempo.
Non a caso, uno dei primi libri che ho preso in prestito dalla biblioteca è stato: "La macchina del tempo" di H.G.Wells.
Nel 1985 è uscito "Ritorno al futuro" (Back to the future) per la regia di Robert Zemeckis, e prodotto da quel vecchio volpone di Steven Spielberg.
Bene o male, sappiamo tutti di cosa racconta.
Parlando di Anni Ottanta, si tratta di un film mito, ...oggigiorno fa parte quasi prepotentemente della nostra cultura pop, infatti serie tv come "Doctor Who", "I Griffin", film come "Donnie Darko", video musicali (vedi Gemelli Diversi), giochi per pc e console, citano questo glorioso lungometraggio, ...tanto per fare un esempio.
Se aveste la possibilità di viaggiare nel tempo, ma tenendo presente la costante di un possibile paradosso, in che epoca vorreste trovarvi? ...passato o futuro?
Per quale motivo principale (serio e non)?
Lasciatemi un commento, sono curioso di avere le vostre risposte...
martedì, agosto 26, 2008
Tanti auguri, my sister Valentina
domenica, agosto 24, 2008
Io, il Generale Lee & C.
Ieri sera, tutti invitati alla prima serata degli "amici del blog".
Capostruttura: il mitologico Paul.
Tutto è nato qualche giorno fa, ...io e Barbara dopo diversi commenti sui nostri rispettivi blog, una sera di qualche giorno fa, ci troviamo su Msn Messenger, e incominciamo a chattare.
"Potremmo organizzare una serata, ...magari con l'aiuto di Paul", suggerisce Barbara.
Da questa frase, è nata questa rimpatriata.
La macchina organizzativa parte subito con le prime rotative, giro di mail, blogs, eventi, myspace, facebook,...
Ritrovo: h.20 davanti alla Fnac, di V. Roma.
E' un posto centrale, utile per poi dirigerci ovunque nel centro cittadino.
Alla spicciolata arrivano Luca C., Stefano, Bob, Paul, "Pulciozza", e tanti altri che non conoscevo direttamente.
Presentazioni di rito, strette di mano, cercando disperatemente di non dimenticarmi i nomi.
Aspettiamo qualche minuto, Valentina (Energygirl) mi aveva scritto che avrebbe partecipato, ma di lei non si ha notizia.
In realtà mi aveva spedito una mail avvertendomi che non sarebbe potuta esserci, ma lavorando tutto il giorno non ero riuscito a leggerla.
Tutti insieme ci dirigiamo vero lo "Zonk", un locale di V. Bellezia - Torino, all'interno del Quadrilatero Romano.
Per una cifra che oscilla tra i 7 e i 10 euri, puoi mangiare a buffet quel che ti capita e gustarti un aperitivo.
Faccio finalmente la conoscenza di Barbara (Fairy Tale) e del suo fidanzato Paolo, nel frattempo che saluto Lorenzo e compagnia.
Opto per un rumcooler. Buono.
La tavolata è lunghissima e la compagnia è buona.
Davanti al mio tavolo, "Pulciozza" e Erica, due bellissime nonchè simpaticissime ragazze, che non conoscevo prima di stasera (solo Pulciozza fugacemente qualche giorno fa).
Rompo subito il ghiaccio, grazie anche a Stefano e Paul, quest'ultimo autentico trascinatore della serata.
Dopo i primi sorsi di alcol, i discorsi seri si trasformano immediatamente in approfondimenti di temi frivoli, ...ricordo che la conversazione si è spostata sulla "Viscosità".
Le mie battute prendono il giusto ritmo, non appena il rumcooler entra bene in circolo.
Luca C. ci racconta "La barzelletta che uccide", ...apprezzata.
Pulciozza ha un'espressione felice sul suo volto, ...la serata sta girando nel verso giusto, ...e incredibile ma vero, le mie battute stanno avendo successo.
Faccio il brillante.
Nella seconda parte della serata ci spostiamo, anzi ci trasciniamo verso il Lab, in P.zza Vittorio Veneto, senza più Pulciozza, Erica, Lorenzo e Paolo il fidanzato di Barbara.
Dieci minuti buoni di coda, per un altro rumcooler,... ma ci voleva.
Ad un certo punto la nostra attenzione viene colpita da un'automobile arancione parcheggiata in piazza,...
...non ci posso credere, è il Generale Lee, l'automobile dei cugini Duke di Hazzard.
Foto.
Ci sediamo sulle panchine di pietra a fare due parole.
Con l'occasione approfondisco la conoscenza di Barbara, Miriam (una sua amica) e degli altri ragazzi intervenuti all'apericena.
Sarei stato tutta la notte con quella compagnia, a parlare di cazzate, di vacanze, a raccontare barzellette divertenti come solo io so fare, e a fare i dispetti a Miriam, ma approfitto di uno strappo a casa di Luca C. e mi congedo con la speranza di bissare al più presto una serata eccezionale come quella di ieri.
(nella prima foto: Io e il Generale Lee, nella seconda: Io, Miriam e Barbara)
Le altre foto potrete trovarle nel mio nuovo spazio su Facebook
mercoledì, agosto 20, 2008
Addio LeRoi
LeRoi Moore era nato nella Carolina del Nord nel settembre del 1961, ma è cresciuto a Charlottesville in Virginia.
Durante il college studia musica e diventa uno dei migliori sassofonisti del suo corso.
Dopo aver fondato la "Charlottesville Swing Orchestra", LeRoi incontra un giovane e talentuoso musicista di nome Dave Matthews.
Il resto è storia....
LeRoi Moore suonava tutti i sassofoni, basso, baritono, tenore, soprano e alto, ...ma era anche in grado di suonare in modo eccelso il flauto, il carinetto e il pennywhistle.
A seguito di alcune complicazioni mediche, LeRoi Moore è deceduto ieri all'età di 46 anni, a Los Angeles, dove si era da poco trasferito per eseguire delle sessioni di riabilitazione a seguito di un incidente nella sua fattoria.
La Dave Matthews Band ha perso un amico, un compagno, un autentico "mostro di bravura".
We'll miss you, LeRoi.
venerdì, agosto 15, 2008
Happy Ferragosto
martedì, agosto 12, 2008
Flags - Studiando i testi
Questo video è stato girato il 28 marzo 1991, dietro le quinte del Teatro Juvarra di Torino, in occasione di un Festival rock.
Nel video, oltre al fatto che avevo un fisico simile a quello di un fotomontaggio riuscito male, potrete notare il nido di cicogne che portavo in testa e la barba posticcia.
Io e Riccardo (basso e voce) stavamo ripassando davanti alla videocamera i testi o meglio i "gobbi" di "Pinball Wizard" degli Who e "Time" dei Pink Floyd.
Mamma, ...che gioventù!!!
domenica, agosto 10, 2008
Buon compleanno, Cris
sabato, agosto 09, 2008
Voci di corridoio
Sebbene il mio vivere distaccato da queste maldicenze, mi abbia permesso di gestire nel miglior modo possibile queste situazioni, mi sono ritrovato comunque faccia a faccia con la mia ingenuità,...
...e per questo domando scusa.
Credo di poter affermare, magari con un briciolo di presunzione che ci siamo ritrovati tutti, ...almeno una volta a fare i conti con le chiacchiere di persone rose dall'invidia.
Quale forza cosmica porta queste persone a malignare verso il prossimo e a mettere zizzania?
Cosa si prova a mettere in giro false "voci" e ad etichettare, nemmeno fossimo bestie da recinto?
La curiosità si sa, ...uccide il gatto, ...e a volte provo imbarazzo nel sentire delle erroneità nei miei confronti e/o nei confronti dei miei amici, chiedendo spiegazioni.
Non potremmo semplicemente essere felici per noi stessi, ...e per gli altri?
Cosa ne pensate?
All'ora di pranzo
Era da parecchio che non entravo in uno di questi locali, ...avete presente, uno di quelli a conduzione famigliare, cibo casereccio, buono e poco costoso.
La mia linea, piuttosto arrotondata negli ultimi tempi a causa della mia inespressività sportiva, imponeva un'insalata mista, ...un'acqua e un caffè per chiudere.
Nel mezzo, ...abbiamo parlato dei nostri rispettivi lavori e delle nostre aspettative.
Un'oretta di sana conversazione in buonissima compagnia della neofesteggiata Vera.
Ancora auguri.
giovedì, agosto 07, 2008
Tanti auguri a Vera
L'idea è quella di prendere un sogno, ...metterlo in un cassetto e lasciarlo per un po' di tempo a maturare, ...successivamente aprire quel cassetto, ...e lasciare che quel sogno faccia il suo lavoro.
Buon compleanno!!!
mercoledì, agosto 06, 2008
Mary has left the building
Ed eccoci,...
...tutti a "festeggiare" la nostra Maria, amica, collega, dispensatrice di caramelle e sorrisi.
Arrivo puntuale all'appuntamento,... alla spicciolata arrivano tutti gli altri compagni di avventure.
Il numero aumenta col passare dei minuti,...
Una ventina di persone si accalcano per iniziare la festa.
Maria esce dal lavoro, dopo aver consegnato "pistola e distintivo".
Baci e abbracci.
Claudia ha in mano un grosso pacco a forma di caramella, ...la curiosità è forte, al proprio interno Maria ci trova tanti altri pacchetti di caramelle, ...l'emozione è altrettanto forte e difficile da trattenere.
Tutti insieme appassionatamente abbiamo un tavolo prenotato in una pizzeria del centro, non dobbiamo fare molta strada, ...nel frattempo, aspettiamo gli ultimi ospiti partecipanti.
Scatto le prime foto. E' un momento da ricordare.
Per imbrogliare l'attesa, ci raccontiamo un po' di anedotti, le mie battute idiote non sono più apprezzate come un tempo,...
...pubblico difficile. 8-P
Ordiniamo le pizze e il beveraggio.
Penso tra me e me: "Che bello vedere tutte queste persone e passare questo momento con lei"
Le consegne dei regali entrano nel clou nel bel mezzo della serata, ...tutto amabilmente immortalato dalla mia fotocamera.
Un ciondolo, una poesia zen (perfettamente in sintonia con il tema della serata), un campanello per la sua bicicletta e altre piccoli segni d'affetto.
Naturalmente anch'io ho partecipato alla fase della serata, regalandole un dvd che ho personalmente ideato e personalizzato con due filmati, il primo dedicato a lei e il secondo pieno di fotografie di amici scattate durante le nostre feste passate.
Bacio e abbraccio.
Ti ringrazio ancora per le tue belle parole.
Dopo una insalata caprese (pomodoro e mozzarella) arrivata per l'occasione direttamente da "Playmobilandia" (per il suo gusto plasticoso e leggero come un piastrella di cotto) e una bionda media, nel senso della birra, ...Maria fischia il calcio d'inizio di "Obbligo e verità", gioco nel quale Fede e Antonia, la fanno da protagonisti, ...ma non vi dirò mai, come e perchè.
Il divertimento aumenta.
Verso mezzanotte arrivano il mitologico Bruno, e "Paciarotto" (al secolo Massimo B.), la loro verve illumina ulteriormente la serata.
Le prime persone salutano, e ritornano a casetta.
Gli irriducibili rimangono a fare compagnia, ...Matteo ne approfitta per un veloce saluto, con l'obiettivo di rivederci poco più tardi in un locale di P.zza Vittorio.
Le risate si fanno sempre più fragorose.
Dopo l'ora delle streghe, ci spostiamo in massa verso quel locale, per gli ultimi giri di cocktail e birre.
Ancora reduce dalla digestione assai tortuosa, propendo per una cola media, ...pur avendo la sensazione di essere preso di scherno da parte dei barmen del locale in questione.
Tutti intorno a Maria per gli ultimi discorsi di rito.
In alto i calici, ...in senso figurato, ...in realtà in alto i nostri bicchieri di plastica, come la mia insalata caprese, e ...hip hip hurrà!!!
Alle due veniamo letteralmente cacciati dal locale, ...alla faccia della Movida torinese, ...e questa sarebbe una città che invoglia il divertimento e la voglia di divertirsi?
"Paciarotto" rimane scottato, e piuttosto avvelenato dalla decisione di abbassare le serrande, ...ma ne ha ben donde.
Avrei passato tutta la notte, con quel gruppo, con quelle persone, ...con Maria.
Quello che ci siamo detti quando ci siamo abbracciati, è verità pura al 400%, ...non cambiare mai, e non farti cambiare da nessuno,...
...ciò che mi hai detto non lo dimenticherò mai.
domenica, agosto 03, 2008
La pozzanghera assassina
...dagli autori dell'acclamato thriller:
il più terrificante horror mai realizzato
Nei peggiori cinema, ...e anche sul blog di Paul.
giovedì, luglio 31, 2008
Il cavaliere oscuro - The dark knight
Mercoledì pomeriggio, un giro in centro per salutare gli amici, poi dritti al solito cinemone.
Arrivo con il mio consueto anticipo, la sala è vuota, mi accomodo proprio in mezzo, …a pochi minuti prima dei trailers, arrivano i disturbatori, …una compagnia di sbarbati, i quali cominciano il loro spettacolo personale fatto di commenti, chiacchiere, risate fuori luogo, tutto rigorosamente ad alta voce.
La mia solita sfortuna.
Sono mesi che aspetto di vedere questo film, finalmente trovo un giorno libero per vederlo ed un plotone di unni seduti giusto una fila dietro, mi rovinano la visione.
Invece come per magia, ad inizio film, i miei vicini di fila si fanno tranquilli, e gentilmente mi permettono di gustarmi il film nei suoi dettagli.
La storia parte subito in quarta, con una rapina in una banca della mafia, organizzata da una banda di delinquenti con delle maschere da clown.
A Gotham City, c’è un nuovo criminale che suole lasciare sul luogo delle sue malefatte, una carta del Joker.
Il nuovo procuratore distrettuale appena eletto Harvey Dent (Aaron Eckhart) e Batman (Christian Bale) hanno contribuito a ripulire la città dal crimine, ma la corruzione e gli appigli della mafia sono ancora forti.
Anche se con molta riluttanza la mafia si allea col criminale del momento Joker (Heath Ledger), un pazzo col viso truccato e con due profonde cicatrici agli angoli della bocca.
Rachel Dawes (Maggie Gyllenhaal), amica d’infanzia di Bruce Wayne nonché attuale compagna di Harvey Dent e il tenente James Gordon (Gary Oldman) portano avanti il loro lavoro al fine di smascherare i doppiogiochisti all’interno della polizia.
Il contabile della mafia Lau Chen, fugge a Hong Kong con l’unico scopo di salvaguardare gli ultimi fondi della mafia di Gotham.
Tocca a Batman, con un’azione degna di lui, recuperarlo e riportarlo indietro affinché possa collaborare con l’ufficio del procuratore e dei suoi collaboratori.
La deposizione di Lau Chen, permette alla polizia di arrestare i maggiori esponenti dei clan cittadini.
Ma tutto rientra nei piani del Joker, il quale fa irruzione in un locale durante una raccolta di fondi per Harvey Dent, con l’obiettivo di ucciderlo. Il procuratore distrettuale si salva grazie all’intervento di Bruce Wayne/Batman.
Inizia il gioco perverso psicologico del Joker, il quale annuncia l’intenzione di uccidere il sindaco di Gotham e un civile al giorno fino al momento in cui Batman rivelerà la sua vera identità,….
…e qui mi fermo, perché non voglio rovinarvi la visione con qualche spoiler.
Il film ha un ritmo incalzante, non vedi l’ora di vedere la successiva mossa del Joker, …sì, avete letto bene, questa bellissima pellicola di Christopher Nolan è centrata sul personaggio “very insane” del Joker, e paradossalmente ci sembra di parteggiare per il cattivo.
Un “villain” come non se ne vedevano da tempo, roba da far impallidire i vari Hannibal Lecter o Lex Luthor.
Il compianto Heath Ledger regge il film sulle sue spalle, con profonda intensità e un’interpretazione sopra le righe. Gli altri attori si inchinano alla sua bravura, scompare Christian Bale, mentre la figura di Aaron Eckhart cresce poco a poco, fino a diventare ……..
C’ero quasi cascato, …ma se conoscete la mitologia dei fumetti della Dc Comics, sapete a cosa alludo.
Michael Caine, nella parte di Alfred il fedele maggiordomo della famiglia Wayne, è perfetto, lineare, un’attore che con la sua esperienza è riuscito a dare al suo personaggio saggezza, giudizio ed equilibrio.
Anche
Gary Oldman è da considerarsi un highlander, pensate solo alla sua carriera e ai suoi personaggi, da Sid & Nancy a Leon, a Harry Potter a Batman. La sua recitazione è forte, molto più presente che nel primo episodio, …questo spazio è stato utilizzato per approfondire il suo personaggio e l’ha fatto con maestria ed una padronanza della recitazione innata. Senza strafare.
La sceneggiatura funziona, scorre secondo i giusti binari, nessun momento noioso, il tempo batte e non ci si accorge che il film dura più di due ore.
La colonna sonora è perennemente presente e contribuisce al climax delle scene, …mi ha ricordato lo stile “Codice Da Vinci”.
Il finale mi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca, perché il personaggio di Harvey Dent, secondo la mia modesta opinione meritava maggior respiro, soprattutto verso la fine.
Ad ogni modo, un film grandioso.
Un plauso ai doppiatori italiani, i quali hanno fatto un ottimo lavoro, eccellente, …in particolare ad Adriano Giannini (Heath Ledger/Joker) il quale eredità dal padre una straordinaria voce (e si sente).
Concludendo, il mio suggerimento è di correre ad andarlo a vedere, …e a sentire, …lasciatevi tentare almeno una volta, perché siete così seri? …mettete un sorriso su quel faccino!!!
Ahahahahah!!!!!!!!
martedì, luglio 29, 2008
Perfect eyes
Happy birthday, Mr. Nello
Esprimi un desiderio e mettilo in un angolo del cuore, che la gioia e la felicità facciano il resto e ti regalino la possibilità di vederlo esaudito.
lunedì, luglio 28, 2008
Queste note di refrain
Do you like sushi?
...però potremmo andare al ristorante giapponese"
(splendido dialogo tra me e la mia amica Cecilia)
Mi raccomando, ...ripigliati in fretta dal tuo piccolo infortunio, voglio vederti "alive & kicking" il prima possibile.
Take care.
sabato, luglio 26, 2008
Superando i mille
"Walk on the wild side" e "I'm on fire", hanno superato quota 400.
Ricordo a tutti gli internauti che chi volesse vederli, vi basterà cliccare sui vari link che trovate nella colonna di sinistra del mio blog.
Quasi dimenticavo, se siete registrati a YouTube, potrete votarli e commentarli, altrimenti siete sempre liberi di lasciare un messaggio su questo post.
Da qualche giorno, cliccando sulla foto "Un uomo vestito di blues", potrete leggere dello spettacolo teatralmusicale che ho scritto e suonato con i miei compagni di avventura, nonchè condividere la gioia e l'allegria che abbiamo provato nel realizzarlo.